Avamposto dell'infamia, L'
Con parecchia fatica, Tex si districa tra militari disertori e predoni Utes
Scheda di M.Feltrin | | tex/


Maxi Tex 18

Avamposto dell'infamia, L'
- Trama
Il Capitano Eric Spencer e gli uomini facenti parte del drappello ai suoi comandi uccidono i colleghi di scorta al carro blindato e, trafugate le paghe dellesercito, si nascondono in un avamposto abbandonato in territorio Ute. Su richiesta dellesercito, Tex e Tiger partono alla loro ricerca, ma non riescono ad impedire che i primi contatti tra i disertori e gli Utes del capo Washak scatenino delle rappresaglie da parte del giovane Zampa dOrso e dei suoi seguaci ai danni di alcuni coloni e degli abitanti di Silver Rock. Dopo alterne vicende i due pards, nel frattempo raggiunti da Kit e da Carson, riescono a porre fine alle incursioni degli Utes e ad eliminare tutti i disertori.
Valutazione
ideazione/soggetto






4/7
sceneggiatura/dialoghi






4/7
disegni/colori/lettering






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sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







45%
Recensione
- Il peso della coscienza
Con parecchia fatica Tex si districa tra militari disertori e predoni Utes
data pubblicazione Ott 2014
testi (soggetto e sceneg.) di 
copertina di

