Soggetto/Sceneggiatura:
Gianluigi Bonelli
Disegni/Copertina:
Guglielmo Letteri/Galep
Serie regolare
340 "Senza via di scampo" - 69 pp - 89.02
341 "Terra violenta" - 88 pp - 89.03
Tex tre stelle
ristampa del ??.??
TuttoTex
ristampa del ??.??
In due parole. . .
Jim Brandon, ora promosso colonnello delle giubbe rosse. chiede aiuto a Tex per riportare l'ordine in una turbolenta cittadina al confine fra Canada e Yukon la quale, causa imprecisate beghe politiche fra Canada e Usa, non rientra in alcuna giurisdizione ed � quindi in bal�a delle prepotenze di un pugno di loschi affaristi. Nell'opera di pulizia Tex e Carson saranno affiancati dal corpulento Gros-Jean.
Note e citazioni
- E' la penultima sceneggiatura di Gian Luigi Bonelli su Tex (l'ultima sar� il n.364 "Il medaglione spagnolo"), ma pu� sicuramente definirsi l'ultima "vera" storia del padre di Tex, con una certa dignit� di trama.
- I disegni di Letteri sono in vari punti integrati da vignette di Monti e in altre occasioni sono decalcati (se non addirittura fotocopiati) da tavole precedenti. Esempi evidenti si ritrovano
nel n.340: la 3a vignetta di pag.64 (originale) e la 2a di pag.72 (copia); la 5a vignetta di pag.98 (originale) e la 4a della stessa pagina (copia); la 5a vignetta di pag.101 (originale) e la 4a vignetta di pag. 95 (copia)
nel n.341: la 5a vignetta di pag.26 (originale) e la 2a vignetta di pag. 31 (copia); la 4a vignetta di pag.33 (originale) e la 4a vignetta di pag. 32 (copia); la 3a vignetta di pag.10 (originale) e la 1a vignetta di pag. 38 (copia); la 1a vignetta di pag.37 (originale) e la 3a vignetta di pag.33 (copia); la 3a vignetta di pag. 50 del n.340 (originale) e la 1a vignetta di pag.31 (copia); la 2a vignetta di pag.33 (originale?) e la 5a vignetta di pag. 46 (copia?); la 3a vignetta di pag.33 (originale?) e la 3a vignetta di pag. 46 (copia?); la 1a vignetta di pag.45 (originale) e la 4a vignetta di pag. 49 (copia); la 5a vignetta di pag.57 (originale) e la 4a vignetta di pag. 57 (copia); la 2a vignetta di pag.76 (originale) e la 5a vignetta di pag. 72 (copia); la 2a e la 3a vignetta di pag.43 (quale l'originale e quale la copia?)
Il fatto � strano. Essendo Letteri tuttora attivo e in buona salute, perch� lasci� ad altri il compito di completare la storia? Motivi di consegna? In Tex la continuity � praticamente assente, quindi si fosse anche posticipata l'uscita non sarebbe accaduto nulla, a patto naturalmente di avere un'altra storia pronta da pubblicare :-). Interventi di rattoppo cos� grossolani non si vedevano dai tempi eroici delle strisce, con Gamba che copriva i "buchi" di Galep.
- Emergono prepotenti le caratteristiche del Tex bonelliano pi� genuino: eroe unico e assoluto, pieno padrone della scena, che arriva come un rullo compressore e non lascia alcuno scampo ai malcapitati avversari. I suoi alleati sono privi di macchia e paura, i suoi nemici sono vili, corrotti e votati alla sicura sconfitta. Non ci sono piani, attivit� preparatorie, studio della situazione o che altro: la trama � un semplice "vado, spacco tutto e torno", in ossequio al "giuoco scoperto" tanto caro a Bonelli. In fondo � questo il bello di Tex, anche se qui � spinto all'eccesso.
- Ancora buoni gli scontri verbali, che hanno fatto la fortuna del personaggio forse pi� di ogni altra cosa: manierati, per certi versi assurdi, ma mai con quel senso di "posticcio" che sempre pi� spesso si ritrova nelle sceneggiature di Claudio Nizzi.
