Cacciatore di taglie, Il

caccia al cacciatore di taglie!
Scheda di  |   | tex/

Cacciatore di taglie, Il
Tex 130-131
uBCode: ubcdbIT-TX-130-131

Cacciatore di taglie, Il
- Trama

Dopo la rapina alla banca di Springville, della banda Conner sopravvive solo il giovane Billy, fuggito con un bottino di venticinquemila dollari. Sulle sue tracce si mettono lo spietato cacciatore di taglie Sam Garner e Tex e Carson, che hanno fatto una promessa alla madre di Billy. I due pards si scontrano un paio di volte con Garner e riescono a raggiungerlo mentre è già in corso la sparatoria tra lui e Billy. Garner viene messo fuori gioco da un amico di Billy, mentre Tex e Carson convincono il giovane fuggiasco a restituire il denaro della rapina, a lasciare il territorio e a cominciare una nuova vita in California.

Valutazione

ideazione/soggetto
 4/7 
sceneggiatura/dialoghi
 4/7 
disegni/colori/lettering
 5/7 
 60
data pubblicazione Ago 1971 - Set 1971
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbGiovanni Luigi Bonelli
copertina di ubcdbAurelio Galleppini (Galep)
disegni (matite e chine) di ubcdbVirgilio Muzzi
copertine
Tex 130<br>Copertina di Aurelio Galleppini<br><i>(c) 1971 Sergio Bonelli Editore</i> Tex 131<br>Copertina di Aurelio Galleppini<br><i>(c) 1971 Sergio Bonelli Editore</i> con la collaborazione (ai disegni) di ubcdbAurelio Galleppini (Galep)

Annotazioni

Uomini e cacciatori di taglie

Chi è il peggiore? Il giovane figlio di un allevatore, diventato rapinatore di banche al seguito del padre, un reduce in cerca di vendetta nei confronti dei profittatori della guerra che hanno rovinato la sua famiglia? Oppure uno spietato cacciatore di taglie, un individuo che dovrebbe agire "in nome della legge", descritto da subito come un "macellaio", che picchia vecchi, donne e bambini, fa soffrire il suo cavallo, spara alle spalle e cerca di corrompere delle persone oneste?

Tex e Carson non hanno esitazioni: vogliono trovare Billy Conner prima che lo scovi Sam Garner, prima che questi, pensando ai venticinquemila dollari della taglia, lo uccida a tradimento. Ha dunque inizio una caccia serrata, che porta ben presto i due pards faccia a faccia con Garner: lo scontro è assai duro, ma questi, scaltro e incurante delle minacce di Tex, dopo essere stato scacciato dal ranch della vedova Conner torna indietro e carpisce alcune notizie circa la destinazione del giovane fuggiasco.

Durante tutto il prosieguo della vicenda i due pards rimangono sempre un passo dietro a Garner e quando questi tende loro una trappola, Tex e Carson, per evitare altre brutte sorprese, scelgono una pista impervia, perdendo così del tempo prezioso. Garner riesce quindi a raggiungere Billy prima di loro, dando il via ad un lungo inseguimento che culmina in una sparatoria alla quale Tex nemmeno partecipa, mentre Carson vi prende parte solo marginalmente.

La malvagità allo stato puro di Garner, unitamente al disprezzo di Tex e Carson nei suoi confronti per via di una precedente brutta storia, facevano presagire una resa dei conti coi fiocchi tra i due rangers e il cacciatore di taglie oppure un’adeguata punizione per quest'ultimo; invece il "macellaio" trova una morte rapida, ma non per mano di Tex e nemmeno del giovane che voleva giustiziare, bensì del figlio dell’amico di Conner padre.

G. L. Bonelli imbastisce una storia movimentata, per certi versi anche tragica, sulla quale aleggia costantemente lo spettro della guerra civile. Tex e Carson sono i soliti satanassi e il dialogo finale con il capitano dei rangers è da antologia, ma resta un po’ di amaro in bocca per l'aver sottratto a Tex l’azione di giustizia finale nei confronti di quello che egli stesso ha definito "un cacciatore di taglie", non "un uomo".

