Oro Nero!

Dopo il sindacalista e il pubblico ministero, Tex si ricorda di fare anche il ranger
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Oro Nero!
Tex 654-655
uBCode: ubcdbIT-TX-654-655

Oro Nero!
- Trama

Tex e Carson vengono incaricati dal Governatore del Texas di fermare Bob Braddock, uno squilibrato che distrugge le boomtowns nei pressi di Oil Springs, e di indagare sul fratello Jonas, un facoltoso petroliere che controlla la cittadina. Giunti a Hellsfire, i due pards fiancheggiano lo sceriffo Randy Nelson, che ha appena arrestato Bob Braddock. Tra sparatorie, villaggi rasi al suolo e testimoni corrotti, Tex dovrà pure giocare il ruolo di pubblico ministero nel processo contro Bob, per poi affrontare il fratello Jonas in uno scontro presso i pozzi petroliferi.

Valutazione

ideazione/soggetto
 2/7 
sceneggiatura/dialoghi
 4/7 
disegni/colori/lettering
 5/7 
 50

Recensione

  • Tempi moderni
    Dopo il sindacalista e il pubblico ministero, Tex si ricorda di fare anche il ranger

data pubblicazione Apr 2015 - Mag 2015
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbGianfranco Manfredi
copertina di ubcdbClaudio Villa
disegni (matite e chine) di ubcdbMassimiliano Leonardo (LeoMacs)
copertine
Tex 654<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i> Tex 655<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Il comizio in vista dell'arringa<br>Tex 654, pag.11 - Tavola di Leomacs<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i> Tex, la fortezza inespugnabile!<br>Tex 655, pag.79 - Tavola di Leomacs<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Impicca più in alto... il collo di una bottiglia?<br>Tex 655, pag.34 - Disegni di Leomacs<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i> Linee dinamiche a profusione<br>Tex 654, pag.77 - Disegni di Leomacs<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i>

