

Tex 635-636

Segreto del giudice Bean, Il
- Trama
Inseguendo il bandito Lonnie Moon, Tex e Carson giungono a Langtry e aiutano il Giudice Roy Bean a fronteggiare Pablo Morientes e i suoi desperados, interessati a mettere le mani sui ventimila dollari rapinati dalla banda Collins, dei quali credono che il giudice si sia impossessato. Fatto evadere Moon dalla prigione di Phoenix, Morientes organizza due trappole: una per Tex e Carson, complici i Comanches di Cane Pazzo; laltra per il giudice Bean, che viene attirato a San Antonio da una lettera anonima in cui si annuncia il rapimento dellattrice inglese Lillie Langtry, per la quale il giudice ha una profonda venerazione. Uccisi i guerrieri Comanches e liberato il giudice, che nel frattempo era stato rapito da Morientes, Tex e Carson arrivano a San Antonio proprio alla fine dello spettacolo di miss Langtry, quando i quattro superstiti della banda Morientes stanno per entrare in azione.
Valutazione
ideazione/soggetto






3/7
sceneggiatura/dialoghi






4/7
disegni/colori/lettering






6/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







62%
Recensione
- Il romanticismo di Roy Bean
Tex e Carson ritrovano una vecchia conoscenza
data pubblicazione Set 2013 - Ott 2013
testi (soggetto e sceneg.) di 
copertina di