Note e citazioni

  • Questa è la terz’ultima avventura di Tex realizzata graficamente da Virgilio Muzzi con la collaborazione di Aurelio Galleppini. Seguiranno Gila River n.149-151 (meglio conosciuta come L’ultimo poker) e Texas Bill n.180-183 (meglio conosciuta come Canyon Diablo).
  • A pag.70 dell'intervista a Virgilio Muzzi in Tex disegni e disegnatori - Analisi cronologica delle prime quarantamila strisce di Tex (edito da F. Bosco e R. Vallasciani, 1994, pag.69-71), alla domanda «Ci tolga una curiosità: non ha mai fatto lavori in cui lei faceva le matite e Galep i ripassi o viceversa?» il disegnatore di Codogno risponde: «No, mai successo, Galleppini ha sempre e soltanto messo le teste ai miei disegni.» Nella pagina precedente Muzzi aveva precisato che si trattava delle teste del solo Tex.
  • A tale proposito, a pag.120 di Tex (G. Brunoro, A. Carboni, A. Vianovi, Glamour International Production, 1994), Virgilio Muzzi racconta che "il Tex di quel periodo doveva necessariamente avere una linea unica e facilmente identificabile nel Tex di Galep. C’era la paura o il timore che a disegnare un Tex diverso, il lettore rimanesse sconcertato dalla novità. E allora Galep rifaceva le teste delle mie storie e io dovevo per forza di cose adeguarmi al suo stile. [...] La mia non è una critica [...] ma soltanto una constatazione."
  • A pag.36 del n.130 mentre si prepara ad affrontare i soldati Tom Conner dice: «Non si muore che una volta sola, e questo può essere un buon giorno per morire!» La seconda parte della frase è una citazione di parte del grido di guerra di Cavallo Pazzo.
  • A pag.49 del n.130 lo sceriffo racconta a Tex e Carson che tipo di uomo fosse Tom Conner, come fosse "brusco di modi, ma giusto con tutti", di come egli avesse partecipato, dalla parte dei confederati, alla guerra scoppiata nel ’61 (Guerra di secessione) e di come, durante gli anni di guerra, la famiglia avesse perduto il bestiame e la casa, "finiti nelle mani della banca". Poche pagine prima dell’incontro tra i pards e lo sceriffo vi era stato un altro riferimento alla guerra; durante la sequenza in cui Conner e il figlio maggiore Red stanno cercando di sfuggire alle "dannate giacche blu", Red dice: «È destino che siano sempre loro a regalarci guai.» (pag.34).
  • Non si sa cosa sia invece capitato in passato a Geremia o Gemmy, il negro che ha sempre fatto parte della famiglia Conner (prima al loro servizio, poi come quarto membro nelle rapine alle banche), per avere già "conosciuto le prigioni degli uomini bianchi" (cfr. pag.23 del n.130). Sta di fatto che, non avendo "alcuna intenzione di tornarci", muore affrontando i soldati della pattuglia di cavalleria che lo inseguivano.
  • I quattro uomini affrontano la loro ultima rapina sotto la protezione della zampa di coniglio di Gemmy, appesa alla sella del suo cavallo (pag.6 del n.130). Poco prima di morire, Gemmy manda via il cavallo, dicendo «Corri, amigo!... E porta la mia zampa di coniglio ai Conner! Dove sto per andare io, gli amuleti non servono!» (pag.23). Sarà poi Billy Conner a condurre via con sé il cavallo di Geremia e, considerando come si conclude per lui la vicenda, un po’ di fortuna la zampa di coniglio gliel’ha portata! ;-)
  • Restando in tema di oggetti, lo sceriffo racconta a Tex che Tom Conner fu identificato in occasione della sua prima rapina per via di uno "strano anello lavorato a forma di serpente... lo stesso caratteristico anello che l’impiegato ricordava di aver sempre visto al dito di Tom Conner" (pag.50 del n.130). Un braccialetto, sempre a forma di serpente, sarà l’oggetto che consentirà a Tex di identificare in Janet Brent il capo della setta del Drago (Il ritorno del Drago n.109-113, cfr. 93 del n.111 L’asso nella manica).