Annotazioni

Note e citazioni

  • Gianfranco Manfredi è alla sua terza storia per la serie regolare di Tex dopo La grande sete n.585-586 e Sei divise nella polvere n.609-610. L’esordio di Manfredi su Tex risale al 2005 con il Maxi Tex La pista degli agguati Maxi Tex n.9. Per il ranger bonelliano Manfredi ha inoltre realizzato il Texone intitolato Verso l’Oregon n.g25, nonché la storia breve dal titolo L’ultimo della lista pubblicata nel Color Tex 4. Manfredi è attualmente in edicola con Adam Wild e con la miniserie in tre albi Coney Island.
  • Leomacs, nome d'arte di Massimiliano Leonardo, già disegnatore della Sergio Bonelli Editore per personaggi quali Nick Raider, Magico Vento e Volto Nascosto, ha esordito su Tex nel 2009, completando le ultime venti pagine di Capitan Blanco Almanacco del West 2009, storia sceneggiata da Claudio Nizzi e rimasta incompiuta dopo la scomparsa del disegnatore spagnolo Manfred Sommer. La precedente avventura di Leomacs sulla serie regolare di Tex è stata Mondego il killer n.613-615 su testi di Mauro Boselli.
  • L’argomento "petrolio" venne trattato da Gian Luigi Bonelli nell’avventura Oro nero n.87, apparsa originariamente negli albi a striscia nel 1966 e pubblicata nella serie regolare di Tex nel gennaio del 1968.
  • A pag.113 del n.654 Jonas Braddock cita Samuel van Syckel, il primo a costruire un condotto The van Syckel Pipeline.
  • Tra i pezzi grossi presenti nel palazzo del Governatore sono riconoscibili i volti di Aurelio Galleppini (n.654, pag.6 vignetta in alto a sinistra), Gian Luigi Bonelli e Guido Nolitta (pag.11 vignetta in basso a sinistra) (segnalazione di Mauro Nogarè). Nella striscia in basso a pag.21 è inoltre riconoscibile Gabby Hayes, celebre caratterista in molti film western degli anni Trenta. È probabile che anche tra i cittadini presenti nella main street di Hellsfire durante la nomina del nuovo sceriffo, al saloon e al processo vi siano altri volti noti. Infine, una delle due prostitute more del saloon di Hellsfire (cfr. in particolare la vignetta in alto a sinistra a pag.65 del n.655) è ripresa da una foto d’epoca (cfr. la sezione Le "girls" di A.A.V.V., La Ballata di Tex - Mostra itinerante di un protagonista del fumetto italiano, Cremona, Centro Fumetto "Andrea Pazienza", 1990).
  • Nella scena a pag.8-11 del n.654 Tex e Carson vengono insigniti dal Governatore del Texas "del suo più alto riconoscimento" ossia la "rosa gialla del Texas". A mente di chi scrive l’unico altro riconoscimento ricevuto dai due pards è consistito nella "medaglia al valore del Congresso" consegnata loro dal Maggiore Rodewall nell’avventura sceneggiata da Guido Nolitta e disegnata da Galep dal titolo Frontiere di fuoco n.223-226. In quell’occasione Tex, indispettito per il modo in cui si era comportato l’Esercito in ben due diverse occasioni, aveva regalato le medaglie al giovane apache Negrito, che aveva salvato la vita a lui e al suo pard (cfr. pag.13-19 del n.226 Taglia: duemila dollari).
  • La "rosa gialla del Texas" è anche il titolo dell’episodio n.121 di Nick Raider, sceneggiato da Manfredi e disegnato da Corrado Mastantuono (segnalazione di Mauro Nogarè).
  • A pag.46 del n.654 viene precisato per la prima volta che il soprannome del giudice Felsen è "impicca più in alto", nomignolo che pare essere una citazione del film Impiccalo più in alto (Hang 'Em High, 1968, diretto da Ted Post) con Clint Eastwood. Il giudice Felsen ricorda in parte anche il Giudice Bean, apparso sulle pagine di Tex nelle due discordanti versioni rispettivamente di Gian Luigi Bonelli (La legge di Roy Bean n.117-120, disegnata da Guglielmo Letteri) e Mauro Boselli (Il segreto del Giudice Bean n.635-636, disegnata da Pasquale Frisenda ).
  • A pag.34 del n.655, stringendo la mano a Tex, il giudice gli dice che lui e Carson sono "due leggende". È già accaduto, anche in storie di altri sceneggiatori, che dei comprimari si riferissero a Tex e Carson usando il termine "leggenda", tuttavia ci permettiamo di far presente che i due non sono ancora morti (segnalazione di Giorgio Loi).
  • Nonostante ci siano molti fumatori tra i personaggi di questa storia (alcuni allevatori, lo stesso Governatore che fuma la pipa, alcuni cittadini di Hellsfire), non compare nessuna sigaretta tra le labbra di Tex e nemmeno un cigarillo tra quelle di Carson.
  • In questa storia vi sono alcuni riferimenti a questioni legate all’attualità quali la riduzione delle pensioni e il taglio dei fondi (pag.11 del n.654), la "guerra preventiva" (pag.113 del n.654) e l’evasione fiscale (pag.83 del n.655). Vi sono inoltre parecchie riflessioni circa la mancanza o meno di "prove" (cfr. pag.16, 24, 56, 82 del n.654 e pag.14, 20, 82, 93 del n.655) fatte da un Tex insolitamente legalitario (cfr. anche la frase rivolta allo sceriffo: «Apprezzo il tuo rispetto per le regole, Randy.», pag.95 del n.654).
  • Questa storia probabilmente stabilisce un record quanto a scollature, gambe nude, trasparenze e baby doll apparsi in una sola volta nella saga di Tex (in gran parte di Rachel). Tutta questa esibizione di "carne" non ha però un briciolo del fascino e della sensualità sprigionata da precedenti presunte "colleghe" di Rachel come Myra Solano, Veda von Kramar e madame Duchesne, tanto per citare qualche nome.
  • Anche Tex si trova, almeno in un paio di occasioni, a distanza ravvicinata dalla generosa scollatura di Rachel: mentre nel primo caso ci tocca vedere il nostro ranger ricevere dalla procace prostituta il cestino con le vivande e, "da bravo cavaliere", reggerglielo mentre la accompagna in camera sua per "scambiare quattro chiacchiere" (pag.64 del n.654), nel secondo caso Tex, salvatale la vita, riceve da lei un’offerta in piena regola («Adesso con voi mi sento in debito...», pag.79 del n.655), ma la rifiuta in modo molto ... filosofico («Mi accontento della verità, Rachel!»).
  • A pag.73-75 del n.654 Tex sfonda con un calcio la porta dell’hotel e poi esce allo scoperto, falcidiando gli avversari come se si trattasse di birilli. Pur svolgendosi molto velocemente, questa sparatoria ha ricordato alcune di quelle sceneggiate da Tito Faraci nelle quali Tex non è naturalmente impavido, bensì ostenta coraggio, credendosi protetto da una corazza invisibile.
  • A parte il ruolo svolto nelle sparatorie di pag.71-77 (n.654) e pag.102-109 (n.655), in questa storia il nostro Carson fa più che altro il sorvegliante di Bob Braddock, l’infermiere di Randy e la guardia giurata al processo. Speriamo che non si tratti delle prove per la sua prossima pensione, considerata anche la domanda scherzosa di Tex al palazzo del Governatore («Credi di aver raggiunto i limiti di età, vecchio gufo?», pag.6 del n.654).

