Shanghai Devil
Shanghai Devil
Anteprima
- Volto Nascosto
...storia d'amore e morte, in 14 puntate!
Articolo
- Per le strade di Shanghai
Manfredi comincia il racconto della Cina della "Rivolta dei Boxer"
e ideata da Gianfranco Manfredi, molti furono i consensi raccolti, sia da parte dei lettori, che da parte della critica.
Verso la conclusione, lultimo numero fu pubblicato a novembre del 2008, le voci di un seguito si fecero sempre più forti. Un primo "gancio" sul possibile seguito, Manfredi, lo inserì proprio nellultimo numero di Volto Nascosto quando
Oggi, a distanza di tre anni, Shanghai Devil, "seconda serie" delleroe dal volto mascherato, è pronto a invadere le edicole del Bel Paese, a partire dall'8 ottobre prossimo venturo.
A differenza della prima miniserie, gli albi saranno diciotto e non quattordici, mantenendo sempre la periodicità mensile.
Con l'aiuto di Gianfranco Manfredi, abbiamo cercato di descrivervi questa nuova epica avventura di
Naturalmente, ringraziamo Manfredi, insieme a Glauco Guardigli e gli altri autori, per la disponibilità mostrata.
Cliccare sulle immagini per vederle ingrandite.
In giro per la rete
Sergio Bonelli Editori
Gianfranco Manfredi: il sito
Corrado Mastantuono: il sito
Paragoni
Non credo che venga paragonato sempre e comunque a VN, perché Shanghai Devil racconta una storia completamente diversa, non solo nei luoghi e negli eventi, anche nella dinamica e nella struttura. Volto Nascosto aveva quattro protagonisti che si alternavano. Shanghai Devil vede costantemente presente e al centro Ugo. Il "coro" è in compenso assai più numeroso. Alcuni personaggi diventano co-protagonisti, ma non compaiono fin dal principio: un paio di ruoli fondamentali entrano in campo solo alla sesta puntata. Insomma, Shanghai Devil è raccontato come una saga avventurosa in continuo divenire, anzi per essere precisi, in crescendo.
Location
Le vicende di SD si svolgono inCina durante la Rivolta dei Boxer cioè intorno all'anno 1900. Quella guerra fu, di fatto, la vera Prima Guerra Mondiale, in quanto coinvolse tutte le principali potenze dell'epoca, e ci racconta come sia nato nel mondo moderno, quel confronto tra Occidente e Cina che oggi è sotto gli occhi di tutti, ma di cui a livello di coscienza comune, non conosciamo affatto le radici.
Nessuno ci ha raccontato cosa abbiamo combinato alla Cina. Di quella vicenda storica esemplare e illuminante, a scuola non ci hanno parlato, pochi storici ne hanno scritto, gli stessi fumetti e il cinema se ne sono occupati pochissimo, forse perché è un puzzle davvero difficile da decifrare, un vero guazzabuglio di interessi e fazioni contrapposte, sia tra gli occidentali che tra i cinesi.
In teatro e in romanzo, quel periodo ha avuto invece una grande fortuna, basti pensare alle rappresentazioni del Grand Guignol a base di cinesi raffinati e sadici torturatori, e ai romanzi di Sax Rohmer sul diabolico Fu Manchu da cui Alex Raymond trasse ispirazione per il nemico numero uno di Flash Gordon: il perfido Imperatore Ming.
Ne è nato lo stereotipo del cinese potentissimo quanto occulto, che vuole conquistare il mondo per pura brama di dominio, ritratto affascinate sul piano dell'immaginario, che ha sempre bisogno di cattivi esotici e imprevedibili, ma lontanissimo dalla realtà di quegli anni, insomma una pura figura propagandistica tipicamente colonialista. Shanghai Devil condivide con Volto Nascosto il fatto di essere un fumetto di impronta anti-coloniale e dunque mi sono sforzato di offrire una narrazione che non immiserisse il lato immaginario, ma non ricadesse in quei falsi stereotipi.
