Missouri!

la sporca guerra dei Jayhawkers e dei Bushwackers
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Missouri!
IT-TX-583-584
uBCode: ubcdbIT-TX-583-584

Missouri!
- Trama

Glendale, Missouri. Per Stacy Robbins l'uomo appena giunto in città col suo branco non è semplicemente il figlio di un passato creduto sepolto: è colui che fu il suo capitano durante la Guerra Civile, l'ex jayhawker Jude West, tornato per portare a compimento la sua vendetta. In viaggio verso la cittadina per rispondere alla richiesta d'aiuto del suo vecchio amico, Tex narra ai pard i fatti che condussero lui e "Damned" Dick Dayton a incrociare - in una delicata fase del conflitto di secessione - la pista degli uomini di West: della "compagnia J" del Settimo Cavalleria Kansas.

Valutazione

ideazione/soggetto
 5/7 
sceneggiatura/dialoghi
 5/7 
disegni/colori/lettering
 5/7 
 70
data pubblicazione Mag 2009 - Giu 2009
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbMauro Boselli
copertina di ubcdbClaudio Villa
disegni (matite e chine) di ubcdbCorrado Mastantuono
copertine
Tex 583<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2009 Sergio Bonelli Editore</i> Tex 584<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2009 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Gentiluomini del Texas<br>Tex 583, pag.103 - tavola di Corrado Mastantuono<br><i>(c) 2009 Sergio Bonelli Editore</i>
tag
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Annotazioni

Nei giorni della rinascita

Solo qualche nuvola, bianca, ad arredare il cielo azzurro.
L'ago del barometro conferma: sereno.
Le tempeste, i tristi presagi sul futuro sembrano definitivamente lontani: Tex oggi naviga forte e sicuro, avanzando a testa nuovamente alta nei giorni della rinascita.
"Missouri!", testimone attendibile, è in qualunque momento disposta a giurarlo.
E' doveroso affermare che, inoltrandosi nelle duecentoventi pagine che compongono la storia, in alcuni punti e per alcuni attimi il sole cede il posto al buio, dal quale affiorano fantasmi aventi la forma di evidenze spiegate e una scena in cui il nostro amato ranger cade in una trappola evitabile.
Lo ripeto, si tratta di attimi: passati i quali, il cammino riprende e non ci sono ostacoli o inconvenienti che impediscano il godimento dell'avventura.
Ben imbeccato da un Mauro Boselli a suo agio nei panni di suggeritore capace di diluire in dialoghi efficaci la ridotta e stavolta necessaria dose di nozioni, il ranger racconta un episodio del suo passato risalente alla Guerra Civile americana, dell'incarico che lui e "Damned" Dick ricevettero dall'esercito dell'Unione di sorvegliare da vicino le mosse dei jayhawker di Jude West, nella forma capitano della "compagnia J" del Settimo Cavalleria Kansas, nella sostanza capo di un gruppo di predoni razzisti, uomini spietati e senza onore.
Le parole di Tex - dalle quali emerge chiaro il concetto secondo cui bandiere e ideali sono imponenti mura della cui ombra spesso approfittano esseri spregevoli per ammantare d'oscura legalità le proprie vili azioni - come punti di sutura, uniscono le due labbra dello squarcio temporale, i ricordi al presente, costruendo un invisibile ponte che collega la Glendale della guerra a quella di fine Ottocento: ed è qui, in questa cittadina del Missouri, che Aquila della Notte, uno scatenato Kit Carson ( le cui veci sono fatte egregiamente da Dick Dayton nel lungo flashback ) e i loro pard chiudono la partita, mettendo fine alla carriera criminale della banda West.
La narrazione, scandita da un ritmo gradevole e costante, modella personaggi che pur vestiti della consueta rotonda compiutezza, si offrono al lettore come prismi composti da un numero di facce inferiore al solito: hanno, sì, il merito di recitare effondendo un'intensa luce di credibilità, ma si muovono come appesantiti dall'ombra della prevedibilità dei loro intenti. Il tenente Stacy Robbins può fungere da paradigma: quando le assi del palcoscenico scricchiolano sotto i suoi passi, chi osserva presta attenzione allo scorrere degli eventi decisamente privo dell'afflizione recata dalla noia, ma, allo stesso tempo, mai potrebbe dichiarare di essere sorpreso da ciò che si palesa dinanzi ai suoi occhi.

