Soggetto/Sceneggiatura:
Claudio Nizzi
Disegni/Copertina:
Jose Ortiz / Claudio Villa
SERIE REGOLARE
n.449 "Gli uomini che uccisero Lincoln" - 110pp - 98.03
n.450 "Missione speciale" - 110pp - 98.04
In due parole. .
Prima di uccidere il presidente Lincoln, John Wilkes Booth decise di scrivere un memoriale nel quale illustr� tutti i retroscena dell'attentato indicando i nomi dei congiurati. Dopo la sua morte, questa documentazione viene usata dal proprietario per ricattare i potenti in essa citati, ma questi, stanchi del gioco, decidono di impossessarsi del compromettente manoscritto. Purtroppo per loro, esso finisce nelle mani di Tex, che, dopo un lungo viaggio verso Washington, lo consegna al presidente in carica.
Note e citazioni
- Rara azione nella storia reale della nostra saga western. In questo caso si tratta dell'attentato mortale ad Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, svoltosi mentre questi assisteva ad una rappresentazione al Ford's Theater il 14 aprile 1865.
- Dopo aver sparato a Lincoln (che mor� alcune ore pi� tardi), John Wilkes Booth disse: "Sic semper tyrannis! The South is avenged!", cio� "Cos� succede sempre ai tiranni! Il Sud � vendicato!".
- La tesi presa in considerazione da Nizzi (una cospirazione da parte di personalit� del Nord che volevano far ricadere la colpa sugli sconfitti Stati del Sud) � una delle tante formulate dopo l'attentato.
- Quando, il 26 aprile 1865, le truppe federali scoprirono il suo rifugio (la stalla di un certo Richard H. Garrett, a tre miglia dal fiume Rappahannock, vicino a Fredericksburg, Virginia), Booth era in compagnia di un altro cospiratore, tale David E. Herold, non presente nel Ford's Theater, che si arrese ai soldati.
- Ci sono due ipotesi sulla morte di Booth: nella prima, venne ucciso dal sergente Boston Corbett (che disubbid� all'ordine di non fare fuoco); nella seconda, si suicid� mentre la stalla era in fiamme. Nizzi opta per la prima riferendo per� che, seppure venisse indicato Corbett, fosse stato il Colonnello Conger del servizio segreto.
- Una curiosit�: novantotto anni dopo l'attentato a Lincoln, ancora un altro grande presidente americano cadde sotto i colpi di un assassino solitario: John Fitzgerald Kennedy venne ucciso da Lee Harvey Oswald il 22 novembre 1963. Come anche per Lincoln, il suo successore fu un vicepresidente di nome Johnson.
- Altri elementi "presidenziali" ci vengono dati dall'autore che chiama Regan e Baker i due uomini del servizio segreto di Wallace. Il primo � quasi omonimo dell'ex presidente Ronald, mentre il secondo lo � del suo ex capo dello staff della Casa Bianca e, successivamente, Segretario al Tesoro, James (che durante l'amministrazione Bush fu Segretario di Stato).
- La figura di Ulysses Grant era gi� apparsa nel 1993 (n.393/395 nella storia "Intrigo a Santa Fe"), quando Tex lo salv� da un attentato (questo episodio spiega l'amicizia tra i due).
Incongruenze
- Al posto della Casa Bianca e' sempre ritratto il Campidoglio. Se questo e' scusabile in copertina (che funge da richiamo e dove l'unica cosa che conta e' l'effetto), si tratta di un vero errore nell'albo.
Segnalazione di F.Gallerani
Personaggi
Tex
Kit Carson
Grant, Ulysses diciottesimo presidente degli Stati Uniti
Lincoln, Abraham [+], sedicesimo presidente degli Stati Uniti
Booth, John Wilkes [+], assassino di Lincoln
Wallace, Martin, Senatore degli Stati Uniti e cospiratore nell'attentato a Lincoln
Butler, amico di Wallace e anch'egli implicato nell'assassinio di Lincoln
Stoppard [+], l'avvocato custode del segreto di Booth
Regan [+], uomo del servizio segreto
Baker [+], uomo del servizio segreto
Locations
Denver
Cheyenne
Ranch "Doppio Zero"
Sidney (Nebraska)
Omaha
Pittsburgh
Cumberland
Arlington
Washington
Union Station (stazione feroviaria)
Casa Bianca
Elementi
storia
attentato
segreto di stato
treno
Presidente deli Stati Uniti
Servizio Segreto
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