- Il tema dell'amicizia virile, che Bonelli rendeva come nessun altro, non poteva mancare in questa storia. Molto bello il quadretto a pag.67 del n.340 e alla fine della storia la commozione, all'atto dell'inevitabile separazione, � quasi palpabile. Il pensiero finale di Gros-Jean potrebbe suonare mielosamente retorico alle orecchie di un lettore di fumetti dell'ultima generazione, ma non stona affatto in Tex, soprattutto in un Tex sceneggiato da G.L. Bonelli.
- E' la prima e unica volta (per ora) che Tex si trova ad affrontare un duello con il Winchester. Il duello non si concluder� in modo ortodosso perch� l'avversario di Tex sar� messo fuori gioco da... un cane (sic), ma immaginiamo che il risultato non sarebbe stato comunque una sorpresa, nonostante l'arma insolita :-)
Incongruenze
- Tex viene fatto arrivare in gran segreto da Jim, impiegando Gros-Jean come corriere invece di un militare (come sarebbe normale). Giunti in Canada i quattro amici si incontrano addirittura in un albergo perch� Jim non vuole che Tex si presenti al comando delle Giubbe Rosse e poi che fanno? Brindano, ridono e sbraitano in modo tale che li sentirebbe tutta Winnipeg! :-) Non c'� molta coerenza fra la presunta segretezza e il comportamento dei pards.
- Se Jim costringe Tex a un viaggio dall'Arizona allo Yukon dovrebbe essere per qualcosa di molto serio. Non solo, ma Jim non � uno sprovveduto qualsiasi che ha bisogno di un "amico forte" per risolvere i suoi problemi bens� un colonnello delle Giubbe Rosse che, si suppone, non ha certo bisogno che Tex vada ogni due per tre a soffiargli il naso. Soapy Smith dovrebbe essere un autentico tizzone d'inferno e invece lui e la sua cricca di lestofanti si rivelano completi babbei, senza azzeccarne una dall'inizio alla fine. La "scusa" congegnata da Bonelli regge abbastanza (impossibilit� di un intervento ufficiale per timore di complicazioni diplomatiche) ma lo spessore dei nemici non � assolutamente proporzionato al pericolo che dovrebbe giustificare un intervento di Tex. Insomma, che si tratti di una scusa � fin troppo evidente!
- Gros-Jean � troppo imbranato con le armi. Non � credibile per un cacciatore del Nord, e lo � ancor meno se esce dalla penna di G.L. Bonelli che, quando lo present� nel n.10 "Il tranello" lo fece (auto)definire come "il miglior tiratore del Canad�". Ora invece i nemici lo definiscono "un grosso Canadese dall'aria non troppo sveglia", praticamente un secondo Pat McRyan.
La frase
- Tex (a Soapy Smith):
"E visto che sei in vena di ricordare, aggiungi anche il fatto che con me viaggia sempre una Colt '45 che difficilmente sbaglia mira"
Personaggi
Tex
Carson
Kit Willer
Tiger Jack
Jim Brandon colonnello dei Mounties di Winnipeg
Gros-Jean
Sam gestore del trading post di Oraibi
Frank Reid ex informatore di Jim Brandon
Soapy Smith[+] signorotto di Skagway
Ted Foster[+] mercante e agente d'affari di Soapy
Hugh Jerry[+] pistolero al soldo di Soapy
Tom Boulder oste, amico di Frank Reid
Dixon Bill direttore del "Lady Luck", complice di Soapy
Katy Dorian proprietaria del "Paris-La-Nuit", complice di Soapy
Charles Bower bandito
Locations
Trading Post di Oraibi
Villaggio centrale Navajo
Gallup, Arizona
Winnipeg, Canada
Central Hotel di Winnipeg
Porto di Juneau
Skagway
Casa di Frank Reid, Skagway
Uncle Tom, ristorante di Skagway
Lady Luck, locale e casa da gioco di Skagway
Paris-La-Nuit, locale e casa da gioco di Skagway
Elementi
Trasferta in Canada
Signorotto del paese
Duello con fucile
|