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ANGOUL�ME 2004

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ANGOULÊME
Il "cantore delle Strigi"
Intervista a Eric Corbeyran
di Camilla Patruno
ricerca iconografica: Fabrizio Gallerani

Eric Corbeyran, noto in Italia come l'autore del ciclo delle Strigi (Edizioni BD), � uno sceneggiatore estremamente prolifico. In 13 anni, con pi� di 70 album all'attivo, la sua inesauribile vena creativa si � fatta esprimere in immagini da pi� di un disegnatore. Obbligatoria dunque la prima domanda, di fronte al moltiplicarsi delle collaborazioni:

Viene prima l'uovo o la gallina� ovvero, viene prima la scintilla per un disegnatore, per il quale costruire una storia, o prima scrivi una sceneggiatura e poi ti metti alla ricerca del tipo giusto?

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Il primo volume di "Archipel"
recentissima fatica di Corbeyran
in coppia con Yoann
(c)2004 Delcourt

Le due cose. Prendiamo il mio ultimo albo, Archipel: � stato l'incontro con Yoann (Barbay) che mi ha spinto a scrivere la storia quando Marc Moreno, col quale ho fatto Le R�gulateur - e col quale le cose sono andate esattamente allo stesso modo - me lo ha presentato. I disegni di Yoann mi hanno fatto venire voglia di creare qualcosa apposta per lavorare con lui. Per esemplificare il caso opposto, con Clan des chym�res invece prima ho concepito la sceneggiatura e poi ho fatto fare delle prove a pi� disegnatori.

Altra domanda chiamata, di conseguenza: come conservare un'identit� in mezzo a tutti questi scambi?

E' difficile. La gente riconosce il mio stile e nemmeno io saprei dire da cosa. Cio' che so, � che il lavoro sull'identit� si fa per uno scrittore sul lungo termine, molto di pi� che per un disegnatore, il segno grafico � pi� assimilabile e riconoscibile che uno stato d'animo, un'atmosfera data dallo stile narrativo. Inoltre, sono tutto il tempo influenzato dagli artisti con cui lavoro, ma � primordiale che la mia maniera di raccontare la storia non venga toccata, questo di sicuro, nella messa in scena il disegnatore � relativamente libero, io do poche indicazioni specifiche per questo aspetto (annoto "piano largo", poi ci sono decine di sfumature, faccia lui!), ma il d�coupage e il ritmo narrativo devono essere come dico io.

L'universo delle Strigi � articolato in tre serie, "Le chant des Stryges", "Clan des Chym�res" e "Le ma�tre du jeu". Se Marc Moreno rinunciasse alla sua oltremodo mitica lentezza, sarebbero quattro, visto che da tre anni � in preparazione "Les Hydres d'Ar�s", la versione science-fiction dello stesso tema. Sii sincero, che peso ha avuto lo sfruttamento commerciale del successo del primo ciclo in questa scelta?

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"Le chant des Stryges", "Clan des Chym�res" e "Le ma�tre du jeu"
le tre serie in cui � articolato il ciclo de "Il cantro delle Strigi", edito in Itala da Edizioni BD
(c)2004 Delcourt

Quando ho proposto a Guy (Delcourt) il primo episodio delle Strigi lo avevo prevenuto che c'erano delle ramificazioni possibili, le avevo gi� in testa, il successo di vendita non ha fatto che permettermi di metterle su carta.

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Tavola di Richard Gu�rineau
da "Le chant des Stryges"
(c)2004 Delcourt

Quando a me e Richard (Gu�rineau) capito' fra le mani il saggio pseudoscientifico di Peter Mackenzie "Contatto e costrizione", che parlava di questi mitici esseri che ci manipolano da sempre nell'ombra, ci venne voglia di creare una mitologia� senza voler essere blasfemo, come Lovecraft col ciclo di Cthulu. Per un progetto del genere ci volevano pi� serie. Il libro sollevava il dubbio che l'essere umano non fosse mai stato libero, data l'influenza di questi misteriosi esseri, di cui tutte le religioni e culture hanno sospettato la presenza, interpretandoli in maniera diversa: nello studio "Strigi, mito e realt�" edito da Delcourt, basandomi su un'iconografia storica, repertorio tutto cio' che puo' essere considerato come una loro manifestazione, dalle piramidi azteche alla mitologia egizia agli angeli cristiani. Ecco dunque l'ambientazione medievale della serie del Clan, quella contemporanea delle altre due, fino a quella futurista delle "Hydres".

