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Giovedí, 21 Marzo 2002

  • messaggio da Diabolik.it - 21/03/2002 09:12
    Diabolik sarà presto un film. La società Astorina, che proprio quest'anno festeggia il quarantennale di pubblicazione delle avventure del "re del terrore" e della sua bionda compagna Eva, ha ceduto recentemente i diritti di adattamento cinematografico del celebre eroe dei fumetti alla società francese Lazennec, già produttrice di film di successo come "Il Profumo della Papaya Verde" di Tran Anh Hung (nominato all'Oscar come miglior film straniero nel 1994), "L'Odio" di Mathieu Kassovitz, o ancora "Una Relazione Privata" di Frédéric Fonteyne. L'annuncio ufficiale è stato dato da Mario Gomboli, della casa editrice milanese Astorina, in occasione della prima edizione del Festival del Giallo Italiano tenutasi lo scorso 8-10 marzo a San Pellegrino Terme. Il film sarà sceneggiato dal giallista Carlo Lucarelli. Articolo anche su Il Nuovo: "Il Diabolik cinematografico verrà girato in inglese e avrà un grosso budget, paragonabile a quello di Mission:Impossible 2, dice Gomboli. Sarà ''fedelissimo'' al fumetto salvo che per l'ambientazione, spostata in avanti: Non aveva senso ricostruire tutto e ambientare la storia negli anni '60 -dice Gomboli-. Il film sarà contemporaneo".
  • messaggio da Lo Scarabeo - 21/03/2002 08:30
    Continua la mostra antologica Donde està Oesterheld? Il fumetto argentino desaparecido, dedicata al grande sceneggiatore argentino Héctor German Oesterheld. Torino, Museo dell’Automobile, fino al 7 aprile 2002.
    Il 28 marzo, alle ore 21 nel quadro delle iniziative collaterali, serata di tango presso i locali della mostra.

    Mercoledí, 20 Marzo 2002

  • messaggio da G.Gentili - 20/03/2002 23:38
    Le nuvolette non ridono più: articolo su L'Avvenire di Paolo Guiducci sulla partenza di Cartoomics (da domani a Milano) e sulla crisi del fumetto soprattutto quello umoristico: "Siamo seri, qui c'è poco da scherzare. Ma non è il fumetto umoristico ad aver perso il suo mordente: piuttosto è il clima di generale diffidenza che lo circonda a smorzare ogni sorriso. Se ne Il nome della rosa il ridere è diabolico, nell'editoria italiana sembra quanto meno ignobile e sminuente."
  • messaggio da Sciacallo Elettronico - 20/03/2002 09:11
    Aggiornamento Sciacallo Elettronico: Nuove storie di Smasa, Stefano Baratti, Alberto Lavoradori e Alberto Villa, M.Arioli e G. Bresciani, Claudio Parentela, Alberto Paolotti. E come sempre freschi articoli sul mondo dei comics.
  • messaggio da Francesco e Barbara - 20/03/2002 08:30
    Vogliamo segnalarvi il nostro fumetto online "La Rosa Sepolta",. Si tratta di un fumetto autoprodotto che si caratterizza per due aspetti: il disegno è di ispirazione nipponica; la storia narrata si snoda nel difficile contesto di un paese appena uscito da una lunga guerra. Il paese in questione è un'Italia reinventata. Sono online i primi quattro episodi.

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