Lucero

Creato da G.L.Bonelli Prima apparizione: 1973

disegno di Letteri (c) SBE

Biografia

di Mauro Traversa

1973| Una banda di inafferrabili Apaches Mescaleros compie sanguinose razzie lungo il territorio di frontiera tra l'Arizona e il Messico. La popolazione delle zone in cui la banda opera appare terrorizzata mentre nessun reparto di cavalleria e' ancora riuscito a combinare qualcosa di buono. L'inchiesta passa quindi a Tex e ai suoi pards che brancolano nel buio. L'unica cosa certa e' che i Mescaleros dispongono di un servizio di informazioni di ottima qualita' in quanto non sbagliano un solo obiettivo riuscendo, colpo dopo colpo, ad accumulare un bottino considerevole; inoltre l'uomo che li guida deve essere un tipo maledettamente in gamba visto che finora non e' venuto fuori un solo indizio utile a rintracciare gli Apaches. Ed ecco spuntare il classico granellino di polvere destinato a rompere il meccanismo piu' perfetto: i Mescaleros attaccano una diligenza sulla linea Nogales-Tucson e non si accorgono che il postiglione, considerato morto come tutti i passeggeri, e' in realta' ancora vivo. L'uomo ha cosi' modo di sentire pronunciare il nome del capo della banda di Mescaleros: Lucero. Una pista fievole ma pur sempre un punto di partenza per Tex. Giunti sul luogo dell'attacco, i quattro pards si pongono sulle tracce degli Apaches senza riuscire pero' a combinare nulla di buono. La pista di colui che sembra essere il capo della banda si perde nella selvaggia e rocciosa zona di confine con il Messico, mentre le tracce del resto della banda vengono inavvertitamente cancellate dalle impronte di greggi di pecore che pascolano lungo la pista. Tex e Carson hanno il loro bel da fare ad interrogare le coppie di ovejeros (pastori) e ottengono da tutti la stessa risposta: gli Apaches sono passati e hanno proseguito la loro fuga. C'e' il sospetto che tra Lucero e Don Fabio Esqueda, il proprietario delle terre su cui le greggi pascolano, vi sia un accordo segreto.

Quello che ancora Tex e i suoi pards non sanno e' che Don Fabio Esqueda e Lucero in realta' sono la stessa persona. Una volta compiuti i suoi colpi, Lucero si trasforma in un pacifico e ricco proprietario terriero. Anche i Mescaleros, che operano ai suoi ordini, hanno una doppia identita' in quanto, al ritorno dai raid, la banda transita vicino ai vari greggi di pecore sorvegliate, fino a quel momento, da un autentico peone messicano e, uno alla volta, gli Apaches scendono da cavallo e si trasvestono da pastori affiancandosi ai veri messicani. Alla fine con tutti i cavalli rimane solo Griego, il braccio destro di Lucero, che provvede a nascondere gli animali in una valletta segreta non lontano dalla hacienda di Don Fabio Esqueda. Una trovata davvero geniale che permette di far scomparire nel nulla l'intera banda di Mescaleros! E' allora maledettamente importante per Lucero che la sua identita' non venga scoperta ed ecco quindi che il Mescalero fa in modo di cancellare ogni traccia possibile.

Dopo aver fatto uccidere il postiglione, in cura dal dottore di Tubac, temendo che l'uomo potesse in un secondo tempo fare altre rivelazioni per lui compromettenti, Lucero si traveste da frate e raggiunge il convento di San Xavier, dove, da buon orfanello raccolto dai religiosi, ha trascorso la sua gioventu'. Il Mescalero, ben deciso a cancellare ogni traccia del suo passato, provvede a distruggere l'unica fotografia che lo ritrae, conservata negli archivi del convento, e a uccidere l'ultimo gesuita, tra quelli che ancora vivono nella comunita', ad avere conosciuto il Lucero giovane seminarista. Ed ecco che quando Tex, messo casualmente sulla pista giusta dallo sceriffo di Tombstone che si ricordava di aver conosciuto un certo Lucero anni prima a San Xavier, si reca al convento, si ritrova nuovamente senza alcun elemento in mano. Per fortuna le indagini sull'assassinio del postiglione si indirizzano su Nico Medranos un mercante girovago che e' in realta' il piu' importante informatore di Lucero.

