Soggetto/Sceneggiatura:
Claudio Nizzi
Disegni/Copertina:
Guglielmo Letteri / Aurelio Galeppini
Serie regolare
n.301 "La locanda dei fantasmi" - 109pp - 85.11
n.302 "La porta chiusa" - 65pp - 85.12
Tex tre stelle
ristampa da 89.03 a 89.04
Tuttotex
ristampa 99.09
  
In due parole. .
Tex e Carson, sorpresi da un violento temporale mentre attraversano lo Skeleton pass, trovano rifugio insieme ai passeggeri di una diligenza, in una isolata locanda della zona.Strane storie di fantasmi, conferiscono al luogo un aria sinistra, ed anche la morte di uno dei passeggeri della diligenza, sembra perdersi nel mistero. Si tratta invece, molto più umanamente, solo di una brutta e triste storia.
  
Note e citazioni
- Nelle prime storie texiane scrite da Nizzi (questa per la precisione è la settima), non si può fare a meno di notare, rispetto a quelle più recenti, una maggiore varietà di temi e una certa propensione a rischiare. In questa "La locanda dei fantasmi", spiccano gli elementi da "giallo", o meglio ancora da "giallo-psicologico", retaggio delle sue precedenti esperienze di soggettista/sceneggiatore. Si rileva anche un serio tentativo non solo di approfondimento psicologico degli attori, che storicamente in Tex è quasi assente, ma è anche evidente la volontà di non ricorrere alla classica divisione manichea in "buoni" e "cattivi" del mondo texiano; gli stessi pards appaiono nel finale fin troppo generosi e comprensivi nei confronti di persone che bene o male si sono rese complici di un'omicida, o comunque il loro atteggiamento è diverso da quello tenuto in circostanze analoghe. E sembra del resto difficile in conclusione della vicenda prendere una posizione netta e precisa sul conto dei vari componenti della famiglia Wallace e in particolare riguardo a Jess: sono da definire "buoni" o "cattivi"; probabilmente le loro azioni non si iscrivono in nessuna di queste due "categorie".
- Davvero insuperabile Letteri, nella resa grafica di queste trame "metafisiche". Ottima la caratterizzazione di tutti i personaggi, in particolare quelle di Wallace padre e del giovane Jess. Se questa vicenda fosse stata la trama di un romanzo, il lettore non avrebbe davvero saputo immaginarseli diversi da quelli pensati da Letteri.
- Insolitamente Tex, non riesce ad individuare con un certo anticipo chi sia l'assassino, anzi non ci riesce proprio. Sospetta infatti di quasi tutti i personaggi tranne che del vero colpevole. Ed è solo frutto del drammatico e casuale epilogo della vicenda, se l'assassino avrà finalmente un nome.
- In seconda di copertina del n.302,la rubrica "Foto di famiglia presenta il disegnatore emiliano Giuseppe Montanari,oggi ben noto ai fans di Dylan Dog, e già realizzatore grafico di alcuni albi del Piccolo ranger.
Incongruenze
- E' difficile da credere che Keller e Lennock dopo aver svaligiato una banca se ne vadano in giro su una diligenza, tanto più se quella diligenza è diretta in un paese dove c'è uno di quei tutori dell'ordine che essi stessi sembrano tanto temere.
Frase
Wallace : " Voi cercate le prove,mister Willer, e avete ragione. Siete un ranger, siete un uomo abituato a ragionare e a credere solo in ciò che toccate con mano. Ma non vi è venuto in mente che questa volta potreste trovarvi davanti a qualcosa...che sfugge alla ragione? "
  
Personaggi
Tex
Carson
Blackton [+] passeggero della diligenza ucciso alla locanda
Robson postiglione
Wallace propr. della locanda
Jess Wallace figlio di Wallace
Terry Wallace [+] figlia di Wallace
Martha Wallace moglie di Wallace
Keller [+] fuorilegge
Lennock [+] fuorilegge
Locations
New Mexico
Skeleton pass
locanda dei Wallace
Elementi
locanda isolata
delitti misteriosi
follia
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