disegni (matite e chine) di

copertine


tavole o vignette

tavole o vignette


Annotazioni
Note e citazioni
- Con questa avventura Pasquale Frisenda esordisce sulla serie regolare di Tex. In precedenza il disegnatore milanese aveva illustrato il Texone intitolato Patagonia n.g23, sceneggiato sempre da Mauro Boselli.
- Il protagonista della storia è un eccentrico giudice realmente esistito, ossia
Roy Bean , già apparso sulle pagine di Tex nellavventura intitolata La legge di Roy Bean n.117-120 (da pag.93 deln.117 a pag.16 deln.118 ). In questa storia, sceneggiata da Gian Luigi Bonelli e disegnata da Guglielmo Letteri, il Giudice Bean ci veniva mostrato addirittura in procinto di giudicare il vecchioCarson , ingiustamente accusato del furto di un cavallo. Lintervento diTex , con relativo pestaggio dellaccusatore menzognero e generosa offerta di una bevuta agli avventori del tribunale/saloon, chiudeva felicemente la questione. La scena immaginata da G. L. Bonelli da pag.98 a pag.104 deln.117 si riferiva a un episodio storico avente come protagonista il Giudice Bean, ossia a un verdetto dinnocenza da lui emanato nei confronti di un irlandese accusato di avere ucciso un manovale cinese (cfr. ad es. Gli strumenti da lavoro del giudice). Nella versione di G. L. Bonelli, per emettere il verdetto Roy Bean non consultava il codice, bensì "lo statuto riveduto del Texas del 1857" (pag.103). Per ulteriori notizie su Roy Bean, che soprannominò sé stesso "la legge ad ovest del Pecos", si veda Roy Bean. - Una insindacabile fonte dispirazione per il Giudice Bean immaginato da Mauro Boselli è sicuramente lavventura intitolata A ovest del Pecos sceneggiata da Gino DAntonio e disegnata da Luis Barmejo per la Storia del West (prima edizione: Collana Rodeo n. 156, 1980).
- Del Giudice Bean ha dato una personale interpretazione anche Sergio Bonelli nella miniserie di cinque albi disegnata da Sergio Tarquinio, che venne pubblicata la prima volta nel 1963 nella Collana Gli albi del Cow Boy.
- La leggenda del Giudice Bean ha avuto due famose trasposizioni cinematografiche: L'uomo del West (The Westerner, 1940, regia di William Wyler) in cui Roy Bean era interpretato da Walter Brennan e L'uomo dai sette capestri (The Life and Times of Judge Roy Bean, 1972, regia di John Huston) in cui era Paul Newman a vestire i panni del famoso giudice. Ricordiamo inoltre la serie televisiva americana del 1956-1957 dal titolo Judge Roy Bean con Edgar Buchanan nel ruolo di Roy Bean (segnalazione di Matteo Rima).
- Segnaliamo anche il film western italo-francese Le Juge (1971, diretto da Jean Girault e Federico Chentrens, con Pierre Perret nel ruolo di Roy Bean), un western parodistico tratto dall'album omonimo di Lucky Luke.
- Da pag.34 del
n.635 viene raffigurato "The Jersey Lilly", il saloon che Roy Bean costruì a Langtry attorno al 1882 (cfr. una famosa foto depoca Langtry). Il saloon era dedicato allattrice inglese Lillie Langtry di cui il giudice era un fervente ammiratore The Life of Lillie Langtry. - Lo sceriffo
Will Patterson di Phoenix torna per la terza volta sulle pagine di Tex dopo Morte nella nebbia n.556-557 e La mano del morto n.593-595. Ritornano anche i suoi aiutantiRonny eMick Taylor , visti ne La mano del morto (cfr. da pag.37). - A pag.69 del
n.635 Tex spara diversi colpi sui desperados guidati daPablo Morientes , uccidendone subito due, senza esplodere il colpo di avvertimento. - A pag.20-24 del
n.636 Tex e Carson affrontano i guerrieri Comanche al villaggio diCane Pazzo facendo un ragguardevole uso di dinamite. - A pag.27-28 del
n.636 Tex svegliaJosé Gabàn mettendogli un fiammifero acceso tra le dita del piede sinistro, un vecchio trucco usato da Tex in passato. - A pag.66 del
n.636 Tex vede con il binocolo i cocci di una bottiglia di tequila e ne legge la marca sulletichetta, ossia Zopilote. - A pag.93 del
n.636 il barman del Wild Rose saloon identifica Tex e Carson come "i texani" e lo stesso fa lo sceriffo della città a pag.107: un po strano che due cittadini di San Antonio, Texas, usino il termine "texano" per identificare due conterranei, anche se venuti da fuori. - Durante il sogno del Giudice Bean, Tex dice di lui che era "uno dei più grandi" eroi del West (cfr. pag.110 del
n.636 ); lo ripetiamo, si tratta di un sogno del giudice, ma sentire Tex pronunciare quelle parole fa comunque uno strano effetto.
Incongruenze
- Al di là di quella che fu la verità storica, nella storia del 1970 G. L. Bonelli descrive il "suo" Giudice Bean in modo molto preciso, non solo mostrando in che modo gestisce il processo allirlandese (da ubriaco, incompetente e inadempiente nei propri doveri), ma soprattutto attraverso le parole dei vari personaggi della storia: mentre assiste al processo nei confronti dellirlandese, un Carson basito chiede «Che razza di giudice è?» (pag.101 del
n.117 ) e a Tex lo descrive come «Matto da legare.» (pag.107). Inoltre, nella discussione tra Tex, Carson e laffittacamerePop Gerty (pag.17-20 deln.118 ), Tex riceve la conferma alla sua domanda: «Intendete dire che il giudice è sul libro paga di questo Carter?», riferendosi aCris Carter , assassino e trafficante di armi. La corruttibilità del giudice era elemento già scaturito durante il dialogo tra alcuni uomini di Carter (cfr. pag. 91 deln.117 ) e ribadito a pag.25-26 e a pag.36 deln.118 , immediatamente prima e dopo dellagguato ai danni di Tex e Carson. Non cè dubbio che G. L. Bonelli renda il Giudice Bean, a tratti, anche come un simpatico gaglioffo, tanto che quando chiede il piacere di sedersi al tavolo di Carson e Tex, questi lo invita dicendo: «Sarà per noi un onore giudice. Prego!» (pag.13 deln.118 ). Non dimentichiamo tuttavia che, durante questo breve dialogo, il giudice cercherà di sviare Tex dalla pista di Carter e soci. Ad ogni modo, che dallessere stati seduti insieme al tavolo per dieci minuti si passi a: darsi del tu al momento del nuovo incontro (da pag.40 deln.635 ): definirsi "amici" (pag.41) e comportarsi da amiconi durante tutta la vicenda; parlare di "esperienze che creano dei legami" (pag.60, cfr. anche pag.44); e, in definitiva, fare di Roy Bean una specie di eroe romantico e sognatore che non potrebbe "mai comportarsi da vigliacco" al cospetto delle foto della sua "dolce Lily" (pag. 49) quando invece lo ha fatto senza nessuna remora allorché minacciato dai compatrioti dellirlandese (con la foto della "dolce Lily" ben visibile, appesa alla parete alle sue spalle, cfr. pag.98 deln.117 ), beh, ce ne corre, ma davvero ce ne corre. - Durante la rilettura della lettera anonima, a pag.105-107 del
n.635 , il Giudice Bean inforca un paio di occhiali. Tuttavia, non avendoli usati in occasione del suo precedente incontro con Tex e Carson (cfr. La legge di Roy Bean, cit.), i pards non avrebbero dovuto sapere che ne fa uso; di conseguenza Carson non avrebbe potuto rivolgersi al giudice con la frase che segue: «Forse hai bisogno di un paio di occhiali nuovi.» (pag.41). - José Gabàn (pag.111 del
n.635 ) diventa Josè Gabàn (pag.6 deln.636 ).
Frasi
-
Tex : «E se prendi sonno, stenditi sul fianco... così forse riuscirai a non russare! Oppure Lonnie Moon e i suoi hombres si allarmeranno, pensando di essere accampati presso una segheria che funziona di notte a pieno regime!»
Carson : «Se succede, li riempiamo di piombo e amen! Ma adesso chiudi il becco e fammi dormire!»
n.635 pag.15 -
Lillie Langtry : «So che ormai è troppo tardi, ma, dovunque tu sia... guardami, Roy Bean! E perdonami per averti ignorato. Addio!»
n.636 pag.111
Personaggi


























Locations



















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