Fatta questa scoperta, Tex prepara una bella trappola per i Mescaleros basandosi sull'aiuto involontario di Medranos e Lucero e i suoi uomini finiscono per dare l'attacco ad un carro che, invece di un carico d'oro, ha a bordo un certo numero di tiratori scelti che accolgono gli Apaches a base di piombo. Con la cavalleria alle spalle, Lucero, ferito, ordina la ritirata. Ancora una volta viene ripetuto il giochetto dei Mescaleros che si trasformano in poveri pastori ma stavolta, quasi casualmente, Tex scopre l'inganno e, con una successiva retata, gli uomini di Lucero finiscono nelle mani di un reparto di cavalleria. Il capo dei Mescaleros cerca di fare terra bruciata intorno a se' e, riprese le sembianze di Don Fabio Esqueda, da' fuoco alla sua hacienda dopo aver licenziato coloro che lavoravano per lui. Lucero intravede una sola via di salvezza per evitare la caccia dei rangers e dei militari: rifugiarsi nel covento di San Xavier che gia' molti anni primi gli aveva dato ospitalita'.

Presa con se' una croce che da seminarista aveva rubato quando aveva lasciato il convento, il Mescalero fugge verso la comunita' religiosa. Ma la sua ferita e' grave e, infettandosi, porta Lucero al delirio. E' la mano del destino quella che riesce ad accompagnare il Mescalero, ormai in fin di vita e pervaso da rimorsi, sino alle soglie del convento dove l'inafferrabile capo Apaches muore, chiedendo perdono a Dio, sulla tomba di Padre Michele, il religioso che egli aveva ucciso pochi giorni prima per evitare che fornisse una sua descrizione fisica ai rangers. Tex e Carson ancora una volta giungono al covento mentre la campana della chiesa risuona a morto. Il loro temibile avversario e' sfuggito alla giustizia degli uomini ma non a quella di Dio.

Il personaggio

di Mauro Traversa

Lucero, il mescalero raccolto da ragazzo da una comunita' religiosa e cresciuto secondo la mentalita' dell'uomo bianco, si pone fondalmentalmente un obiettivo comune a quello di tanti capi indiani: riconquistare le antiche terre strappandole all'odiato uomo bianco. E' invece ben diverso il metodo seguito da Lucero che non si affida ad inutili e spettacolari razzie incendiando ranches e attaccando carri di pionieri per finire prima o poi massacrati da un reparto di cavalleria e vedendo cosi' sfumare sogni di grandezza e di liberta' come e' il caso ad esempio del giovane capo dei Piutes, Cruzado. Lucero, con estrema lucidita', mette in piedi un'efficacissima organizzazione destinata a procurargli in poco tempo un quantitativo di denaro necessario a comprare la terra su cui vivere finalmente liberi. E' un'utopia, per lui, sperare nella generosita' dell'uomo bianco e, nello stesso tempo, si rende conto dell'inutilita' di intraprendere l'ennesima crociata, sicuramente destinata al fallimento, contro il popolo che gli ha rubato gli antichi territori di caccia. Molto meglio comprare la terra su cui vivere liberi e rispettati. Un'idea senz'altro efficace e una visione disincantata del problema indiano.

Estremamente efficace e' anche la tecnica con cui Lucero riesce a far nascondere i suoi uomini (uno delle trovate piu' geniali di Bonelli su questo specifico tema) disperdendoli tra ovejeros adibiti al controllo delle greggi di pecore. Un avversario astuto e degno di rispetto per Tex; un avversario con un suo codice morale che lo ha portato ad intraprendere la sua sanguinosa impresa, non per raggiungere vani ed effimeri sogni di gloria o di ricchezza personale, ma per permettere ai suoi compagni mescaleros e ai loro figli, in un giorno futuro, di vivere liberi su una terra non controllata dall'uomo bianco. Naturalmente per raggiugere tutto questo Lucero ha depredato e massacrato degli innocenti e, di conseguenza, secondo il sano principio del bene che trionfa sul male, non poteva che finire per pagare le sue scelte. Tuttavia ho sempre avuto l'impressione che Bonelli, nello scrivere questa indimenticabile storia, abbia avuto un occhio di riguardo e una forma di rispetto per Lucero; il pentimento finale del Mescalero di fronte a Dio va forse interpretato in questo senso.

Al di la' di ogni considerazione la figura di Lucero e', a mio parere, una delle piu' interessanti e originali nella lunga saga di Tex ed occupa senz'altro un posto di primo piano tra i nemici che il nostro ranger ha dovuto affrontare nella sua lunga carriera.

Index Personaggio

di Mauro Traversa

1973| 151/154 Mescaleros (G.L.Bonelli/Letteri)

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creation date [ 15.04 1997 v1.0 ]