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" Midnight blues"

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Pagine correlate:

Chi si nasconde dietro il volto di 5 affaristi? E chi li vuole uccidere?

Le due facce di un killer
recensione di Giovanni Gentili



TESTI
Sog. e Sce. Alberto Ostini    

Ostini, alla sua seconda prova a solo ai testi di Nathan (recente � il suo "Dopo la rivoluzione" 80 ), ci offre una bella storia incentrata su serial killer e ossessioni, sentimenti e disagio: in pratica gli elementi vincenti del mitico "Gli occhi di uno sconosciuto" ( 9 ).

Nelle storie di Ostini (considerando anche le prime, scritte in coppia con Piani) troviamo molti elementi ricorrenti: vendette ed eventi del passato che ritornano, hackers, rapine e rapinatori, il mondo dell'arte e degli artisti maledetti, personaggi con la maschere che cambiano volto/vita, serial killer.

Al centro di "Midnight Blues" c'e' "Lisa" vittima/carnefice di 5 tipi poco raccomandabili. Sono presenti tutti gli elementi tipici di una storia incentrata sui serial killer e inoltre il soggetto riprende molti elementi da "La sposa in nero" di Truffaut. Ma nel soggetto Ostini inserisce nuovi elementi, ci offre un buon intreccio, non troppo prevedibile e soprattutto ricco di personaggi ben caratterizzati grazie ad un'ottima sceneggiatura vero punto forte della storia.

"l'ottima sceneggiatura
� il vero punto forte
della storia"
   

Molto bella la sequenza muta dell'incubo che apre la storia. Perfetta la realizzazione di Bonazzi sulle intenzioni di Ostini: a ben notare nell'ultima vignetta di pag.7 si vede in secondo piano "Lisa" china sul gemello a terra, ma in primo piano (a catturare l'attenzione del lettore) c'e' il corpo della guardia che sembra l'unico caduto.

Ma molte altre sono le scene con calzante ritmo cinematografico che ci offrono Ostini&Bonazzi: citiamo solo la dinamica azione alle pag.12-16, la sequenza musicale alle pag.59-61, la scena nel parco alle pag.68-70.

Per quanto riguarda la sceneggiatura � forse troppo sottolineato il dialogo di pag.91 tra Nathan e Lisa morente: i due parlano per il lettore e non per loro e inoltre Lisa nell'ultima vignetta effettua la psicoanalisi di se stessa con strana lucidit�.

Ma l'unico elemento veramente stonato � la fusione finale di Tejas. Mentre vengono rappresentati con cura diversi elementi informatici della storia, la fusione di Tejas rappresenta una idiozia del tutto gratuita che costa il 6/7 alla sceneggiatura (per altri particolari vedi scheda della storia).



DISEGNI
Germano Bonazzi    

Incredibilmente veloce e bravo Bonazzi. Contemporaneamente al suo Agenzia Alfa n.2 di ben 286 tavole, ecco anche un albo sulla serie regolare!

Un ottimo lavoro anche in questo caso. Fantastica la caratterizzazione di Lisa che appare dapprima molto femminile, ma, una volta scoperta la sua vera natura (nascosta ad arte da Bonazzi), si possono riscontrare nuove sfumature anche sui volti della prima parte.

Per altre considerazioni sui disegni non possiamo che rimandare alla recensione di Agenzia Alfa in questo stesso numero di uBC.



GLOBALE
 

Ormai monotono il commento alla copertina di De Angelis: le copertine di Nathan sono sempre pi� belle!

Nel complesso una storia che colpisce molto favorevolmente. Quest'albo insieme al contemporaneo Agenzia Alfa ci forniscono un buon mese come non se ne vedevano da tempo per il nostro Nathan preferito.
 

 


 
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