Che Tex ci sapesse fare con Colt e Winchester era cosa nota anche ai più distratti tra i texiani: ma che fosse maledettamente in gamba nel maneggiare verbi e sostantivi è un fatto di cui tutti, d'ora in poi, dovranno tener conto.

Buono il lavoro di Corrado Mastantuono, il cui tratto, nell'occasione, presenta come prevalente il connotato dell'essenzialità: l'artista romano non indulge nella cura del dettaglio fine a se stesso, privilegiando una traduzione immediata e senza fronzoli della sceneggiatura boselliana; così facendo restituisce per intero l'atmosfera propria di ogni scena a chi legge e gusta le tavole che compongono l'avventura.
Ottime le sequenze dense d'azione, nelle quali, in particolar modo, si coglie nella sua interezza l'adeguata caratterizzazione dei protagonisti, sempre efficaci e misurati nel tenere la scena.
Qualche vignetta e qualche volto in primo piano risultano "tirati via": senza questo aspetto negativo, il voto all'opera del disegnatore sarebbe stato più alto.

di F.Congedo

Note e citazioni

  • Prima storia di Corrado Mastantuono per la serie regolare, dopo il Texone del 2007 "Il profeta Hualpai".
  • Pag.95, n.584: Tex incontra per la prima volta dai tempi della Guerra Civile il vecchio amico "Damned" Dick Dayton. Questo personaggio, già utilizzato da Boselli nella storia intitolata "Glorieta Pass" e pubblicata sull'Almanacco del West del 1998, fece il suo esordio nell'universo texiano nell'indimenticabile "Tra due bandiere", nn.113-115.
  • La figura dei jayhawker, guerriglieri abolizionisti che si battevano con l'esercito del Nord, era già stata usata da Boselli ne "La grande invasione", nn.497-499.
  • "Tra due bandiere" è ambientata "Al tempo in cui i cannoni di Beauregard diedero il via alla guerra civile bombardando la guarnigione di Fort Sumter" (pag.36 n.113), episodio avvenuto storicamente il 12 aprile 1861. Gli eventi narrati in "Missouri" sono situati nel 1860 (massacro di Trading River) e 1862 (servizio di Tex e Dick nella Compagnia "J" come esploratori).
  • Pag.20, vign.5, n.584, riproducendo quasi fedelmente questa vignetta, Claudio Villa ha realizzato la copertina dell'albo.
  • Per qualche cenno storico sulle bande di guerriglieri, si vedano gli articoli "La legione assassina" di Renato Genovese a pag.13-15 del Texone n.14 e "Guerriglieri, tagliagole e tesori perduti" di Gino D'Antonio a pag.12-15 del Texone n.10. Cfr. inoltre le informazioni contenute in Wikipedia relative ai Bushwhackers, ai Jayhawkers e a Charles Jennison, Colonnello storico del Settimo Cavalleria Kansas.
  • Un probabile riferimento per il massacro di Trading River è il massacro compiuto il 23 settembre 1861 a Osceola (Missouri) dai Jayhawkers guidati da James H. Lane. Almeno nove uomini furono uccisi e il villaggio fu saccheggiato e bruciato.