I disegnatori cambiano, e con essi le atmosfere: il ritmo all'americana di Gu�rineau al servizio del thriller farcito da paranoia di complotto della serie madre, il segno classico di Suro, accompagnato dai colori discreti e funzionali di Hubert, ad armonizzarsi col Medioevo, infine le linee pi� dure di Charlet accompagnate da fondi di pagine scure per l'angoscia del sanguinario gioco di ruolo nella serie pi� giovane. Eppure, � con Gu�rineau che sono nate le Strigi, non cambia il senso del progetto?

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Tavole di Suro e Charlet, rispettivamente da "Clan des Chym�res" e "Le ma�tre du jeu"
(c)2004 Delcourt

La molteplicit� dei disegnatori deriva dalla necessit� pratica di produrre molto contemporaneamente. Poi ognuno si appropria del soggetto e lo reinterpreta a suo modo: Richard, che � in effetti con me dalla concezione iniziale di questo universo, non � geloso, non si atteggia a maestro ed � anzi incuriosito dalle sfumature che la stessa materia prende nelle varie mani. Comunque dietro c'� tutto uno sforzo di coerenza ed armonizzazione fra le varie serie, un lavoro di adattamento complessivo affinch� ciascuno non parta per la sua tangente, per ricadere bene sui nostri piedi, come si dice in francese� ma � il gioco.

Bibliografia di Eric Corbeyran

  • Les Griffes Du Marais, 1990, disegni di Amblevert
  • La Hyene, 1992, disegni di Thanneur
  • Le Marchand Du Temps, 1992, disegni di Chay�
  • Cadet Des Soupetard, 1993, disegni di Berlion
  • Dragan, 1993, disegni di Bec
  • Dedal, 1993, disegni di Gu�net
  • Graindazur, 1994, disegni di Falque
  • L'as De Pique, 1994 , disegni di Gu�rineau
  • Remparts De Sang, 1994, disegni di Garcia
  • Le Voleur De Paradis, 1995, disegni di Gu�net
  • Sales Mioches!, 1997, disegni di Berlion
  • Le Fond Du Monde, 1997, disegni di Falque
  • Le Chant Des Stryges, 1997, disegni di Gu�rineau
  • La Digue, 1998, disegni di Alfred
  • Le Reseau Bombyce, 1999, disegni di Cecil
  • La Legende Des Marmots, 1999, disegni di Lejonc
  • Paroles De Taulards, 1999, Collettivo
  • L'oiseau De Feu, 1999, disegni di Arinouchkine
  • Abraxas, 2000, disegni di Alfred
  • Le Maitre Du Jeu, 2000, disegni di Charlet
  • Petit Verglas, 2000, disegni di Sattouf
  • Le Clan Des Chimeres, 2001, disegni di Suro
  • Paroles De Taule, 2001, Collettivo
  • Kid Korrigan, 2001, disegni di Lejonc
  • Le Regulateur, 2002, disegni di Moreno
  • Imago Mundi, 2003, cosceneggiato con Braquelaire,
    disegni di Brahy
  • Le Territoire, 2003, disegni di Esp� E Ugarte
  • Asphodele, 2003, disegni di Defali
  • Weena, 2003, disegni di Picard
  • Archipel, 2003, disegni di Barbay
  • Paroles De Parloirs, 2004, Collettivo

La saga madre, col suo dosaggio fra azione pura e graduale svelamento di un arcano, fra ritmo forsennato e paranoia da complotto che "X-Files" ci ha insegnato ad apprezzare, si presterebbe bene ad un'adattazione cinematografica. Ti interessa, hai gi� ricevuto proposte?

Nessuno si � ancora fatto avanti, ma a me farebbe piacere e direi che sarebbe un buon momento, per cavalcare l'onda delle trasposizioni dei fumetti sul grande schermo. Perch� non una coproduzione europea, oggi in Europa si fanno cose che non hanno nulla da invidiare agli americani.

