Cruzado

Creato da G.Nolitta Prima apparizione: 1980

disegno di Galep (c) SBE

Biografia

di Mauro Traversa

1980| Tex e Tiger, di ritorno al campo principale della riserva Navajo dopo una poco soddisfacente battuta di caccia, hanno la sorpresa di vedere che la tribu` sta facendo festa. La musica suona e le piu` avvenenti ragazze ballano per la gioia di tutti. Motivo di questi festeggiamenti e` la visita al campo Navajo di una banda di Piutes guidata dal giovane capo Cruzado (il cui strano nome deriva da una cicatrice a forma di croce che ha sulla pelle). I Piutes sono chiaramente di ritorno da una serie di fruttuose razzie e non esitano a regalare colorate stoffe, rubate durante qualche raid, alle ragazze Navajos. I festeggiamenti continuano con lo svolgimento della "Chicken race", una corsa a cavallo lungo una breve tratta in cui i partecipanti concorrono, liberi di ostacolarsi a vicenda, per catturare un pollo, sepolto nel terreno fino alla testa, e riportarlo sulla linea di partenza. Alla corsa partecipano tre Navajos, tra cui Tex e il figlio, e tre Piutes, tra cui Cruzado. Sara` Tex a riportare la corsa battendo e ridicolizzando Cruzado che, dopo avere tentato vanamente di bloccare Aquila della Notte, si becca addirittura il pollo in faccia. Il giovane capo Piute, umiliato, chiede soddisfazione e sfida Tex a duello ma il capo dei Navajos si limita a rifilargli una buona lezione, esattamente come farebbe un padre con un figlio disobbediente. Questo atteggiamento esaspera ulteriormente Cruzado il cui risentimento verso Tex si tramuta in odio.

Tuttavia il capo dei Piutes e i suoi, offrendo un'immagine di guerrieri liberi abituati a scorazzare senza problemi fuori da ogni confine stabilito dall'uomo bianco e in totale assenza di rispetto delle leggi di convivenza in vigore tra i due popoli, influenzano i giovani guerrieri Navajos facendo loro balenare il miraggio di liberta` e di una vita avventurosa. Di conseguenza, la mattina dopo, quando i Piutes lasciano il campo all'alba, una decina di giovani ed ingenui Navajos si unisce a loro abbandonando la riserva. Tex, irritato, decide di non porsi sulle tracce dei suoi ritenendo che i ragazzi Navajos debbano rendersi conto, in prima persona, dell'errore che stanno facendo passando, eventualmente, attraverso una dura esperienza diretta. Il ranger si rende conto dell'errore commesso, a lasciare andare via i ragazzi dalla riserva, un mese piu` tardi quando giunge al campo Kit Carson portando la brutta notizia che la banda mista Piutes/Navajos sta scorazzando e massacrando un po` ovunque al punto che il maggiore Walker, di Fort Defiance, sta preparando una spedizione punitiva. Il ranger stavolta decide di intervenire e mentre Carson torna al forte con il figlio di Tex per convincere i militari dal desistere a intraprendere la spedizione, egli si mette con Tiger sulla pista della banda ribelle con lo scopo di raggiungerla e convincere i Navajos a sganciarsi da Cruzado prima che sia troppo tardi.

