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Tex  Almanacco del West 1997
" Bad River "
(1k)
( 3 , 5 , 7 ) 2 + 2
65% equiv.
5/7


Clint Jackson torna a casa dopo aver spaccato pietre per dieci anni nel carcere di Yuma e il suo ritorno risveglia antichi odi e sopite passioni tra gli abitanti del ranch "Big Sky" nei pressi del villaggio di Bad River. Sara' Tex a dare una mano all'uomo a riabiltarsi e a dimostrare la propria innocenza. Il prezzo da pagare e' pero' alto e, alla fine, una ventata di morte e dolore avra' percorso Bad River e la sua regione...

Ritorno a casa tra cavalli selvaggi e vecchi rancori
recensione di Mauro Traversa
Tex



Soggetto
(1k)
3/7
Mauro Boselli
Il tema dell'uomo che ritorna a casa dopo molti anni e rompe, a volte involontariamente, equilibri che il tempo aveva creato e' sufficientemente classico e sfruttato in letteratura e nel mondo cinematografico. Tuttavia per Tex e' una novita' (ricordo solo una storia - n.68-69 "Piombo Caldo" - che partiva da un analogo presupposto ma aveva poi uno svolgimento abbastanza dissimile da quella di Boselli) e, come tale, accettabile.

Sceneggiatura
(1k)
5/7
Mauro Boselli Condotta con buon mestiere da Boselli che riesce a trasmetterci con facilita' i diversi stati d'animo dei primi attori. I protagonisti principali sono abbastanza caratterizzati e la vicenda passionale tra Clint e Linda, la sua fidanzata di un tempo, emerge come uno dei temi principali dell'intera storia. C'e' quindi anche lo spazio per qualche momento confidenziale e di riflessione (non cosi' usuale in Tex) prima di un finale con un ritmo in crescendo che porta all'inevitabile resa dei conti nel suggestivo ed azzeccato ambiente della palude.

Tex e' presente nella storia ma neanche troppo (anche questo e' un fatto non troppo usuale) e Boselli concede invece un buon spazio a Clint che fin dalle prime battute raccoglie le simpatie del lettore che non ha gia' dubbi sulla sua innocenza. Molto buona anche l'idea di inserire tra i protagonisti un cavallo selvaggio che e' presente qua e la' durante l'evoluzione della storia fino a divenire protagonista nel finale (come tutti ci aspettavamo).

Unica nota stonata, proprio sulla linea d'arrivo, e' la vignetta finale: il saluto esageratamente entusiastico con tanto di hurra' da parte dei cowboy del ranch "Big Sky" non sembra cosi' giustificato e contrasta con il tono drammatico dell'intera vicenda e della sua conclusione. Un Tex che si allontana verso lo sfondo sotto lo sguardo triste di un padre che ha appena perso il proprio figlio era forse piu' di circostanza.

Disegni
(1k)
7/7
Aldo Capitanio Alla sua seconda prova su Tex (dopo il Texone "Il soldato Comanche") Aldo Capitanio conferma tutto il suo valore. Egli appartiene a quella ristretta cerchia di disegnatori che un appassionato lettore di Tex vorrebbe vedere incatenati ad un tavolo da disegno e "condannati" a far tavole su tavole fino alla fine dei loro giorni. Capitanio, non solo e' bravo, ma il suo stile e' perfettamente "texiano".

Peccato che il piccolo formato dell'album non ci faccia gustare totalmente i mille particolari che arricchiscono gli sfondi delle sue tavole. A questo proposito qualche vignetta in piu' di grande formato non ci sarebbe stata affatto male.

L'augurio e' di vedere Capitanio quanto prima sulla serie principale.

Copertina
(1k)
2/3
Claudio Villa Copertina bella e suggestiva come sempre (se avete da qualche parte una copertina brutta di Villa vi prego di mandarmela: sono disposto a pagarla qualunque cifra come si fa per tutte le cose rarissime! ;-). L'impostazione e' classica ed e' solo per questo che mi limito ad un 2/3.

Riserverei il punteggio massimo nel caso di copertine "ad effetto" (vedere ad esempio il recente album "La strage di Red Hill"). Da non trascurare anche il disegno sul retro dell'albo.

Overall
(1k)
2/3
Nel complesso una storia che si legge piacevolmente anche se non si puo' gridare al capolavoro. Rientra nella media di tante storie di Tex che si leggono e si rileggono con piacere e che rappresentano il tessuto connettore della saga.

La presenza di Boselli e' sempre piu' attiva nel mondo di Tex. Sara' lui l'erede di Nizzi?

Diagramma (5k) CAR-4 DRA-4 COM-1 INT-2 ORI-1

vecchio cammello politically incorrect
(1k)
commento di Andrea Bigi   (25.01)

Il nuovo Almanacco del West mi � sembrato molto ben fatto. L'avventura di Tex non � male (bellissimi i disegni di Capitanio), anche se si avverte la mancanza del Vecchio Cammello, sacrificato credo per ragioni di spazio.

Le sezioni dell'almanacco sono tutte molto interessanti, soprattutto quella dedicata alle armi del West. Infine, complimenti a Maurizio Colombo per come � riuscito a rendere appetibile la sezione dedicata ai film, malgrado il tema fosse stato gi� trattato in qualche modo nelle precedenti edizioni dell'almanacco.

Infine, segnalo un piccolo errore del bravo Colombo: "politically scorrect" non esiste in inglese (al limite � incorrect).


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Soggetto

 
Sceneggiatura

 
Disegni

 
1/7 Adesso Basta! - 2/7 Mediocre - 3/7 Sufficiente - 4/7 Discreto - 5/7 Buono - 6/7 Ottimo - 7/7 Capolavoro! ( note sul Metodo di Valutazione )

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