Mercoledí, 4 Gennaio 2006
messaggio da Simonetta D'Ippoliti - 04/01/2006 07:30
Vi sembrer� strano ma, anche se ho pi� di quarant'anni, vorrei
parlarvi di Topolino, il giornalino preferito da mio figlio A. che
ha 11 anni ma che legge anche il mio figlio pi� grande G., che di anni
ne ha invece 19. Del resto Topolino lo leggono non solo i bambini come
A., ma lo leggono anche quelli che, per motivi anagrafici e
nonostante i capelli bianchi e l'inclemenza del tempo -come per esempio mio
marito M. che, sebbene abbia 50 anni, lo legge anche lui, di nascosto
quando va in bagno- non hanno rinunciato a volare con la fantasia. Inoltre
anche io, fin da bambina, ho viaggiato spesso con l'immaginazione da
Paperopoli a Topolinia, attraverso i giornalini, ma anche i films disneyani,
che allora venivano ogni tanto proiettati nella sala teatrale del mio paese
d'infanzia, su un vecchio schermo addossato alla parete. Di
fatto i personaggi disneyani sono stati tanto amati dai bimbi di ieri,
quanto lo sono da quelli di oggi. Loro s� che sanno farci divertire,
raccontavo raggiante a mio pap� R. dopo che avevo letto in pochissimo
tempo il giornalino di Topolino che lui mi aveva comprato poche ore prima,
mentre giocherellavo con dei vecchi pupazzi di Paperino e Topolino che erano
diventati logori a forza di usarli. Io penso che il segreto del loro
successo sta sicuramente nella modernit� delle storie. Certo, sarebbe comodo
per noi che ci barcameniamo tutti i giorni con i nostri problemi familiari,
di lavoro ed economici avere i poteri di Super Pippo o disporre dei soldi di
zio Paperone. Tra Paperino e Topolino, per�, confesso di preferire il
primo perch� � simpatico e sfortunato e prende sempre un sacco di fregature,
proprio come me. Ma torniamo al nostro discorso. Come non amare, inoltre, la
fattoria di Nonna Papera, Ciccio, Paperoga, Archimede, Pluto, Pippo, Eta
Beta e company insuperabili in quanto a simpatia? Anche se allora ero
piccola - avevo da poco compiuto 8 anni- mi � rimasta molto impressa la
bellissima copertina di Epoca del Natale del 1966, con Topolino che piange,
sotto l'albero di Natale, la morte di pap� Walt.