  • A pag.64 del n.130, riferendosi a Sam Garner, Tex dice: «Sono sicuro che quando capiterà a tiro di quel Billy Conner, non ci penserà due volte a sparargli nella schiena!» Nella versione Tex Nuova Ristampa la frase viene modificata in questo modo: «Sono sicuro che quando gli capiterà a tiro quel Billy Conner, non ci penserà due volte a sparargli nella schiena!» Supponendo che la frase sia stata modificata per adattarla al linguaggio militare (nel senso di "a tiro" di un’arma), tuttavia "capitare a tiro" può essere stato inteso da G. L. Bonelli nel senso famigliare di "giungere vicino", a "portata di mano", quindi la versione originale era comunque corretta.
  • A pag.99 del n.130, dopo essere stato scacciato da Tex dalla fattoria dei Conner, Garner ritorna di soppiatto presso la fattoria e si mette ad origliare alla finestra, senza che i due pards se ne accorgano; è così che viene a sapere dove, e presso chi, il giovane Billy potrebbe essersi rifugiato. A pag.34 del n.131 la scena si ripete, con Garner che, dopo essere uscito dal saloon di Warm Spring senza essere riuscito a corrompere gli avventori, si mette ad origliare alla finestra e, saputo dell’intenzione di uno degli avventori di andare ad avvertire Billy, attende che il giovane fuggiasco giunga in paese.
  • Tra l’altro, Tex non è stato un buon profeta; durante lo scontro al ranch della vedova Conner egli minaccia Garner per ben due volte, prospettandogli quali potrebbero essere le conseguenze in caso di un loro futuro incontro. Tex è inoltre certo che Garner, prima di ricapitargli fra i piedi, "ci penserà due volte" (cfr. pag.94-96 del n.130). E invece Garner, due tavole dopo, sta già origliando fuori dalla finestra.
  • A pag.97-102 del n.130 Tex fa una promessa alla madre di Billy ed è ribadendo questa promessa che si rivolge al giovane, convincendolo a cambiare vita, ad andarsene lontano e a restituire il denaro della rapina (cfr. pag.69-71 del n.131). Il rispetto di Tex per il dolore di questa madre ci ha fatto tornare in mente una situazione per certi versi simile; ne L’uomo venuto da Denver n.169-171 Tex decide di aiutare Rick Anders a cercare Tom Foster, rapito vent’anni prima dagli indiani, solo dopo aver letto una lettera scritta dalla madre del giovane scomparso: «Il dolore di una madre non può lasciare indifferente nessuno, mister Anders? Vi è mai capitato di pensarlo?» (cfr. pag.79 del n.169).
  • Dal discorso che Tex fa alla vedova Conner - di cui riportiamo la parte centrale - è evidente che Tex non è uno sbirro ottuso o un giustizialista a tutti i costi, ma un uomo giusto, che comprende le ragioni e i torti subiti da un suo simile, descritto a sua volta come "giusto con tutti" (pag.49 del n.130) e che, ritenendo che con la morte egli abbia saldato il suo debito, cerca di salvarne il figlio, ma solo se questi darà prova di voler cambiare vita: «Un buon uomo come tanti altri, che le conseguenze di una brutta guerra hanno poi spinto sulla strada sbagliata! Certo, ha violato la legge, ma, a parere dello stesso sceriffo, sia lui che l’altro vostro figlio e quel negro che era sempre con loro, hanno già pagato duramente il loro debito alla società e se solo io potessi tornare al mio quartier generale col denaro rapinato alla banca, probabilmente potrei fare in modo che pian piano il silenzio cali sull’intera faccenda! Sempre a patto, però, che Billy mi dia la sua parola, non solo di andarsene lontano da questo Stato, ma anche di cambiar per sempre certe sue brutte abitudini!»
  • A pag.7-8 del n.131, ritenendo "imbattibili" gli argomenti di Carson contro la prosecuzione della marcia su un sentiero tanto malridotto, Tex decide di "affidare alla sorte ogni decisione" e porge al suo pard due bastoncini; Carson estrae il bastoncino corto, che sta per "andiamo avanti", e i due proseguono sul sentiero, non senza difficoltà.