Ed inizia la lunga caccia di Tex sulla pista di sangue costruita da Cruzado, alle cui spalle si lascia solo morte, disperazione e odio. Gli abitanti di un ranch massacrati, l'intera cittadinanza di Fork Village pronta a scatenare i propri risentimenti razziali al minimo pretesto, i viaggiatori di una diligenza depredati e uccisi sono alcuni degli episodi che segnano il difficile inseguimento di Tex e Tiger, inseguimento che li porta sempre piu` nel selvaggio ambiente delle Rocky Mountains. Una sola volta i due pards riescono ad avvicinare una parte della banda di Cruzado che viene cosi` a conoscenza del fatto che Aquila della Notte e` sulle sue tracce e il giovane Piute non esita a punire i ragazzi Navajos che si sono rifiutati di combattere contro il loro ex-capo. Ma le imprese della banda di Cruzado sono ormai destinate a concludersi nel momento in cui lo squadrone del maggiore Walker riesce a bloccare Piutes e Navajos in una grotta delle Rockies. Li` arriva anche Tex poco prima dell'assalto finale da parte dell'esercito e, con l'approvazione di Walker, tenta di convincere i ragazzi Navajos ritenendo, peraltro giustamente, che abbiano appreso la lezione e che siano ormai disgustati da tuuto il sangue che hanno fatto colare in compagnia di Cruzado. La proposta che Tex porta sino alle soglie dell'ultimo rifugio di Cruzado ottiene pero` lo scopo di far scatenare la rivolta tra i Navajos, desiderosi di ritornare a casa, e i Piutes, intenzionati ad uccidere Aquila della Notte. Lo scontro breve e cruento si volge a favore dei Navajos e Cruzado, costretto alla fuga, e` preso in caccia da Tex che, dopo avergli inferto una buona lezione, lo consegna ai militari affinche` il suo processo e la successiva condanna funga da monito per tutti i giovani capi desiderosi di fama e di gloria. Tex e Tiger con i pochi ragazzi Navajos usciti, piu` o meno indenni, da questa brutta esperienza intraprendono la lunga e difficile pista del ritorno a casa. Ma i rigori dell'inverno e soprattutto l'odio razziale dei bianchi, al cui incremento ha contribuito Cruzado con le sue imprese, fanno si` che solo un Navajo, alla fine, riuscira` a tornare alla riserva per raccontare ai giovani compagni la lezione appresa.

Il personaggio

di Mauro Traversa

Giovane e ambizioso, Cruzado incarna l'immagine del capo ribelle che abbandona la vita della riserva per andare a caccia di scalpi e di gloria, incurante di tutti i problemi che il suo comportamento origina, ad iniziare dall'inasprimento dei rapporti tra bianchi e indiani. Cruzado, arrogante e presuntuoso, non e` un avversario di prima grandezza per Tex che non ha difficolta` ad infliggergli una lezione al campo Navajo e poi, una volta riagguantato l'avversario sulle Rockies, a dargli una seconda battuta prima di consegnarlo ai militari. Esattamente come si fa con un ragazzaccio discolo e disobbediente. Il principale motivo di interesse in questa vicenda, a differenza di tante altre dove Tex affronta avversari degni di tale nome che ordiscono trame contro di lui, consiste nel drammatico inseguimento del ranger e del suo pard indiano alla banda di ribelli Piutes/Navajos. Uno dei piu` lunghi inseguimenti della saga contraddistinto da numerosi momenti significativi, alcuni spettacolari (l'intero villaggio di Fork Village che da` battaglia ai ai due pards), altri drammatici (su tutti l'episodio in cui un giovane guerriero Navajo, torturato dai Piutes, chiede a Tex di ucciderlo per porre fine alle sue sofferenze).

Un'osservazione curiosa riguarda il fatto che, a differenza di Bonelli padre che ha sempre presentato i Navajos come abili guerrieri fedeli e riconoscenti al capo bianco Aquila della Notte, Nolitta, in piu` di una occasione, ci fa sapere che anche nel giardino piu` ben tenuto cresce l'erbe cattiva e non tutti i Navajos sono bravi e fedeli: e` il caso ad esempio di Mingo, il capo di una delle tribu` Navajo delle terre alte, che beve whisky e si ribella ad Aquila della Notte (n.183 Caccia all'uomo). Nella storia corrente i Navajos nuovamente non appaiono senza macchia e un gruppo di giovani guerrieri prende una sbandata e rinuncia alla guida del gran capo bianco per seguire Cruzado. La storia e` una delle poche della saga che ha uno sfondo morale in cui Nolitta evidenzia, nel finale, il pentimento dei giovani Navajos che, lasciata la famiglia e la sicurezza della riserva, prima si uniscono al ribelle Cruzado inseguendo in sua compagnia il miraggio di una facile gloria costruita sul sangue delle loro vittime e poi, in un secondo tempo, si rendono conto del loro errore, si pentono e vogliono tornare a casa.

Index Personaggio

di Mauro Traversa

1960| 242/245 I guerrieri venuti dal nord (Nolitta/Galep)

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