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Sog. e
Sce. Alfredo Nogara
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L�autore imbastisce una trama che solo inizialmente appare oscura. Man mano che la narrazione procede attraverso
un uso sapiente del flashback fornisce anche al lettore gli elementi per cercare di risolvere il caso. Caso strano,
tra l�altro, dove la vittima attende i suoi giustizieri e li invita a concludere in fretta la loro opera. La narrazione
ha ritmo grazie ai passaggi temporali presente-passato. Si parla molto, ma questo � necessario per spiegare correttamente
la trama, come pure � presente un certo numero di didascalie, necessarie sempre in funzione del raccontare il passato.
� una vicenda amara quella che ci viene raccontata, di un uomo che deve rifarsi una esistenza dopo un incidente e sceglie la strada sbagliata,
doppiamente sbagliata perch� si fida di una donna, della quale si � perdutamente innamorato, che pero� pensa solo al proprio tornaconto.
Essa tra l�altro ci viene presentata nel presente solo all fine, attraverso poche battute e poche vignette, sufficienti per riconoscere comunque
una persona di gesso, badante solo al proprio tornaconto.
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Federico Antinori
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Oltre nel titolo l�oscurit� � presente anche nei disegni, in senso positivo, sia per il carattere della vicenda,
sia per l�ambientazione nebbiosa, piovosa e notturna o di interni. Ben si adatta il tratto di Antinori ad
una trama di questo genere: l�uso dei chiaroscuri che caratterizza il suo operato conferisce spessore all�albo.
Permane forse una certa staticit� nei personaggi, talvolta solo fisica, talvolta solo nelle espressioni.
Molto suggestive risultano essere le scene di ambientazione caratterizzate dalla presenza della nebbia, come la tavola di
pag.5 e le due seguenti. Altrettanto rappresentativa � la quinta vignetta di pag.17, dove Tom attende consciamente
i suoi killer, anticipati da due ombre inquietanti proiettate sulla parete di ingresso.
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Altra prova interessante di Antinori sui testi di un Nogara in forma, che imbastisce una buona storia. Sempre di
impatto la copertina, anche se non risponde coerentemente a scene che leggeremo, soprattutto per la presenza delle ombre
delle tapparelle, che mai vedremo visto il tipo di ambientazione.
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