Demoni del nord, I

il tredicesimo guerriero, versione texiana
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Demoni del nord, I
IT-TX-600
uBCode: ubcdbIT-TX-600

Demoni del nord, I
- Trama

Il pericolo viene dal Nord! Guidati da una premonizione di Freccia Rossa, Tex e pards affiancano l'amico Jim Brandon in una spedizione che dovrà fronteggiare un gruppo di spietati e pericolosi uomini-lupo antropofagi, in un territorio inesplorato del Canada settentrionale avvolto da nebbie perenni.

Valutazione

ideazione/soggetto
 5/7 
sceneggiatura/dialoghi
 6/7 
disegni/colori/lettering
 6/7 
 80

Recensione

data pubblicazione Ott 2010
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbMauro Boselli
copertina di ubcdbClaudio Villa
disegni (matite e chine) di ubcdbGiovanni Ticci
copertine
Tex 600<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2010 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
In viaggio<br>Tex 600, pag.21, tavola di Giovanni Ticci<br><i>(c) 2010 Sergio Bonelli Editore</i> La morte è in agguato nella nebbia<br>Tex 699, pag.66, tavola di Giovanni Ticci<br><i>(c) 2010 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Fuoco a volontà!<br>Tex 600, pag.69, disegni di Giovanni Ticci<br><i>(c) 2010 Sergio Bonelli Editore</i> Il mistero s'infittisce<br>Tex 600, pag.20, disegni di Giovanni Ticci<br><i>(c) 2010 Sergio Bonelli Editore</i>
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Annotazioni

Note e citazioni

  • Questo numero speciale celebra il completamento del sesto centinaio degli albi di Tex Gigante e, come per i cinque predecessori, è stato realizzato interamente a colori. Gli albi a colori usciti nella serie regolare sono però sette, se consideriamo il recente n.575 "Sul sentiero dei ricordi", che ha celebrato i sessant'anni in edicola di Tex Willer.
  • Per la prima volta un numero centenario è affidato ai testi di Mauro Boselli. I primi tre furono scritti da Gianluigi Bonelli e i due successivi da Claudio Nizzi.
  • Interessante e originale la copertina di Claudio Villa, realizzata a tempera, che vede Tex spiccare su uno sfondo completamente bianco, fatto mai accaduto finora. Villa aveva realizzato a tempera altre due copertine per la serie regolare: il n.455 "Vendetta Navajo" e il già citato n.575, rispettivamente per il cinquantesimo e sessantesimo compleanno del ranger.
  • E' tradizione che negli albi centenari, rigorosamente autoconclusivi, compaiano tutti e quattro i pards, e questo non fa eccezione.
  • E' la seconda volta che possiamo ammirare il rosso scarlatto della divisa di Jim Brandon, dopo averlo già visto nel n.100 "Fort Apache", insieme con Gros-Jean e Pat McRyan. Anche Pat era ritornato, a colori, nel n.400 "La voce nella tempesta". Appuntamento con Gros-Jean nel n.700?
  • Il cannibalismo non era mai stato affrontato in modo così esplicito nelle pagine di Tex. Solo un'altra volta i quattro pards si erano confrontati con indigeni cannibali, e precisamente ne "L'uragano" (nn.156-158), peraltro senza mai vederli all'opera e che, anzi, alla fine diventano preziosi alleati.
  • La trama è apertamente ispirata, soprattutto nella seconda parte, a "Il tredicesimo guerriero", pellicola del 1999 diretta da John McTiernan e interpretata da Antonio Banderas, a sua volta tratta dal romanzo "Mangiatori di morte" di Michael Crichton. La stessa figura dello stregone degli uomini lupo richiama quella della demoniaca "madre dei Wendol" vista nel film. C'è però un'inversione degli eventi: nel film i protagonisti prima compiono l'incursione nella tana sotterranea dei Wendol e poi subiscono l'attacco finale al villaggio.
  • L'attacco dei Dogrib, che spuntano da sotto il terreno, ricorda quello degli Hualpai di Mefisto ne "La mesa degli scheletri".

Incongruenze

  • La scena di pagg.74-75 sarebbe difficilmente comprensibile se nella quarta vignetta di pag.74 i due uomini fossero, come risulta dai colori degli abiti, Tex e Carson. In realtà è evidente che Tex si trova più indietro rispetto al resto del gruppo, fuori campo, forse rallentato dal vecchio che vediamo ucciso da una freccia. La corsa che Carson fa per raggiungerlo (prima vignetta di pag.75) lascia poco spazio ai dubbi. E' quindi più probabile che l'uomo che dice "Portali via..." sia Carson e che l'altro, che s'intravvede a destra, sia uno dei trapper, per la precisione lo stesso che si vede all'estrema destra della prima vignetta della stessa tavola. Se così fosse, si tratterebbe di un'errore del colorista, che avrebbe dato a Carson i colori di Tex e al trapper quelli di Carson (segnalazione di Michela Feltrin).
  • La grande pozza ribollente che si vede a partire da pag.103 avrebbe dovuto contenere lava ma, per motivi che non ci è dato sapere, il colorista ha dipinto il contenuto di azzurro, come se si trattasse di acqua bollente. Questo spiega perché i candelotti di dinamite che Tex ci butta dentro esplodono, invece di spegnersi (segnalazione di Mauro Boselli).
  • Giovanni Ticci è un maestro riconosciuto delle scene a tutto campo. Le sue inquadrature, anche se realizzate con pochi sparuti tratti di penna, riescono quasi sempre a rendere in modo convincente l'ariosità degli scenari aperti, operazione per nulla banale come sanno molti dei suoi colleghi disegnatori. Questa volta, però, ci sono due vignette la cui prospettiva non ci convince: la prima di pag.25 (uomini e terreno sembrano avere un'inclinazione differente) e la terza di pag.87 (il forte sembra troppo piccolo).

Frase

  • Carson (a Tex): "Tu e io siamo stati assieme in tanti posti, Satanasso!... Ma l'inferno ancora mancava alla collezione!"
    n.600, pag.100

Personaggi

Tex, Carson, Kit, Tiger Nuvola Rossa uomo della medicina del villaggio centrale dei Navajos, in Arizona. Jim Brandon colonnello delle Giubbe Rosse canadesi ("Mounties") Maggiore Dickens comandante di Fort St. John Dottor Stevenson ufficiale medico delle Giubbe Rosse Petit Louis trapper Danglard trapper Lontra indiano Yellowknife, l'unico che riesce a fuggire da Fort Hope dopo l'attacco degli uomini lupo Volpe Nera indiano Cree, guida di Tex e soci durante la spedizione contro gli uomini lupo Detah indiano Dogrib, figlio del sakem Retzoh, prima avversario e poi decisivo alleato di Tex Gwynee indiano Dogrib, amico di Detah Ryan Giubba Rossa Robinson [+] Giubba Rossa Sergente Lautrec unico sopravvissuto fra i prigionieri di Fort Hope

Locations

Villaggio centrale Navajo Arizona Fort St. John Canada Fort Hope Canada nord-occidentale, distretto di Mackenzie Colline delle nebbie territorio inesplorato, perennemente avvolto da una coltre di vapori provenienti da geyser, dove vivono i misteriosi uomini lupo Caverna sotterranea degli uomini lupo

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