Mezzosangue!

Malgrado l'esempio di Tex, Makua segue la via tracciata da un cattivo maestro
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Mezzosangue!
IT-TX-621-622
uBCode: ubcdbIT-TX-621-622

Mezzosangue!
- Trama

Al termine di una lunga caccia al predone Mescalero Domingo, autore, con la sua banda, di parecchi episodi di violenza lungo il confine della riserva Navajo, Tex salva la vita al giovane Makua, un mezzosangue scacciato dalla sua tribù, che sogna di diventare un pistolero. Due anni dopo, Makua è diventato il luogotenente di Santos, un pistolero trafficante in armi e whisky, che Tex credeva morto in un precedente scontro a fuoco e che sta ampliando in Messico il suo sporco traffico. Insieme a Carson, Tex individua e distrugge il covo dei trafficanti, vince Makua in un duello e lo fa prigioniero, mentre Santos viene giustiziato dal giovane Juanito, il cui padre era stato ucciso su ordine di Santos.

Valutazione

ideazione/soggetto
 5/7 
sceneggiatura/dialoghi
 5/7 
disegni/colori/lettering
 4/7 
 69

Recensione

data pubblicazione Lug 2012 - Ago 2012
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbPasquale Ruju
copertina di ubcdbClaudio Villa
disegni (matite e chine) di ubcdbAlfonso Font
copertine
Tex 621<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2012 Sergio Bonelli Editore</i> Tex 622<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2012 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Il maestro e l'allievo<br>Tex 622, pag.43 - Tavola di Alfonso Font<br><i>(c) 2012 Sergio Bonelli Editore</i> Uomo o spirito?<br>Tex 621, pag.83 - Tavola di Alfonso Font<br><i>(c) 2012 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
La furia dei Mescaleros<br>Tex 621, pag.38 - Disegno di Alfonso Font<br><i>(c) 2012 Sergio Bonelli Editore</i>

Annotazioni

Note e citazioni

  • Questa è la quinta storia scritta per Tex da Pasquale Ruju dopo Nella terra dei Klamath Almanacco del West 2004, La palude nera Almanacco del West 2008, La prova del fuoco n.598-599 e I banditi delle nebbie Color Tex 2.
  • È invece la nona storia di Tex, la sesta per la serie regolare, per il veterano Alfonso Font, il cui esordio risale al 1998 con il Texone intitolato Gli assassini n.g12.
  • Tra le vicende narrate nel primo albo e quelle che accadono nel secondo vi è un salto temporale di due anni.
  • L'inizio della storia, con Tex e Carson che sorprendono i trafficanti a commerciare con gli indiani, ci ha fatto tornare in mente l'inizio di un'avventura del 1976 di G. L. Bonelli, Alberto Giolitti e Giovanni Ticci dal titolo Sabbie insanguinate n.188-189.
  • La prima parte, in cui si narrano le sofferenze subite dal giovane mezzosangue Makua, il suo desiderio di diventare abile come il padre (che gli ha lasciato per ricordo la sua arma preferita, una colt istoriata), il suo apprendistato con il pistolero Edward Santos e la sua rivalsa su coloro che in gioventù lo avevano umiliato, sembra ispirata al film I giorni dell’ira (1967, regia di Tonino Valerii), con Giuliano Gemma e Lee Van Cleef (segnalazione di Giorgio Loi). Nel film, il giovane Scott, interpretato da Gemma, viene umiliato ed evitato da tutti i suoi concittadini e continuamente apostrofato come "bastardo", per il fatto di essere figlio di una prostituta. Egli inoltre conserva una pistola "speciale" modificata e sogna di diventare un pistolero, ciò che avverrà dopo l’arrivo in città di Frank Talby (interpretato da Lee Van Cleef). Da notare la somiglianza tra Edward Santos e Lee Van Cleef.
  • Al suo comparire in scena, Makua parla di Tex con grande rispetto: «Dicono che sia un guerriero invincibile! [...] Tutti i Mescaleros lo conoscono e molti ne hanno paura. Dicono che, se lui decide di darti la caccia, non puoi sfuggirgli! Da quel momento, il tuo destino è segnato!» (n.621 pag.20) Tale atteggiamento dei guerrieri Mescaleros nei confronti di Tex perdura nel corso di tutta la vicenda e quando Tex li minaccia - pur trovandosi in forte inferiorità numerica - essi fuggono spaventati come se si trovassero di fronte ad uno spettro (cfr. pag.75, 77, 83 del n.621 e pag.30 del n.622).
  • Toccata e fuga per Kit e Tiger, presenti in scena da pag.18 a pag.41 del n.622, giusto il tempo di partecipare alla sparatoria di Coldflag.
  • In questa vicenda i riferimenti geografici sono appena accennati: ad esempio, l'hacienda di Santos si trova in Messico, ma non viene precisato in quale zona; Makua assassina Juan Roca in un paesino senza nome; Bullhead City è effettivamente una cittadina dell'Arizona (situata sul Colorado River, nella contea di Mohave), mentre Coldflag è un nome di fantasia.
  • A pag.100 del n.622 Ruju recupera una scena classica riguardante Carson, in cui quest'ultimo, tenendo in mano il copricapo sforacchiato, si rammarica per la perdita di un "cappello quasi nuovo".
  • Ritroviamo il vecchio Carson anche nel suo brontolare (non da vecchietto rompiscatole), con in più anche un paio di riferimenti al genere femminile («Io in questo momento vorrei essere in una tranquilla stanza d’albergo, o magari a cena con una di quelle gentili signore del saloon di ... », pag.28 n.621; «Avrei preferito un buon albergo, con una vasca piena d’acqua calda e magari una bella señorita a portarmi gli asciugamani...», pag.63 n.622).
  • Dopo la tremenda esplosione di pag.96-98 (n.622) non sembra che della grande hacienda di Santos sia rimasto molto in piedi. Speriamo che siano scampate all'esplosione le due donne viste nella cucina dell'hacienda (pag.88), che di sicuro non avevano nulla a che fare con il traffico d'armi e whisky.