disegni (matite e chine) di

copertine

tavole o vignette


Annotazioni
Note e citazioni
- Questo è il primo Maxi Tex di Pasquale Ruju e la sua decima storia di Tex.
- Si tratta invece della quinta prova per Tex di Roberto Diso e del suo quarto Maxi. Il suo precedente lavoro era stato il Maxi Tex del 2010 La preda umana Maxi Tex n.14 sceneggiato da Tito Faraci.
- Ruju e Diso tornano a lavorare in coppia dopo Nella terra dei Klamath Almanacco del West 2004.
- Da pag.244 compaiono tutti e quattro i pards. Avevamo visto
Tex ,Carson eTiger riuniti al capezzale diKit , ferito gravemente, nelle ultime tre tavole di Un ranger ha traditon.599 , albo conclusivo de La prova del fuoco n.598-599, prima storia di Ruju apparsa nella serie regolare. - A pag.20 il Colonnello
Brown cita le Guerre indiane, precisando che il CapitanoEric Spencer e i suoi uomini facevano parte di un "corpo di volontari, reduci dalle Guerre indiane, che venne regolarizzato solo pochi anni fa". Basandoci su tali informazioni, questa storia parrebbe ambientata ben dopo il 1890. - Se gli uomini di Spencer "sono tutti veterani" (pag.37) nonché "tutti bene armati e addestrati" (pag.46) è decisamente riduttivo che Tex li apostrofi per ben due volte come dei "rubagalline" (pag.31 e 46) (segnalazione di Giorgio Loi).
- Il Capitano Spencer è un personaggio dalla coscienza tormentata, elemento che ritroviamo, con i dovuti distinguo, anche nel ranger
Jack Loman (La prova del fuoco, cit.), nel giovane mezzosangueMakua (Mezzosangue n.621-622), in Padre Clemente, lex-bandito Guillermo Blanco (Le catene della colpa n.625-626) e nellex-cacciatore di taglieHannibal Cannon (La palude nera Almanacco del West 2008). Nello specifico, si capisce che Spencer ha guidato una o più spedizioni contro dei villaggi indiani, massacrandone gli abitanti. - A pag.75
Zampa DOrso cita il "valoroso Ouray", il capo Ute contro cui Tex dovette battersi in Buffalo Soldiers n.569-571. Come nel recente Texone di Ruju Lorda del tramonto Tex Gigante 29, anche qui gli indiani protagonisti sono gli Utes, ma questa volta non sono tutti amichevoli, a cominciare da Zampa DOrso e dal predoneSaguah . Ricordiamo che i rapporti tra Navajos e Utes non sono mai stati molto pacifici sin dallinvasione nelle terre dei Navajos condotta da Cane Giallo n.233-236. Si vedano anche Luomo senza passato n.423-425 e Oltre il fiume n.596-597. - A pag.136-137 Tex e Tiger, che originariamente stavano seguendo le tracce del gruppo di soldati che aveva requisito le due capre, stanno ora seguendo le tracce dei massacratori delle due famiglie di coloni (cfr. pag.126-128). Tex è sicuro che gli assalitori abbiano "solo poche ore di vantaggio" su di loro e che "stavolta non ci sfuggiranno". Tuttavia, non appena
Cervo Veloce li informa che Zampa DOrso si è unito ai predoni di Saguah, Tex abbandona le ricerche per andare a parlare con il capoWashak . Ma non poteva andarci Tex da Washak, mentre Tiger continuava a seguire le tracce dei disertori? - In fatto di discorsi agli Utes, in parte anche gridati, qui Tex supera il risultato raggiunto nellalbo conclusivo di Furia Comanche n.645-646 facendo ben quattro "prediche" ai guerrieri Utes, sebbene con diversi intenti ed alterni risultati: a pag.101-105 Tex convince gli Utes ribelli a lasciare il terreno di scontro con i Mormoni e lascia andare libero Zampa DOrso; a pag.144-147, Tex cerca di intimorire gli Utes che hanno ferito Cervo Veloce e poi lascia andare
Wiko ; a pag.201-202 Tex desiste dall"interrogare" a suo modoPadouk e, dopo un avvertimento e una minaccia, lascia andare anche lui; a pag.318-319, dopo avere ucciso Saguah, lascia andare gli Utes superstiti. A pag.334-335 Tex grida anche contro Spencer, prima di finirlo in duello. - A pag.287, terminata la sparatoria con Spencer e i suoi soldati, Tex dice: «Avrei voluto arrivare prima, ma almeno le donne e i bambini sono salvi.» A pag.274 diceva «Siamo arrivati troppo tardi per salvare Washak, ma possiamo evitare che quei vermi facciano altre vittime!» Prima ancora, a pag.124, dopo avere difeso i Mormoni Tex tornava sulle tracce dei disertori, ben conscio nella necessità di trovarli «E trovarli in fretta, prima che facciano altri danni!» mentre, nello stesso momento, i disertori stavano massacrando due famiglie di coloni. Il rammarico di Tex di arrivare "troppo tardi" sembra essere diventato una costante, per lo meno nelle più recenti avventure di Ruju. Difatti, ritroviamo tale rammarico per bocca di Carson a pag.16 di Furia Comanche (cit.) («Se solo fossimo arrivati laggiù qualche minuto prima...»), mentre nel Texone Lorda del tramonto (cit.), Tex si rammaricava in tre diverse occasioni di non essere arrivato prima sui luoghi in cui diverse persone avevano trovato la morte per mano di
Vladar e della sua banda (cfr. pag.43, 65 e 135). - Mentre a pag.19 Tex dice al Colonnello Brown che Carson "purtroppo non potrà raggiungerci", a pag.154 Tex fa mandare dei segnali di fumo per convocare Kit e Carson. A parte il fatto che - con la situazione che sta precipitando su diversi fronti e il fatto che il sud dellArizona non è proprio a due passi dal nord del Colorado - forse Tex avrebbe fatto prima a chiedere aiuto agli Utes di Washak, la vera domanda è: coshanno combinato Tex e Tiger nei tre giorni trascorsi da quando hanno lasciato il campo di Washak (pag.161) a quando vengono avvertiti che Kit e Carson sono "già in viaggio" e che i ribelli Utes hanno attaccato un villaggio di minatori? (pag.177)
- A pag.233, dopo essere penetrato nellaccampamento di Saguah e dopo averlo tramortito e legato, Tex pensa: «Peccato non poterlo portare via con me per affidarlo a un tribunale.» Capiremo più avanti che lintenzione di Tex sarebbe stata quella di far capire agli Utes che "anche gli uomini bianchi possono fare giustizia in nome del popolo Ute" (pag.304). Tuttavia, il modo in cui ha funzionato la giustizia militare nei confronti del Comanche