  • Vi è comprensione, da parte di G. L. Bonelli, per Conner padre e per le circostanze che hanno determinato la sua scelta, ma nessuna giustificazione per le sue azioni. Ciò è evidente dal monologo pronunciato da Rick Benson, il vecchio amico di Conner padre, che ospita suo figlio fuggitivo: «Smettila!» - dice Benson al giovane Billy, che tentava di giustificare l’operato della sua banda - «D’accordo che tuo padre volesse mettere insieme un bel mucchio di soldi, per andarsene poi con tutta la famiglia in California e ricominciare una nuova vita, ma non credi che questa fosse solo una faccia della medaglia? Suvvia, Billy!... Sono stato compagno del tuo vecchio per tanti anni, abbiamo fatto la guerra insieme e siamo passati attraverso gli stessi guai perciò posso ben dire di conoscere a fondo quel che c’era nel suo cuore! Billy... C’era un mare di amarezza, in quel cuore, per la sconfitta della bandiera per la quale lui e tutti noi avevamo combattuto. Amarezza che poi, al ritorno a casa, s’era trasformata in odio profondo! Odio contro i vincitori: odio contro i profittatori della guerra e soprattutto odio contro i banchieri che...» gli avevano preso la casa e il bestiame (cfr. pag.22 del n.131).
  • Nella versione Tex Nuova Ristampa le copertine del maestro Aurelio Galleppini hanno subito diverse modifiche riguardanti l’intensità dei colori, i colori di titoli, sfondi e abiti dei personaggi, la centratura e la relativa riduzione delle immagini, i caratteri e la centratura dei titoli. In particolare si osservi che nella copertina originale del n.130 la camicia di Tex era rossa.
  • Sfogliando l'edizione Tex Nuova Ristampa della storia in oggetto, notiamo diverse altre modifiche rispetto all'originale, a parte il rifacimento dei balloon e molte correzioni e/o aggiunte riguardanti le onomatopee. Riportiamo qui di seguito alcune tra le modifiche più significative.
    n.130: nella vignetta in basso "sono" diventa "siano" e, alla frase del ragioniere della banca «Non c’è altro, mister!», viene premessa la frase: «Ho messo qui dentro tutte le banconote in deposito!» (pag.9); la didascalia "Ma in quel momento..." diventa "Ma in quel momento una donna sta per entrare nella banca..." (pag.10); dalla vignetta centrale viene eliminato l’ordine «Coprimi!», impartito da Tom al figlio (pag.11); nella vignetta in alto a destra viene eliminata la didascalia "E pochi attimi dopo..." (pag.22); l’inizio della frase "Quello era Gemmy..." viene sostituito con "Quello lasciato sulla pista era Gemmy..." (pag.45); "... e se non lo trovo dal vecchio Moab..." diventa "... e se scopro che non si è fermato dal vecchio Moab..." (pag.54); "riprendere la marcia" diventa "riprendere a galoppare" (pag.55); "della sua cavalcatura" diventa "del suo cavallo" (pag.56); "farvi fare un buon affare" diventa "farvi combinare un buon affare" (pag.57); a pag.58 e 59 sono stati aggiunti diversi sfondi dell’interno del trading post del vecchio Moab; "...non ci sarà tana profonda abbastanza che ti potrà nascondere!" diventa "...non ci sarà tana profonda abbastanza per poterti nascondere!" (pag.65); viene eliminata la frase seguente «Non ce lo faremo ripetere, Tom! Forza!!» pronunciata da uno degli avventori in risposta all’invito del barman «Sentito, fannulloni? Tutti al banco!» (pag.77); il soggetto "Tom Conner e i figli" viene spostato dopo la proposizione subordinata "quando si assentavano dal loro ranch" (pag.82); vengono modificate le due vignette nelle quali Garner si rivolgeva alla madre di Billy dandole del "voi" (pag.85); la definizione "eroe dell’agguato", rivolta da Tex a Garner, diventa "razza di sciacallo" (pag.94).
    n.131: "Altrocché!" viene corretto con "Altroché!" (pag.9); la parte finale del monologo di Rick "...e soprattutto odio contro i banchieri che..." viene sostituita con "...e soprattutto contro i banchieri che sfruttano i poveracci come noi e li ricattano..." (pag.22); nella vignetta centrale, "Posso pagare..." diventa "Sono disposto a pagare... (pag.25); "molto popolari" riferito a "ficcanaso" diventa "molto apprezzati" (pag.31); "un bel salto" diventa "un salto di gioia" (pag.71); nell’originale, a fianco della vignetta finale vi era una colonna verticale nella quale era inserita la scritta "fine dell’episodio"; la colonna è stata eliminata, la vignetta in parte ridisegnata sul suo lato destro, mentre la scritta, rimpicciolita, è stata posta nell’angolo in basso a destra all’interno della vignetta (pag.73).