(S)toria
La Storia in realtà fa da sfondo per delle vicende avventurose di pura fantasia. Però spiccano alcuni eventi, come l'assedio allacattedrale di Peitang che non sono mai stati raccontati in cinema e c'è da chiedersi il perché, visto che ciò che accadde là fu altrettanto appassionante di quanto avvenne a Fort Alamo. Va detto che l'aspetto storico è spesso difficile da leggere per noi, anche nei film cinesi, sia quelli di kung fu dell'epoca di Bruce Lee, che quelli successivi come la saga Once Upon a Time in China di Tsui Hark.
Il modo di narrare dei cinesi è estremamente libero, metaforico, persino favolistico, e tende a mescolare in un solo film generi completamente diversi. Però per loro, gli aspetti simbolici hanno anche un'evidenza storica che a noi in genere sfugge. Quando da ragazzo vedevo i film di Hong Kong e frequentavo le palestre di arti marziali, non mi ero mai reso conto che dietro le scuole di arti marziali e il mito della lotta a mani nude, c'era una rivendicazione indipendentista e ribelle.
Studiando la Rivolta dei Boxer invece queste cose si capiscono perfettamente e si possono rivedere da capo quei film cogliendone sfumature nuove e significati che vanno ben al di là del puro sfoggio delle tecniche di combattimento.
Differenze
A differenza di Volto Nascosto, Shanghai Devil ha uno scenario unico. Non si muove mai dalla Cina. Dal punto di vista del kolossal lo è in misura assai maggiore di Volto Nascosto. Nell'anno 1900 i militari cominciano a impiegare armi di distruzione di massa, dunque il modo stesso di fare la guerra cambia radicalmente, e anche il modo di difendersi.
Per dirne una, si racconta in Shanghai Devil come nacquero i commandos, inventati da un italiano, Camillo Ricchiardi, che combattè a fianco degli indipendentisti nelle Filippine e in Sudafrica, dopo essere stato rappresentante commerciale dell'Unione Industriali Italiani in Cina.
Il personaggio compare solo nei discorsi che ne fanno gli altri, ma ho voluto ricordarlo perchè è una figura davvero affascinante, una specie di Yanez. Altro mistero è come mai di simili italiani, il nostro paese non abbia conservato memoria.
Personaggi
Non posso anticipare troppo, ma posso rivelare che fin dal primo episodio comparirà accanto a Shanghai Devil un altro guerriero mascherato che si fa chiamareTai-Mien (nome che in cinese significa "maschera"). Il mistero sulla sua identità, non sarà però il tema dominante, infatti verrà svelato molto prima dell'ultimo episodio.
Il filo conduttore della serie è lo stesso Ugo, quello che gli capita, e che lo colpisce dolorosamente negli affetti, la sua maturazione, le sue disillusioni, persino il suo smarrimento, in un contesto in cui tutti sembrano essere nemici di tutti, e i buoni possono diventare cattivi e i presunti cattivi possono rivelarsi inaspettatamente buoni. Tutti i personaggi sono ambigui e misteriosi, non solo quelli mascherati.
Non possono essere classificati sulla base di un rigido schema buoni-cattivi, e ogni mia anticipazione in questo senso sarebbe uno spoiler. Posso solo dire che tra i cinesi spiccano il giovane attoreHa-Ojie , amico di Ugo, eChuang Lai , capo dei boxer e monaco shaolin; mentre tra gli occidentali le figure di spicco sono l'avventuriero milaneseEvaristo Cazzaniga detto Risto e l'avvenente spia britannicaLady Jane Stanton .
Tutti personaggi di pura fantasia.
Staff
Corrado Mastantuono era stato il copertinista dell'ultima stagione di Magico Vento e volevo continuare questa preziosa collaborazione, apprezzatissima dai lettori. Al di là delle copertine, tutti i disegnatori che hanno lavorato per la serie si sono ritrovati a dover dare il massimo, considerando che gli scenari cinesi hanno avuto ben pochi precedenti in fumetto e dunque si trattava di dar vita a qualcosa di graficamente nuovo.
