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" Il numero cento"

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prima tavola

Pagine correlate:

Il peggior nemico di Nathan Never? lo vede tutte le mattine quando si alza e si guarda allo specchio...

Cento mondi paralleli
recensione di Giovanni Gentili



TESTI
Sog. e Sce. Bepi Vigna    

Tocca a Bepi Vigna, tra i tre sardi, l'onore e l'onere del numero cento di Nathan Never, un albo a colori secondo la ben nota tradizione della SBE.

La parte inziale ha una grande presa: sceneggiatura, disegni, colori offrono tutti il massimo per un avvio fiammante. Bella anche la parte in cui scopriamo pian piano il mondo che � cambiato intorno a Nathan.

"a pagina 50 l'albo
inizia ad avere
il fiato corto (..)"
   

Ma a pagina 50 l'albo inizia ad avere il fiato corto (ha speso troppo all'inizio? :-). Il gioco del "mondo parallelo" si fa sempre pi� chiaro e intuibile, la povert� del soggetto emerge iniziando a danneggiare anche la sceneggiatura.

Tutto si conclude nei canoni del peggior stereotipo: lo scienziato pazzo aveva fatto la scoperta del secolo in segreto; l'antro viene fatto esplodere perch� la scoperta � "troppo pericolosa"; l'ultima vignetta fa pensare che "qualcosa � sopravvisuto"... (speriamo di no!).

Per quanto riguarda il nocciolo duro del soggetto non siamo di fronte a ricercata semplicit� o immediatezza, ma a vere e proprie banalit� del genere "universi paralleli". E' pur vero che Nathan Never, che in linea teorica � una serie di fantascienza, non aveva mai toccato questo tema, ma non credo fosse un obbligo.

"La sceneggiatura per�
� davvero buona (..)"
   

La sceneggiatura per� � davvero buona e ci allieta con un ottimo montaggio (particolare a cui Vigna � sempre attento, ma c'e' sicuramente anche farina di De Angelis): spesso si esce dalla gabbia bonelliana ma senza esagerare, solo quando serve al ritmo narrativo. Ottima scansione e buoni dialoghi. E' solo la caratterizzazione dei personaggi creati per l'occasione a risultare abbastanza sommaria. Tra tutti lo scienziato pazzo, un tipo di figura che per costituzione � sicuramente difficile far uscire dalla macchietta volendo rispettare dei canoni realistici.

Insomma, di questo albo centenario ci resta il bel divertimeno della prima parte, unito all'amarezza per la conclusione (per altre considerazioni vedi la scheda della storia).



DISEGNI
Roberto De Angelis    

(cliccare 55k)
prima tavola, disegno di De Angelis
(c)1999 SBE
   
Grande De Angelis come al solito! Ma questa volta ci sentiamo di muovere una piccola critica: l'ambientazione realizzata da De Angelis � sempre meno "fantascientifica". In questo numero si � toccato il massimo: le automobili sono quelle che potreste vedere uscendo di casa (guardate pag.56 o pag.74), l'architettura � quella del nostro tempo (pag.29o pag.66), gli interni sono in stile anni '90 (pag.22, pag.26, pag.29, ...), le armi hanno di strano solo qualche display (immancabilmente a fosfori verdi come tutti gli schermi! :-).

Sia chiaro: tutto bellissimo, ricco di particolari, una eccezionale linea pulita. Ma Nathan Never non � ambientato nel futuro? Gli stilemi grafici "americani" inizialmente dettati da Claudio Castellini sono spariti
(e questo non � automaticamene un male se si trova un altro stile). In ogni caso De Angelis ha trasmesso la defuturizzazione degli ambienti a tutti i disegnatori della testata (essendo lui il copertinista e disegnatore principe della serie).

Per quanto riguarda i colori, siamo sicuramente di fronte ad un tentativo di colorazione elettronica che mai si era visto in precedenza su un albo bonelliano. Il risultato? come per i testi, si pu� dividere la storia in "due tempi": nella prima parte i colori sono ottimi, nella seconda tutto diventa scuro, i colori piatti, tutto uniforme e indistinto con intere pagine grige o verdine.

Forse anche la qualit� della carta non ha aiutato, in ogni caso il risultato � buonissimo e sono molte le tavole di vero impatto tra cui dobbiamo ricordare almeno pag.6, 18, 50/51 e 72.

Tirando le somme, pur a fronte delle ottime chine di De Angelis, se consideriamo i discorsi fatti sull'ambientazione e sui colori, la valutazione non pu� essere 7/7.



GLOBALE
 

In occasione di questo numero cento, uBC ha realizzato uno speciale con le schede degli autori, delle storie e una galleria di tutte le copertine: vedi indice del numero 67.
 

 


 
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