Incongruenze

  • A pag.25 del n.583, Kit indossa il costume indiano con sulle spalle le mostrine da capo (dovrebbe averle solo Tex). Nella prima vignetta della tavola successiva Tex ha le mostrine e Kit no (correttamente), mentre nelle vignette seguenti (fino a pag.27) spariscono le mostrine anche a Tex.
  • Pag.35, vign.5, n.584: inseguito dai bushwackers di Rhett Corrigan, Tex spiega all'amico Dick Dayton il motivo per cui non è riuscito a evitare la trappola tesa loro da Jude West: "... non potevo immaginare che un capitano dell'esercito nordista giungesse a tanto!...". Parole, queste, che non hanno alcun senso: la spietata uccisione di due innocenti mercanti di cavalli, di cui uno appena quindicenne, e il saccheggio compiuto a Glendale - solo per citare alcuni episodi - avrebbero dovuto ormai spazzare via dalla mente del ranger ogni dubbio circa il fatto che il capo dei jayhawker fosse una emerita carogna pronta a tutto pur di raggiungere i suoi scopi.
  • A pag.105 del n.584, Kit lancia un tomahawk contro uno dei banditi di guardia, ma l'arma non compare nelle vignette precedenti quando Kit si arrampica sulla torretta della banderuola e tramortisce la sentinella.

La frase

    Tex:"La vostra legge non ha più alcuna autorità, Capitano West! Sono io a rappresentare il legittimo Governo degli Stati Uniti!"
    n.584, pag.79

Personaggi

Tex, Carson, Kit, Tiger "Damned" Dick Dayton compagno di Tex durante la Guerra di Secessione Capitano Dark Comandante del Terzo Cacciatori Kentucky, reggimento nordista Stacy Robbins ex Tenente della Compagnia J, ora proprietario dell'emporio di Glendale Ben Hawkins giornalista e proprietario della Glendale Gazette Jim [+] garzone di Stacey, ucciso dai banditi Tobe [+] vicesceriffo di Glendale Sceriffo di Glendale Walt cittadino di Glendale John Edwards [+] medico e sindaco di Glendale Driscoll [+] simpatizzante della causa schiavista, muore nel massacro di Trading River Charles Jennison Jayhawker e Colonnello del Settimo Cavalleria Kansas, reggimento nordista Jude West [+] ex Jayhawker, ex Capitano della Compagnia J del Settimo Cavalleria Kansas e poi rapinatore di banche Corky Smith [+] Jayhawker e Soldato della Compagnia J Abe Lewis [+] Jayhawker e Caporale della Compagnia J Rebo [+] Jayhawker e Soldato nero della Compagnia J Cooper [+] Jayhawker e Soldato della Compagnia J, si ribella al capitano West Arnett [+] Jayhawker e Soldato della Compagnia J Martins Jayhawker e Soldato della Compagnia J Rhett Corrigan [+] ex Bushwacker e poi rapinatore di banche Josie [+] fratello di Rhett Vedova maltrattata da alcuni soldati della Compagnia J Tommy Bushwacker di guardia al ranch dei McKendrick Calum [+] Bushwacker ucciso da Rebo Will, Bud, Joe membri della banda guidata da West e Corrigan Sam maggiordomo nero del Dottor Edwards McKendrick fattore tenuto in ostaggio dai Bushwackers Moglie di McKendrick Billy figlio di McKendrick

Locations

Territorio tra il Kansas e il Missouri Glendale cittadina nel Missouri Glendale Gazette giornale diretto da mister Hawkins Banca di Glendale Ufficio dello sceriffo di Glendale Main Street di Glendale Villaggio centrale della riserva Navajo Trading River villaggio di baracche bruciato dai Jayhawkers Tenda del capitano Dark Fort Scott nel Kansas Fattoria incendiata nel Kansas Accampamento della Compagnia J Fattoria dei McKendrick nei pressi di Glendale Prateria del Missouri, nei dintorni di Glendale Prigione di Glendale Casa del Dottor Edwards a Glendale Casa requisita dal Capitano West Nascondiglio sotterraneo nella redazione della Glendale Gazette Fattoria abbandonata a qualche miglio da Glendale Saloon di Glendale

Elementi

Passato di Tex Guerra di secessione Jayhawkers e Bushwackers Rapine e ricatti Scontri a fuoco Resa dei conti