Incongruenze

  • A pag.44 del n.130 davanti ai cadaveri di Tom Conner e del figlio Red, lo sceriffo dice: «C’era già una taglia di 5'000 dollari sulla testa del vecchio, ma ora l’Unione bancaria offrirà molto di più per la cattura del figlio rimasto!» Al che il capitano chiede: «Ce n’è un altro in circolazione, di questa bella famiglia?» e lo sceriffo risponde: «Beh, tutti i testimoni della rapina sono concordi nel dire che erano in tre e poiché qui ce ne sono solo due, lascio a voi trarre le conclusioni!» (grassetto nostro) La discussione prosegue facendo riferimento al quarto componente della banda, il negro Gemmy. Nell’edizione Tex Nuova Ristampa "tre" viene modificato in "quattro", forse ritenendo di riferirsi correttamente al numero dei componenti della banda visti dai testimoni. Tuttavia, la domanda del Capitano verteva sui componenti della famiglia Conner, non sui componenti della banda (cfr. anche pag.44).
  • A pag.46 del n.130 lo sceriffo dice a Tex e Carson di aver provato a seguire le tracce di Billy "... ma senza risultato e, detto fra noi, la cosa non mi è spiaciuta per niente!" (grassetto nostro) Nel prosieguo del dialogo lo sceriffo mostra di avere a cuore la sorte del ragazzo e di comprendere le ragioni che hanno indotto il padre a mettersi sulla brutta strada. Non è quindi ben chiaro per quale ragione nell’edizione Tex Nuova Ristampa il termine "spiaciuta" venga cambiato in "piaciuta" con il risultato di rendere schizofrenico lo sceriffo, a cui non piace non aver trovato le tracce di un giovane a cui nel contempo augura di riuscire "a cavarsela e a sparire per sempre dal Paese."
  • Nella vignetta centrale a sinistra, a pag.52 del n.130, lo sceriffo si riferisce a Garner chiamandolo "Vernon", errore che risulta corretto nell’edizione Tex Nuova Ristampa.
  • A pag.53 del n.130 dell’edizione Tex Nuova Ristampa i tempi dei verbi con cui Garner si riferisce al giovane Billy vengono cambiati dal presente all’imperfetto ("viaggiava"; "intendeva"). In effetti, Garner sta controllando tracce vecchie di "circa un mese" (cfr. pag.46) riferite alle ore immediatamente successive alla rapina e alla fuga dei Conner.
  • Nella vignetta in basso a destra, a pag.92 del n.130 dell’edizione Tex Nuova Ristampa, viene corretta la direzione di tiro della pallottola di Carson; la pallottola non colpisce più la mano di Garner, ma solo la sua derringer. Viene inoltre corretto l’inizio della didascalia di pag.93, sostituendo "Ferito alla mano..." con "Dolorante alla mano...". In effetti, nel prosieguo della storia la ferita veniva dimenticata: la mano di Garner non è fasciata e lui la usa normalmente, impugnando colt e winchester e persino usando un lungo bastone come leva per far cadere dei grossi massi.
  • A pag.21 del n.131 Rick dice a Billy: «Tu stesso mi hai giurato di non voler toccare un solo dollaro di quel denaro maledetto, perciò tanto vale che tu lo restituisca alla banca!» In effetti, di dollari Billy ne ha già toccati almeno trecentocinquanta, stando all’importo dell’ammanco indicato da Tex al Capitano dei rangers quando gli restituisce il denaro della rapina (cfr. pag.71). Inoltre, la madre di Billy aveva confidato a Tex che il figlio le aveva lasciato duemila dollari prima di andarsene (pag.99 del n.130): se anche questo denaro proveniva dalla rapina, ci sarebbe un errore nell’importo restituito (a meno che la differenza non ce l’abbia messa Tex), ma, in ogni caso, Billy avrebbe spergiurato.

