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  Il figlio della tredicesima luna
Codice: [47] 188pp
Rating:
scheda di Giuseppe Pelosi

    Soggetto/Sceneggiatura:
    Gianfranco Manfredi
    Disegni/Copertina:
    Pasquale Frisenda-Goran Parlov / Pasquale Frisenda
    Lettering:
    Riccardo Riboldi

    SERIE REGOLARE
    n.53 "Il figlio della tredicesima luna" - 94pp - 01.11
    n.54 "Le grotte del vento" - 94pp - 01.12
    (4k) (4k)


In due parole. .

Magico Vento affronta il figlio della tredicesima luna, l’ultimo degli umani mutati dalla razza degli Antichi, il più potente. L’episodio risulta il proseguio del numero precedente, in cui si narrava appunto l’eliminazione da parte di Hogan degli altri dodici figli, ma è da esso disgiunto. Vedi oltre, la trama.

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Pasquale Frisenda
pag.82, n.53 (c) 2001 SBE

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Goran Parlov
pag.57, n.54 (c) 2001 SBE


Perché è da ricordare

Più che altro, come si fa a dimenticarlo? Si tratta di un doppio capitolo della saga che vede Magico Vento scontrarsi con gli Antichi, la razza dalle origini sconosciute e mirabilmente evolutasi, che anticamente lottò contro il popolo rosso e che ora è stata risvegliata da Aiwass (n. 49).

Vi muore un vecchio comprimario della serie, e il modo ancor ci offende.

Assistiamo allo scontro tra Magico Vento e il Figlio della Tredicesima Luna, nemico per contrastare il quale i soliti “poteri” di Ned non bastano, bisogna ricorrere allo spirito del grizzly.

Assistiamo altresì allo scontro tra Ned stesso e alcuni Antichi, e, anche qui, sono scintille.

Il tutto viene incastrato nell’episodio storico del massacro di Fetterman, secondo l’alternarsi di Storia e Finzione a cui questa serie ci ha abituato.

Il doppio episodio risulta memorabile anche perché segna una sorta di scarto narrativo: le tinte fantapolitiche avevano finora prevalso, nella saga di Magico Vento, mentre qui si compie quel cambiamento, già annunciato da alcuni numeri, verso il filone fantastico-avventuroso, in realtà presente nella serie sin dalle origini, ma ora ulteriormente ripreso ed esplicitato (cfr. intervista a Gianfranco Manfredi).

Quasi non bastassero gli appassionanti argomenti, l’avvincente narrazione, le gustose rivelazioni, i cruenti scontri e le ultime venti pagine da favola, questo doppio episodio resta da definire memorabile per l’ennesima maiuscola interpretazione di due giganti del disegno, Pasquale Frisenda e Goran Parlov, mai così complementari.


Note e citazioni

  • Nella posta di Poe (n. 53) si pubblicizza Il Piccolo Diavolo Nero, nuova fatica letteraria di Gianfranco Manfredi, edito da Marco Tropea editore.
  • La Blizzard Gazette del n. 53 racconta il caso Fetterman, episodio storico cui fa riferimento il doppio albo, con i consueti e appassionanti incastri di fantasia e realtà.
  • Esplicito riferimento alla data del 23 gennaio 1870, dopo la quale avvengono i fatti narrati.
  • Nella posta del n. 54 si cita e si consiglia il film The Unbreakable, con Bruce Willis, per i piccoli grandi consigli che elargisce in tema di sceneggiatura.
  • Sempre nella posta si pubblica l’elogio di un lettore del finale del n. 51, che noi di uBC criticammo nella recensione relativa... Mestiere difficile, quello del critico! ;-)
  • Nell’episodio riveste un ruolo interessante la figura del capitano Ten Eyck, cui spetta anche l’esaltante ultima scena del doppio albo, in cui prima punta e poi porge la pistola contro il generale Sherman. Ci sentiremmo di dire che il personaggio potrebbe tornare, essendo tratteggiato come un militare capace di incoscienti eroismi ma anche di spietata e pur logica crudeltà, e comunque animato da un suo senso di giustizia, più simile a Magico Vento di quanto sembri.
Incongruenze
  • Chiamiamola incongruenza, se proprio volete... In realtà è già successo qualcosa del genere, e a questo punto lo accettiamo: a p. 32 del n. 54 Dick Carr alias Harry Trask compie un mirabolante ruzzolone da cavallo, ma si rialza senza che il suo trucco si sia scomposto di tanto così. Un po’ come il parrucchino di Baudo. Ho detto il parrucchino.
La frase
  • "Vi sbagliavate, generale. Lynch non si è mai fatto usare da voi. E questa è l’unica cosa apprezzabile che ha fatto."
    Ten Eyck, n. 54, pag.98


