Soggetto/Sceneggiatura:
Paolo Bacilieri
Disegni/Copertina:
Paolo Bacilieri / Carlo Ambrosini
Lettering:
Cristina Bozzi
SERIE REGOLARE
n.45 "Il gioco della verit�" - 94pp -
05.01/02

  
In due parole. .
Che accade se Allegra si invaghisce del giovane rampollo dei Tenenbaum, una tra le pi� importanti famiglie aristocratiche della Svizzera? Semplice: si imbosca nella vita di questi, spacciandosi per nobile aristocratica anch�essa! Fin qui di problemi veri e propri non ce ne sarebbero, si sa, son ragazzi, cosa c�� di male, si divertono cos�...
Solo che spesso una bugia necessita di un�altra pi� grossa che la sostenga�e poi di un�altra, e un'altra ancora�e a suon di bugie ci ritroviamo Napoleone che s�improvvisa Conte e padre di Allegra (e non so a chi dei due va peggio!). Tutto questo sarebbe anche divertente se non fosse che anche i Tenenbaum hanno in archivio una discreta dose di bugie. Cos� facendo la situazione pu� velocemente sfuggire di mano rendendo impossibile discernere il vero dal falso, facendo perdere la cognizione della realt�, anche se, presto o tardi, tutte le bugie che si creano crollano come un castello di carte e rimane solo la parte pi� triste: la verit�, e per quanto le si potr� ancora sfuggire?
  
Note e citazioni
- Il titolo dell�albo � lo stesso del film di Michele Massa del 1974, �Il Gioco della verit�� appunto, con Ugo D�Alessio (interprete, tra gli altri de �Il giorno della civetta� e �Pane e Cioccolata�) e Carla Gravina (�I soliti ignoti�), ma in comune con l�albo ha solo il titolo.
- Pierre, l�amico di Marc Antoine, � affetto da una 'dislalia infantile', la erre moscia.
- Napoleone si presenta allo Chateau de Dardigny modificando il suo nome in Napoleone di Carlowitz, come l�omonimo trattato che sancisce definitivamente la fine della guerra tra l'Impero Asburgico e l'Impero Ottomano (26 gennaio 1699).
- L'espediente di Napoleone che si finge nobile ricorda da vicino quello analogo nella commedia "Miseria e Nobilt�" di Eduardo Scarpetta. (segnalazione di Guido Del Duca).
- Il film che Napoleone doveva vedere con Allegra � �L�appartamento� di Billy Wilder (USA 1960), con Jack Lemmon e Shirley Maclaine, stupenda commedia dolceamara vincitrice di cinque premi Oscar.
- Il libro che Napoleone legge durante il turno di notte in albergo � �Du c�t� de chez Swann� di Marcel Proust (in italiano �La strada di Swann�), completato nel 1911 ma pubblicato solo nel 1913 a spese dello stesso autore. Questo � il primo dei sette libri che compongono l�opera �� la Recherche du Temps Perdu� (�Alla ricerca del tempo perduto�). Curiosamente, il riferimento a Proust torner� anche nel numero successivo (il n.46).
- Tra le domande a Trivial c��: �il nome del noto cantante francese di origini Armene�; Pierre risponde esattamente "Charles Aznavour" ma ne storpia parte del nome per il suo difetto linguistico.
- Allegra si intrufola nella famiglia Tenenbaum, la stessa dell�omonimo film di Wes Anderson del 2001 con un cast favoloso (Gene Hackman, Anjelica Huston, Ben Stiller, Gwyneth Paltrow, Luke Wilson, Owen Wilson, Danny Glover, Bill Murray, Alec Baldwin.).
- Il collega di Boulet, al quale questi lascia tutte le incombenze del caso del maggiordomo decapitato per aiutare Napoleone, � un tale Assayas, omonimo del regista francese Oliver, autore tra gli altri di �Clean� (2004) con Nick Nolte e Maggie Cheung (che con la sua interpretazione ha vinto il premio come migliore attrice femminile al 57� Festival di Cannes).
- Sulla strada per Dardigny Pierre nel suo pettegolare riferisce della denuncia subita da Madame Tissot per ingiurie e maltrattamenti; Tissot � anche il cognome di Alice, l�attrice del film �Madame Bovary� (tratto dall�omonimo romanzo di Gustave Flaubert) del 1933 di Jean Renoir.
- Pierre e Lisa trovano la foto di Allegra su Internet usando Google.
- Il padre di Lisa si chiama Alain Cuny, come l�attore francese morto nel 1994 interprete de �La dolce vita�.
- Bacileri interpreta bene la storia dandole un tono grottesco ma cos� facendo viene meno la forza surreale dei suoi disegni, che stavolta sembrano meno intensi. Nonostante questo ci regala alcune perle, tra cui il cinquecentesco quadro a pag. 36 e la figura di Jean Jacques Tenenbaum al quale dona le fattezze di Walter Matthau, attore americano vincitore dell�Oscar nel 1966 (miglior attore non protagonista) e interprete di numerosi film memorabili come �La strana coppia�, �Non per soldi ma per denaro� e �Il piccolo diavolo�).
Incongruenze
- Il paese dove i Tenenbaum hanno il loro Chateau � Dardigny, che per quanto ne so non compare in nessuna mappa. Quindi o l'autore ha pensato appositamente di modificare il nome di Dardagny, che � effettivamente una localit� svizzera, oppure si � semplicemente sbagliato a indicarla!
La frase
- "Io sono la verit�, la pura e semplice Verit��ma a dire il vero, non sono n� pura n� semplice. Sono un genere di lusso che la maggior parte degli esseri umani non p�� permettersi.".
La Verit�, pag.72.
  
Personaggi
Napoleone,
Boulet, ispettore
Allegra,
Tenenbaum, Jean Jacques, capostipite della famiglia
Tenenbaum, Marc Antoine, giovane rampollo
Cuny, Alain, amico di Jean Jacques e padre di
Lisa, fidanzata di Marc Antoine
Pierre, amico di famiglia
Lucrezia, Caliendo e Scintillone, peodotti psichici di Napoleone
La Verit�
Locations
Ginevra Svizzera
Hotel Astrid
Hotel Le Richmond
Villa Tenenbaum
Chateau de Dardigny.
Elementi
Concezione della verit�
Bramosia di potere
Avidit�
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