Wasape in Furia Comanche (cit.) avrebbe dovuto far riflettere Tex, tanto più che il nostro ranger ha sempre avuto poca fiducia nei militari e ha sempre preferito fare giustizia a modo suo. - Anche considerando i complimenti di Tex (cfr. pag.159-160), fa un po specie vedere il giovane Cervo Veloce che esce dalla tenda solo quando vede arrivare la processione che sta conducendo il cadavere del padre (pag.289) al termine di una lunga e rumorosa sparatoria in cui è stata usata anche una mitragliatrice. Daccordo, il ragazzo era ferito, ma visto che quando emerge dalla tenda si regge in piedi senza problemi, avrebbe reso maggiormente onore alla stima di Tex (cfr. anche pag.292) se fosse stato vicino ai suoi guerrieri e almeno avesse protetto le donne e i bambini.
- A pag.284-286 Tex simpadronisce della Gatling e la usa contro i soldati di Spencer. Avevamo già visto Tex in azione con una Gatling contro gli uomini di
Carrasco nella battaglia conclusiva de Gli invincibili n.438-440 (pag.96-98 deln.440 Sfida sulla Sierra), di Mauro Boselli e Carlo Marcello. Poche pagine prima (pag.64-70) la Gatling laveva usata anche Carson. - Il Tex di questa storia ci ha ricordato il Tex factòtum sceneggiato da Claudio Nizzi negli anni Ottanta: Tex sale la parete di roccia («Vado io!») e salva il giovane Cervo Veloce, volteggiando appeso ad una corda meglio di Tarzan appeso alla liana (pag.60); salva nuovamente Cervo Veloce e lascia Tiger a guardare (letteralmente) il giovane ferito, mentre lui affronta («Ci penso io!») i tre Utes superstiti (pag.140-148); dopo avere sistemato due sentinelle Utes, affronta anche i due guerrieri di cui avrebbe dovuto occuparsi Tiger, che invece è stato colpito in testa da una scure (pag.186-191); penetra lui nel campo indiano per liberare il disertore prigioniero - invece di Tiger, per il quale sarebbe stato molto più facile risultare invisibile - mimetizzandosi con una pelliccia sulla testa (pag.232-236); si occupa di rendere inefficiente la Gatling, visto che Kit non ha saputo tenerla "sotto tiro" (pag.274-283); vede anche meglio del figlio da una notevole distanza, quantomeno nel senso che lui sa cosa cercare («Non cercare gli uomini. Cerca le ombre.», pag.325), mentre Kit no.
Incongruenze
- A pag.19 Tex dice al Colonnello
Brown che «Tiger non beve alcolici.» Non solo Tiger beve la birra (cfr. ad es. pag.25 deln.106 La paga di Giuda da Fort Defiance n.103-106, meglio conosciuta come Il giuramento e pag.30-31 dellalbo omonimo di Terra promessa n.146-149) e il suo omologo apache "tiswin" (cfr. pag.35 deln.212 Trafficanti di armi, secondo albo di Tucson! n.211-213), ma beve anche superalcolici come whisky e tequila (cfr. ad es. pag.9 deln.112 La rete si chiude da Il ritorno del Drago n.109-113 e pag.61-62 deln.146 Terra promessa (cit.) e pag.48 deln.147 Cheyennes). A pag.40 deln.152 Odio senza fine (Mescaleros! n.151-154) è Tiger stesso che, agguantata la bottiglia, si versa il whisky nel bicchiere! - A parte quanto precede, un po dacqua non si nega a nessuno e Tex avrebbe potuto chiederla per il suo pard. Meglio ancora, avrebbe potuto chiedere direttamente tre birre, di modo che i tre uomini bevessero tutti insieme, invece di lasciare che Tiger guardi bere gli altri due. In questa circostanza Tiger viene proprio trattato da "servo" indiano (segnalazione di Giorgio Loi).
- Vi sono alcuni errori di lettering; a pag.36, striscia in basso, lavamposto viene definito "abbandonto" invece che "abbandonato"; a pag.40, striscia centrale, "avvenuto" diventa "avvento"; a pag.101, striscia centrale, "uomini" diventa "uomni".
- A pag.136 Cervo Veloce riferisce a Tex che Zampa DOrso ha lasciato il villaggio per unirsi ai guerrieri della tribù di Saguah. Precisa inoltre che Saguah «È stato più che felice di accogliere Zampa dOrso tra le sue fila... E ora conta su di lui per accrescere la sua influenza e il suo potere.» Che cosa ne può sapere Cervo Veloce della reazione di Saguah? E inoltre, come può sperare Saguah di "accrescere la sua influenza" contando su Zampa dOrso, un guerriero che "è stato umiliato davanti ai suoi stessi uomini" e che ha visto venire meno il suo ascendente sugli altri guerrieri? (pag.135). Tra laltro, Saguah è al corrente della "figuraccia" fatta da Zampa dOrso nel duello con Tex (pag.101-103), tanto che glielo ricorda apertamente («Già una volta ti ha battuto sul campo», pag.156).
- Dallapparizione di Carson, a pag.254, Diso gli disegna la camicia senza frange sulle spalle, poi con le frange, poi di nuovo senza frange.
- A pag.255 i quattro pards si riuniscono e Tex spiega a Carson come mai è riuscito a trovare lui e Kit: «Ho immaginato che vi sareste diretti al villaggio di Washak e vi ho preceduto su questa pista.» "Più tardi", sempre seguendo "il percorso", Kit avvista lavamposto, praticamente per caso (pag.256). È decisamente singolare che, con tutte le miglia percorse precedentemente in lungo e in largo da Tex e Tiger, i due pards non avessero scovato prima il forte, addirittura visibile dalla pista principale e non "molto lontano" dal villaggio Ute (Tex, pag.85). A pag.249, invece, il disertore
Morton aveva detto a Tex che il forte "non è lontano dalla pista, ma è difficile vederlo." - A pag.274 Tex ordina a Kit di tenere "sotto tiro quella Gatling" per "impedire che la impieghino sugli Utes" e per "evitare che quei vermi facciano altre vittime". Gli ordini di Tex non si discutono, ma Kit, invece di starsene impalato dovera, avrebbe anche potuto avvicinarsi alla mitragliatrice, impedendo così ai soldati di avvicinarsi a loro volta oppure precedendo Tex nelluso che ne farà da pag.284. Ciò premesso, non si capisce perché, invece di sparare ai soldati, Kit spari esclusivamente alla mitragliatrice con il risultato che
Ward può mettere tranquillamente in azione larma, falcidiando almeno un paio di indiani prima che arrivi lonnipresente Tex a risolvere la situazione (pag.282-283).
Frase
-
Kit : «Magari ce la caveremo con un po di diplomazia.»
Carson : «Diplomazia? Conoscendo tuo padre, è più facile aspettarsi trattative a suon di piombo.»
Pag.254
Personaggi



























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Elementi







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