Soggetto/Sceneggiatura:
Claudio Nizzi
Disegni/Copertina:
Giovanni Ticci / Claudio Villa
Lettering:
Monica Husler
SERIE REGOLARE
n.500 "Uomini in fuga" - 110pp - 02.06
  
In due parole. . .
Riserva Navajo. La tomba di Lilyth è stata oltraggiata! Sulla pista degli autori del misfatto, la cui intenzione era creare un diversivo per poter arrivare indisturbati all'oro dei Monti Navajos, si proietta inesorabile l'ombra della vendetta di Tex e dei suoi pard.
  
Note e citazioni
- Copertina numero 100 di Claudio Villa per la collana del Tex Gigante.
- Novità assoluta: compare sulla cover di un albo a colori della serie regolare il titolo dell'avventura: "Uomini in fuga". Nelle quattro precedenti occasioni ( TX 100, 200, 300, 400 ) il fatto non si è mai verificato.
- "Foto di famiglia" in copertina: non accadeva da ben 218 numeri, dal marzo 1984 con "Il giustiziere" ( Tex Gigante n.281 ).
- Ancora nella cover: per la prima volta il verde scuro dei pantaloni di Carson cede il passo al marrone, mentre la caratteristica giubba di Kit, tradizionalmente giallorossa, diventa interamente rossa ( situazione, peraltro, già vista nelle illustrazioni del copertinista allegate a Tex Nuova Ristampa ). Nelle pagine della storia i due pard tornano a vestire i colori "classici".
- Ferguson ricorda molto da vicino il professor Montoya incontrato ne "Il pueblo perduto" ( Texone n.7, Nizzi/Ticci ). Principale differenza: il secondo ha pochi capelli.
- Pag.4, nella lettera ai lettori Sergio Bonelli svela un "piccolo segreto": la cover de "SuperTex" ( TX 100, febbraio 1969 ), realizzata dal grande ed inimitabile Aurelio Galleppini, si rifà ad un poster di Humphrey Bogart che l'editore conserva ancora nel proprio studio. Il motivo: "un gemellaggio ideale e propiziatorio con ( ... ) un personaggio del cinema che, al pari di Aquila della Notte, era riuscito a conquistare l'affetto di spettatori di ogni età, di ogni paese, di ogni cultura".
- Pag.7, i due indiani affidano a Tiger Jack il compito di informare Tex su quanto avvenuto tra i Monti Navajos: ciò che lascia molto perplessi è la spiegazione che Nizzi fornisce del loro comportamento: essi "tremarono" all'idea di dover "sfidare la collera del capo bianco dei Navajos". I due, abitanti del villaggio centrale della riserva e, conseguentemente, buoni conoscitori del carattere del ranger, mai avrebbero dovuto avere simili e ingiustificate paure. Non c'è che dire: Nizzi non smette di stupire: il grosso problema è che continua a farlo in negativo!
- Pag.95, vign.3, il soggetto è così poco originale, per usare un enorme eufemismo, da far nascere nella mente di Carson la seguente domanda: "Sbaglio o questa è una storia che abbiamo già vissuto?". In effetti "Uomini in fuga" copia, o meglio, si "ispira" a "Gli sciacalli" - l'avventura con Jed Dugan ( TX 120/121 ) - , ma non solo: il filo dell'inseguimento dei banditi intrufolatisi in territorio navajo alla ricerca dell'oro, si intreccia con quello della volontà di Tex di vendicare l'oltraggio subito dalla tomba della moglie: facile, a questo punto, ricordarsi di "Fort Defiance" ( TX 103/106 ) e di un' Aquila davvero implacabile. Consiglio: per non rimpiangere il denaro speso, evitate qualunque confronto tra l'albo a colori scritto da Nizzi e le due storie appena ricordate firmate da G. L. Bonelli.
Incongruenze
- In copertina:
- Decisamente innaturale la posizione del piede sinistro di Tex se confrontata con quella della relativa gamba.
- La canna del "Winchester" di Carson è notevolmente più lunga delle altre.
- Le mani di Tex: se per l'indice della destra si può usare la dicitura "non anatomicamente perfetto", per la sinistra è proprio il caso di parlare di deformità.
- Dopo aver accettato, con notevole sforzo, l'idea che il piede destro di Tex sia coperto dal corpo di Tiger, non posso fare a meno di interrogarmi sulla triste fine del braccio destro e della restante parte dell'arto inferiore destro del povero Carson.
- La luce proviene da sinistra: di conseguenza non convincono per nulla le ombre sui cappelli, il cui lato destro ( sinistro per il lettore ) doveva essere nettamente più illuminato.
- Vari errori in fase di colorazione dei particolari: ne fanno le spese i calci delle pistole di Tex ed i pantaloni di quest'ultimo e di Carson rispettivamente appena sopra e sotto il cinturone.
- Pag.62, vign.3, completamente errata la prospettiva: Tex e Carson dovrebbero essere molto più in alto rispetto alla capanna: invece, considerato il corso d'acqua, sono sul suo stesso piano.
- Pag.68, vign.2, dal disegno la spalla destra di Tex risulta deforme.
- Pag.95, vign.1, l'ingresso delle "grotte degli antichi spiriti" è diverso da quello che Erio Nicolò realizzò ne "Gli sciacalli" ( TX 120/121, pag.72, vign.1 ). Un minimo di coerenza non avrebbe guastato.
- Pag.102, vign.6, l'occhio sinistro di Lance è davvero... sinistro: gli manca la pupilla!
- Pag.112, vign.4, sempre a proposito di coerenza: l'ingresso delle grotte non coincide con quello visto a pag.95, vign.1.
  
Personaggi
Tex
Carson
Kit Willer
Tiger Jack
prof.Ferguson studioso dei minerali
figlia di Ferguson rapita dai malviventi
Natay indiano navajo
Jaimas navajo abile cercatore di piste
Carlito navajo che salva la vita a Kit Willer
Prescott ideatore del piano criminoso
Lance, Barry [+] socio di Prescott
Jason [+]
Fatty [+]
Brady [+]
Sammy [+]
Rick [+]
Frank [+] banditi
Locations
Arizona
Monti Navajos
Riserva Navajo
Villaggio centrale della riserva
Colorado fiume
Mesa de los perros
San Juan fiume
Conca degli antichi pastori
Grotte degli antichi spiriti
Utah
Kanab villaggio
Elementi
Tomba di Lilyth profanata
Oro dei Navajos
Diversivo
Rapimento della figlia di Ferguson
Inseguimento
Serpente a sonagli
Ingresso segreto
Maledizione e idoli degli antichi spiriti
Leggenda delle due aquile
|