Inutile cercare di definirti come lo scrittore di un certo genere, le tue sceneggiature spaziano in una gamma incredibile. Accanto al nero universo di manipolatori soprannaturali, ecco le storie per bambini presso le edizioni Bayard, e ancora, un crudo resoconto della vita carceraria.

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"Paroles de taule", "Paroles de taulards" e terzo volume della serie: "Paroles de parloirs"
in uscita nell'anno in corso - (c)2004 Delcourt

"Paroles de taule" e "Paroles de taulards", i collettivi che raccontano le storie di carcerati, proprio quest'anno saranno affiancati ed idealmente conclusi da un terzo libro, la prigione vissuta dalle donne, mogli madri figlie sorelle, che hanno qualcuno dietro le sbarre. Questa esperienza � stata fra le pi� umanamente toccanti della mia carriera. Un'associazione che lavorava coi carcerati voleva che questa attivit� uscisse dalle mura della prigione, dando voce ai detenuti tramite uno sceneggiatore professionista; io ero in contatto con l'associazione perch� ogni anno andavo a fare d�dicaces in prigione, dunque due pi� due.

Ho incontrato queste persone per spiegare loro cosa avrei fatto delle loro storie, come avrei trasformato in fumetto i loro aneddoti, raccolti da professionisti del sociale. E' un aspetto del mio lavoro, mettere al servizio di un'utilit� sociale cio' che so fare, che grazie ai guadagni delle Strigi posso permettermi di approfondire, e a cui tengo. Il soggetto era complesso, la messa in fumetto poteva servirlo bene, perch� � un medium popolare ed accessibile nel quale credo molto. Per questioni tecniche, dovendo tenere bassi costi di fabbricazioni prevedendo vendite non esorbitanti, lo abbiamo realizzato in bianco e nero, ma andava benissimo cosi' visto che si sposava adeguatamente alle atmosfere.

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"We�na" e "Kid Korrigan" in coppia, rispettivamente con Picard e Lejonc
(c)2004 Delcourt

Come le Strigi, anche quest'opera � edita da Delcourt, assieme a We�na, un'heroic-fantasy al femminile e Kid Korrigan, nel settore jeunesse. Cosa ti � saltato in mente di proporre allo stesso editore anche le scene sanguinolente di Asphod�le, una strega dei giorni nostri con la tendenza a fare pessimi incontri?

Vero � che Delcourt non � un editore amante di storie troppo forti, ma bisogna considerare che quell'albo, come daltronde Le Territoire, fa parte della "Collezione Insomnie". Le immagini impressionanti sono dunque coerenti al genere nel quale la serie � inserita, per questo Guy non ha avanzato perplessit�. Non temo di scioccare il mio pubblico perch� scrivo per molti lettori differenti. Quelli che comprano in quella collezione sanno cosa aspettarsi, per una convenzione di genere: se l'avessi tradita allora si' i lettori di quel tipo sarebbero stati delusi.

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"Asphod�le" e "Le Territoire" in coppia, rispettivamente con Defali e Esp� E Ugarte
(c)2004 Delcourt

Domanda cattiva: moltiplichi le serie per non restare incollato all'etichetta di autore delle Strigi? (Sar� la domanda giusta da fare a questo colosso dai capelli lunghi vestito da motociclista? Sorride, ma potrebbe essere il sorriso del lupo che si prepara al pasto�
no, ride :-)).

Beh, comunque sia, per quante cose tu faccia, la gente ti identificher� sempre con una o due cose grosse che si ricorda. E' naturale, non puo' fare il giro completo della tua personalit�. Chi ha letto i 77 tomi che ho sceneggiato finora non ha ancora visto Corbeyran tutto intero, perch� ce ne saranno altri che arriveranno! Amo fare molte cose diverse, ma non mi disturba essere riconosciuto magari per una sola, in fondo la variet� � assicurata dal fatto che ogni fetta di pubblico ne sceglier� una diversa. Quanto a fuggire, si', � un buon verbo, ma non fuggo le Strigi: riempio per combattere il vuoto, la routine, la noia, la mancanza di senso, fuggo perch� sono uno scrittore !

Continua... Nella pagina successiva: Jean David Morvan e Philippe Buchet
 
 


 
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