Incongruenze

  • Nella scena a pag.8-11 del n.654, dopo che lui e Carson hanno ricevuto come riconoscimento la "rosa gialla del Texas", Tex fa un discorso ai presenti in difesa dei veterani di guerra, ai quali sono state ridotte le pensioni, e dei rangers in attività, ai quali vengono tagliati i fondi. Il breve discorso si conclude con l’esortazione alla "parte più ricca e danarosa" del Texas a "vuotare le tasche". Beh, per dirla alla livornese, è facile fa ir finocchio cor c*** di vell’altri, mentre Tex è sempre stato un uomo dai molti fatti e dalle poche parole, che agisce in prima persona dando il buon esempio, ma senza cercare gli applausi. Ciò premesso, perché non donare le rose d’oro ai veterani di guerra (non dimentichiamo che Tex, di oro, ne ha quanto ne vuole), così come aveva donato le medaglie del Congresso a Negrito (cfr. nota sopra), con ciò anche dimostrando il disprezzo nei confronti di riconoscimenti e/o medaglie alle quali né lui né Carson hanno mai ambito?
  • A pag.12 del n.655 Randy gira il cadavere prendendolo alla spalla con la mano sinistra, che non ha, mancandogli il braccio sinistro.
  • «Si è venduta! Ci avrei scommesso.» pensa Tex quando Rachel viene presentata come testimone della difesa (pag.62 del n.655). Sarà, ma dalla reazione che ha quando il giudice gli "cede" la testimone («Ma io non la voglio, Giudice! Non disprezzo la bellezza, però una bella vipera resta pur sempre una vipera!»), sembra invece che Tex sia seccato per il fatto di avere inizialmente "scommesso" su di lei, ritenendola un’alleata (cfr. la scena a pag.63-65 del n.654) (segnalazione di Giorgio Loi).
  • Bob Braddock sarà pure uno "squilibrato" e un "pazzo senza freni" (il Governatore, pag.15-16 del n.654), un "patetico tiranno senza cervello" (Teeth, pag.87) nonché "un colossale idiota" (Jonas, pag.109), ma la sequenza in cui "confessa" di essere l’autore dell’incendio del villaggio di San Josè - compresa la domanda posta da Tex al Giudice («Servono altre prove?») - si approssima al ridicolo (pag.93-95 del n.655). Si noti inoltre che Tex non muove un dito se non dopo che Jonas fa ruzzolare il fratello giù dalle scale e gli spara in pieno petto. Gran bei tempi di reazione, non c’è che dire, degni della contesa che oppose Tex all'avvocato Dillon in Muddy Creek n.519-520 (cfr. pag.87-90 del n.520).

Frase

  • Carson: «Ma dove va?»
    Tex:«Dove ha sempre voluto arrivare, Kit: in cima!»
    n.655 pag.112

Personaggi

Tex, Carson Roberts Governatore del Texas Jonas Braddock [+] petroliere Bob Braddock [+] fratello di Jonas e sindaco di Hellsfire Ray Mitchell [+] ranger in incognito per conto del Governatore, ucciso a Hellsfire Randy Nelson veterano della Guerra civile e sceriffo di Hellsfire Rooney [+] precedente sceriffo di Hellsfire, ucciso da Bob Braddock Andrew Pierce proprietario dell’Hellsfire hotel Rachel Goodrich prostituta Teeth, Curly [+] uomini al servizio di Bob Braddock Thorn, Stone [+] uomini al servizio di Jonas Braddock Timothy Wilson [+] avvocato di Bob Felsen giudice, soprannominato "impicca più in alto" Jimmy barista del saloon di Hellsfire Judd conduttore del carro Paco ex campanaro della chiesa di San Josè Fernando abitante della cava

Locations

Austin Texas palazzo del Governatore del Texas Oil Springs maggiore campo petrolifero del Texas Hellsfire boomtown Hellsfire hotel saloon di Hellsfire San Josè villaggio fantasma cava presso San Josè casa di Jonas Braddock pozzi petroliferi

Elementi

onorificenza a Tex e Carson fratelli criminali pozzi petroliferi prostitute villaggio incendiato processo Tex pubblico ministero sparatorie

Vedere anche...

Recensione

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