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Biografia
1977|
A Great Falls (Montana), dove Tex è presente per prendere in consegna il carismatico Roger Goudret, Jim Brandon e la "Mounted police" sono traditi dal sergente Donovan. Big Bear (cugino di Goudret) e due compari liberano il "profeta", poiché egli è in grado di aggregare il maggior numero di ribelli per una causa comune: liberare il Canada dall'oppressore inglese.
Tex e Brandon si mettono alla caccia del pericoloso trio, e dopo aver rischiato la pelle nel massacro di Red Canyon, capitano, stanchi e affamati, a Fort Brooks, dove devono constatare il massacro dell'intera guarnigione. Ma in quella devastazione, si leva un canto da ubriaco e da una costruzione esce una figura tozza, che subito i due amici scambiano per uno dei rivoltosi. Si tratta invece di Soublette, una guida nota a Brandon, che si stava ubriacando per soffocare la disperazione. Il suo racconto sugli avvenimenti è molto preciso e doloroso. Di comune accordo, i tre decidono di infiltrarsi tra le file ribelli. Per non farsi riconoscere, Soublette si rade a zero la folta zazzera. I fatti gli danno ragione: ad Elbow è l'unico a non essere identificato e, mentre Tex e Brandon vengono catturati e condotti al villaggio nascosto dei ribelli, Soublette riesce nel proprio intento e indica alle Giubbe Rosse il posto dove si annidano i cugini Goudret e soci.
Alla fine della battaglia, i due prigionieri, sopravvissuti, possono ringraziarlo mentre lui, come nel loro incontro iniziale, è intento ad ubriacarsi. Ma questa volta è per festeggiare una vittoria.
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