Personaggi

Magico Vento, uomo sacro Lakota Wyoming Bill [+], scout, amico di Magico Vento Fetterman [+], capitano dell’esercito Brown [+], suo amico Carrington, colonnello Douglas Lynch [+], il Figlio della Tredicesima Luna Ten Eyck, capitano dell’esercito Eccles, maggiore Willie Richards detto Poe, amico di Magico Vento Harry Task , alias Dick Carr Little Boy, federale Senatore Fulton, amico di Magico Vento Nuvola Rossa, capo indiano Sherman, William T., generale Grant, Presidente degli Stati Uniti Baker, maggiore dell’esercito Itzecoatl [+], uno degli antichi Nezahualpilli [+], uno degli antichi Caldaia Bucata , Sioux Fiume Nevoso [+], Crow Lancia Aguzza[+], Crow Giovane Fumo , Sioux

Locazioni

Accampamento di Magico Vento Black Hills Pendici del Big Horn Pendici del Bear Butte Marias River Grotte del Vento

Elementi

Antichi Creature (umani mutati dagli antichi) Caso Fetterman Spirito del Grizzly


Trama

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Pasquale Frisenda
pag.87, n.53 (c) 2001 SBE

53. L’ultimo degli uomini trasformati in potenti creature al servizio degli Antichi è ancora vivo: si tratta di Douglas Lynch, unico sopravvissuto al massacro di Fetterman, dotato dagli Antichi di terribili poteri. Egli si nasconde tra i Sioux, sulle Black Hills, e vuole vendicarsi di Nuvola Rossa. Ned mette in guardia il capo indiano, ma non riesce a salvare il suo amico Wyoming Bill che viene torturato e ucciso dal Figlio della Tredicesima Luna. Lynch è ricercato anche dai servizi segreti e dall’esercito, dato che il generale Sherman si era servito di lui per feroci rappresaglie contro i pellerossa, e adesso cerca di nascondere questo scomodo passato. Da una parte abbiamo, quindi, Magico Vento e Nuvola Rossa che cercano Lynch sulle Black Hills, dall’altra Poe, Harry Trask (alias Dick Carr) e il tenente Ten Eyck, diretti verso la riserva indiana di Nuvola Rossa. Nella loro ricerca, Ned e Nuvola Rossa giungono alle Grotte del Vento, un labirinto di grotte all’interno delle Black Hills, dove effettivamente Lynch si nasconde con gli Antichi. Prima di accedervi, però, Ned incontra un gigantesco Orso, inviato dal Grande Spirito, che gli trasmette il suo spirito combattivo e la sua forza per affrontare il nemico. Posseduto da questo spirito, Ned diventa una furia inarrestabile e cieca, capace di colpire anche i suoi stessi amici quando è invasato. Poe e gli altri, invece, giunti alla riserva di Nuvola Rossa si scontrano con un gruppo di guerrieri Crow alle dipendenze di Lynch e riescono a catturare dei prigionieri. Contemporaneamente, Ned si trova faccia a faccia con il terribile nemico, Lynch: posseduto dallo Spirito dell’orso, Ned è capace di furia bestiale, e a Lynch non resta che sfruttare il suo potere di smaterializzarsi appena prima di essere colpito dal proiettile di Magico Vento. Lo scontro è solo rimandato.

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Goran Parlov
pag.37, n.54 (c) 2001 SBE

54. Ned, provato dallo scontro, si prepara comunque, assieme a Nuvola Rossa, a raggiungere le Grotte del Vento, mentre nella riserva, con gesto di fredda spietatezza, Ten Eyck uccide uno dei prigionieri Crow per calmare gli eccitati e vendicativi animi dei Sioux, e parte con l’altro prigioniero per raggiungere appunto Nuvola Rossa. Con uno stratagemma il prigioniero riesce a scappare, e solo Ten Eyck riesce ad inseguirlo, ma finisce per essere condotto in trappola, davanti a Lynch, che lo possiede mentalmente e lo condiziona ad uccidere Poe e Trask e, una volta rientrato a Washington, lo stesso generale Sherman. Quando Poe e Trask raggiungono il confuso Ten Eyck, che si è appena risvegliato dallo stato di svenimento in cui lo ha lasciato Lynch, lo devono fronteggiare. La pessima mira di Poe viene in aiuto: mira alla spalla ma lo colpisce di striscio al capo, dopo che Trask si è strappato il trucco dalla faccia per confondere il militare. La ferita alla testa annulla il malefico effetto di Lynch, e i tre partono all’inseguimento del cattivo. Lo scontro finale è presso le Grotte del Vento, ed è memorabile: tutti contro tutti, Ned, posseduto dallo spirito dell’orso, Lynch, gli Antichi, Nuvola Rossa, Ten Eyck, e Poe e Trask che giungono praticamente a cose fatte. Epilogo da applauso: Ten Eyck davanti al generale Sherman, gli punta la pistola addosso e...

 
 


 
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