Se la serie dura 18 episodi, questo lo devo anche allo splendido lavoro dei disegnatori. Io al principio avevo previsto soltanto una decina di episodi, perché non ero affatto sicuro di quali sarebbero stati i risultati, dal punto di vista visivo. Ma quando mi sono arrivate le prime tavole, ho capito che il fumetto sarebbe stato una festa per gli occhi e questo mi ha molto incoraggiato.
Il cast è formato in parte da disegnatori di Volto Nascosto (Rotundo, Diso, Nespolino) in parte da disegnatori di Magico Vento (Barbati e Ramella, Della Monica, Darko Perovic, Stefano Biglia e Paolo Raffaelli). Il mix si è rivelato davvero esplosivo.
E' il caso di dirlo perché negli ultimi episodi, dedicati all'assedio del quartiere delle legazioni a Pechino e alla presa della città da parte delle potenze occidentali e dell'esercito giapponese, si scatena davvero l'inferno.
n.1 "Il trafficante d'oppio"
soggetto, sceneggiatura: Gianfranco Manfredidisegni: Massimo Rotundo
previsto per: ottobre 2011
Ugo Pastore giunge aShanghai nel 1897 per aiutare suo padreEnea , rappresentante della compagnia commerciale Caput Mundi. Sensibile com'è alle ingiustizie, si rende subito conto che le potenze occidentali tengono comportamenti vessatori nei confronti della popolazione locale. Fa amicizia con un giovane attore,Ha Ojie , che lo accompagna al bordello diMadame Niang , dove conosceMeifong , una prostituta tenera e inesperta, restandone molto attratto.
La strada di Ugo, però, si incrocia con quella del loscoBurke , un trafficante inglese che commercia in oppio: quanto quest'ultimo aggredisce Meifong, Ugo decide di fargliela pagare e indossa nuovamente la sua maschera d'argento. È il battesimo del fuoco di un misterioso giustiziere solitario, a cui i giornali inglesi danno il nome diShanghai Devil !.
n.2 "La città proibita"
soggetto, sceneggiatura: Gianfranco Manfredidisegni: Alessandro Nespolino
previsto per: novembre 2011
n.3 "L'alluvione"
soggetto, sceneggiatura: Gianfranco Manfredidisegni: Stefano Biglia
previsto per: dicembre 2011
n.4 "I ribelli del Fiume Giallo"
soggetto, sceneggiatura: Gianfranco Manfredidisegni: Roberto Diso
previsto per: gennaio 2012
A seguire, troverete una programmazione di massima del resto degli albi della serie, scritti tutti da Gianfranco Manfredi e covers di Corrado Mastantuono.
Shanghai Devil 5 di Alessandro Nespolino
Shanghai Devil 6 di Darko Perovic
Shanghai Devil 7 di Giuseppe Barbati (matite) e Bruno Ramella (chine)
Shanghai Devil 8 di Raffaele Della Monica
Shanghai Devil 9 di Raffaele Della Monica
Shanghai Devil 10 di Giuseppe Barbati (matite) e Bruno Ramella (chine)
Shanghai Devil 11 di Giuseppe Barbati (matite) e Brunoo Ramella (chine)
Shanghai Devil 12 di Massimo Rotundo
Shanghai Devil 13 di Stefano Biglia
Shanghai Devil 14 di Alessandro Nespolino
Shanghai Devil 15 di Paolo Raffaelli
Shanghai Devil 16 di Massimo Rotundo
Shanghai Devil 17 di Darko Perovic
Shanghai Devil 18 di Stefano Biglia
SHANGHAI DEVIL
minserie mensile - 18 numeri
100 pp b/n - brossura - 2,70
Sergio Bonelli Editore
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