Soggetto/Sceneggiatura:
Gian Luigi Bonelli
Disegni/Copertina:
Fabio Civitelli/Aurelio Galleppini
SERIE REGOLARE
n.323 "La città corrotta" - 110pp - 87.09
  
In due parole. .
Giunti a New Orleans in via ufficiosa per conto del comando dei Rangers, Tex e Carson si apprestano a dare una rude strigliata a Rod Rever e alla Banda del Fiume, composta da gente senza scrupoli dedita al taglieggiamento e all'estorsione. È con un incendio a bordo del "Florida", la bisca galleggiante di Rever, che si consuma l'atto finale di questa breve contesa...
  
Note e citazioni
- Si tratta della quarta avventura di Tex a New Orleans, dopo "L'asso di picche", n. 37/38, "Il tesoro del pirata", n. 72/73 e "Il gioco è aperto!", n. 229/232. Viene dunque riproposto lo scenario costituito da quartieri eleganti, club, case da gioco e da battelli a ruota che solcano il Mississippi, dove le gang - formate principalmente da giocatori di professione - gestiscono il racket del gioco d'azzardo, controllano il commercio sul fiume oppure ordinano rapimenti, pestaggi e ricatti al fine di indurre le vittime a svendere imprese e proprietà.
- Quarta prova ai pennelli per l'aretino Fabio Civitelli, che utilizza come riferimento diverse foto d'epoca per la realizzazione grafica della cosmopolita città di New Orleans.
- Dopo il Tom Milton de "L'asso di picche" e il Fred Milton de "Il tesoro del pirata", ecco un altro Milton - Leo - tra i cattivi delle gang di New Orleans.
- Non ne siamo certi, ma è probabile che con questa storia Tex stabilisca un vero e proprio record nel risolvere il caso, considerato che la Banda del Fiume viene sgominata in 1 solo giorno: Tex arriva infatti a New Orleans in "un tardo mattino di luglio" e la sera di quello stesso giorno il battello di Rever cola a picco e il grosso della banda finisce in galera!
- Secondo quanto indicato a pag. 44 di "Tex Willer: fatti e misfatti dal 1948 ad oggi" (Supplemento a "Fumo di China" n. 11 (46) - dicembre 1991), Tiziano Sclavi avrebbe collaborato alla ralizzazione di questa storia di Tex, ampliando la sceneggiatura di circa 80 pagine scritta da Gian Luigi Bonelli.
Incongruenze
- A pag. 5 Tex afferma di essere stato a New Orleans "un paio di volte"; più avanti, a pag. 53, si stupisce quando apprende che lo sceriffo è Nat Mac Kennet, che egli ricorda di avere incontrato "parecchie volte anni fa". Si tratta evidentemente di imprecisioni: infatti, come indicato pochi paragrafi sopra, questa è la quarta avventura di Tex a New Orleans ed è la terza volta che Tex e Nat lavorano insieme, dopo il loro incontro avvenuto nel n. 72 "New Orleans". Un'ulteriore imprecisione si trova a pag. 58, dove Nat si offre addirittura di ospitare Tex e Carson a casa sua, forse dimenticando che nell'avventura precedente tale offerta gli era costata proprio la casa, che era finita bruciata in un incendio appiccato dai seguaci della Maschera di Ferro, capitanati dal gigantesco Hanubi.
- Il cognome corretto di Nat è "Mac Kennet" e non "Mac Kenneth" come indicato sistematicamente nella prima edizione di questa storia, apparsa in edicola nel settembre 1987.
- A pag. 46-49 Tex pesta Haskell, gli intima di cantare "la sua bella canzone" e poi lo fa rinchiudere nella cantina dell'albergo "fino a stasera". Il portiere, giustamente preoccupato, teme la reazione di Rever quando "verrà a scoprirlo" (pag. 50), ma Tex lo rassicura dicendo: "Niente paura. Quando scoprirà l'accaduto, avrà sicuramente altri fastidi a cui pensare." È strano che Tex sottovaluti l'avversario e che non preveda la visita degli sgherri di Rever, insospettiti dal ritardo di Haskell. Si tratta di una leggerezza che porterà alla morte del portiere.
- A pag. 79 Leo Milton non ha più l'occhio nero che esibiva a partire da pag. 36, dopo essere stato picchiato da Tex poche ore prima al saloon "Black River".
La frase
- "Sino a questo momento è stato sempre Rever a far schioccare la frusta sulle schiene delle sue vittime, e adesso mi sembra più che giusto che sia lui a provare quanto bruciano le frustate."
Tex, pag. 60.
  
Personaggi
Tex, Carson
Nat Mac Kennet, sceriffo di New Orleans
Capitano Bill Hogan, comandante del battello "River Star"
Mister Gerard, proprietario del battello "River Star"
Mister Thorne [+] portiere del "Golden Gate" Hotel
Rod Rever, capo della Banda del Fiume
Leo Milton, braccio destro di Rever
Jim Blendel, Sam Hocker e Haskell [+] sgherri di Rever
Jack, barista del saloon "Black River"
Locations
New Orleans
Hotel"Golden Gate"
battello "River star"
"Black river" saloon
Ufficio dello sceriffo
battello "Florida"
Prigioni dello sceriffo
Elementi
Metropolo
Gang dedite al taglieggiamento
Pestaggi
Bisca galleggiante
Incendio
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