Incongruenze

  • La camicia di Carson dovrebbe avere le frange solo sul petto e sul dorso, mentre il maestro Font la disegna abitualmente come quella di Tiger, con le frange anche sulle spalle e sulle maniche.
  • Inoltre Carson indossa degli stivali da militare, con il gambale alto fino al ginocchio, mentre Font glieli disegna identici a quelli qui indossati da Tex, cioè degli stivali texani al polpaccio, con il bordo curvato e una fascia di colore (che immaginiamo) diverso all’imboccatura (cfr. da pag.12 n.621 ).
  • A partire dal riassunto di pag.5 del n.622 gli indiani Apaches che compaiono nella storia, quindi anche Makua, Domingo e i predoni, non vengono più identificati come Mescaleros, bensì come Chiricahuas (cfr. ad es. pag.11, 21, 77, 83, 94 e 97 del n.621 con pag.5, 11, 23, 30, 34, 38-41, 45 e 47 dell'albo successivo).

Frase

  • Carson: «Stavolta hai un po' esagerato, tizzone d'inferno! Quei coyotes potevano riempirti di piombo!»
    Tex: «Ma non è successo, iettatore!»
    n.621, pag.85
  • Tex: «E prometto che la prossima volta ti aspetterò prima di aprire le danze con il lestofante di turno, d’accordo?»
    Carson: «Certo, come no? Altri due boccali di birra, oste! Mi servono per sopportare le panzane di questo spudorato mentitore!»
    n.621, pag.113

Personaggi

Tex, Carson, Tiger, Kit Edward Santos [+] pistolero, trafficante di armi e di whisky Manuel [+] complice di Santos Domingo [+] capo di una banda di predoni Mescaleros Nochero [+] guerriero Mescalero, luogotenente di Domingo Panchito, Bonito [+] predoni Mescaleros Makua giovane mezzosangue messicano/mescalero soprannominato Piccolo Fucile Cuchillo [+] amico fraterno di Makua Jason [+] agricoltore Mark [+] giovane figlio di Jason moglie [+] di Jason Torak [+] capo Mescalero, ucciso da Makua Jacy [+] successore di Torak, ucciso da Tex Donovan [+] sceriffo di Coldflag Juan Roca [+] trafficante, ex complice di Santos Pilar vedova di Roca Juanito figlio di Roca Marcelo, Isidro, Pepe [+] uomini di Roca Pedro, Ramon uomini di Roca Antonio musicista del saloon Juanita ragazza del saloon Osvaldo traghettatore Hernán informatore di Santos

Locations

zona di confine con il territorio Navajo, Arizona ranch di Jason capanna di Makua e Cuchillo accampamento della banda di Domingo tra le montagne Bullhead City Silver Spur saloon a Bullhead City villaggio di Torak, Arizona meridionale Coldflag cittadina mineraria nel sud dell'Arizona deposito di oro della Gold Mining Company vecchio pozzo località nei pressi di Coldflag hacienda di Santos in Messico cucine dell'hacienda saloon dove si trova Roca sponda del Rio Grande vecchia guarnigione abbandonata cimitero del paesino di Roca casa della vedova Roca

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