Frasi

  • Carson: «Un uomo che tratta così il proprio cavallo...»
    Tex: «Garner non è un uomo, Kit! È un cacciatore di taglie!»
    n.130, pag.68
  • Tex: «Coraggio! Vuoi un sorso?»
    Carson: «Meglio di sì! Nel caso che succedesse il peggio, questa roba starà meglio nel mio stomaco che nella borraccia!»
    Tex: «Convinto?»
    Carson: «Altrocché! Ch’io sappia, all’Inferno non ci sono saloons!»
    Tex: «Diavolo! Pessimista, ma previdente. Ehi, vacci piano!»
    Carson: «Era un brindisi alla tua salute!»
    Tex: «Grazie! Ma un’altra volta fallo col tuo whisky!»
    Carson: «Beh, ti precedo sulla strada dell’Inferno, egoista!»
    Tex: « Attento a non caderci troppo presto, vecchia spugna!»
    n.131, pag.9
  • Capitano: «Da quando vi conosco, mi risulta che voi due, nel corso delle vostre indagini, abbiate la deplorevole abitudine di costellare di tombe i margini della vostra pista!»
    Tex: «Esagerazioni!»
    Capitano: «Non tanto! Ricordo che nell’ultimo caso...»
    Tex: «Perché tirare in ballo il passato? Del resto, sapete bene com’è.. non si può fare una frittata senza rompere le uova!»
    Capitano: «D’accordo! Voi, però, fare spesso saltare anche il pollaio!»
    Tex: «Calunnie, Capitano. Il fatto è che c’è in giro un mucchio di gente che fa di tutto per non morire di vecchiaia! »
    Carson: «E lui l’aiuta a cambiare residenza! Da questa maleodorante valle di lacrime la spedisce lassù, dove l’aria è pura e si può passare il tempo suonando l’arpa!»
    n.131, pag.72

Personaggi

Tex, Carson Tom Conner [+] soldato confederato, ex-allevatore, poi rapinatore di banche e assassino Red [+] figlio primogenito di Tom, rapinatore di banche e assassino Billy secondogenito di Tom, fa parte della banda del padre Geremia [+] soprannominato "Gemmy", negro al servizio della famiglia Conner Tommy terzogenito di Tom, vive con la madre moglie di Tom e madre dei tre ragazzi Conner Grimm cliente della Union Bank sceriffo di Springville tenente della pattuglia di cavalleria sergente [+] della pattuglia Sam Garner [+] cacciatore di taglie sulle tracce di Billy Conner Fred Moab vecchio proprietario del Trading post negro che lavora per Moab Tom barman del villaggio Rick Benson amico e commilitone di Tom Conner Dan figlio di Rick maniscalco e stalliere di Warm Spring Rod cittadino di Warm Spring Sam barman di Warm Spring Capitano dei rangers

Locations

territorio a sud di Springville, nell’Utah Springville Union Bank di Springville Spanish Fork bivio ufficio dello sceriffo di Springville Trading post di Fred Moab pista dei Monti Cedar valle delle sorgenti calde pista di Dugway vecchia pista della California saloon del villaggio ranch dei Conner passo di Kern vecchio sentiero dei Piutes Egan Range altipiani Warm Spring cittadina stalla di Warm Spring saloon di Warm Spring comando dei rangers

Elementi

giovane rapinatore di banche cacciatore di taglie senza scrupoli promessa ad una madre agguati e scontri a fuoco restituzione del bottino