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Sceneggiatura di Gianfranco Manfredi per Magico Vento n.40 Tavola 41
1. Stacco. Fine FLASH BACK. Torniamo allesterno della baracca. Ned adesso è in piedi, rivolto verso Wu Sung che, ventaglio chiuso in mano, continua a raccontare. Ned ha sempre la borraccia in mano. Wu Sung: Raccolsi quel teschio... e notai che aveva un foro nel cranio. Quelluomo era stato ammazzato con un colpo di pistola alla testa! 2. PP di Wu Sung che, sempre seduto, continua a raccontare, indurendo i muscoli del viso, in tensione. Wu Sung: Tutte le casse erano piene di ossa... cioè i resti di circa 1.200 cinesi che avevano trovato la morte lavorando per la ferrovia, vittime di incidenti o di esecuzioni sommarie... 3. MF lievemente dal basso di Ned, in ascolto, colpito dalle parole di Wu Sung (f.c.). Balloon Wu Sung (da f.c.): Gli americani ce li avevano rimandati per la sepoltura definitiva, registrandoli con scrupolo, e calcolando persino il peso complessivo delle ossa: dieci tonnellate! 4. Laterale di quinta. Ned fa una domanda. Wu Sung (in Pp e di profilo, di quinta a destra) gli risponde senza girarsiverso di lui. Ned: Perché hanno rimandato in patria le
ossa e non i corpi?
5. Controcampo. Ned da dietro e di quinta. Wu Sung gira la testa verso di lui e continua. Wu Sung: Su ciascuna cassa erano scritte le generalità del defunto, e cera anche il nome di mio fratello. Il suo cranio... era spezzato. Wu Ta doveva essere stato ucciso con una grossa pietra. 6. PP di Ned che fa unosservazione. Ned: Avevi detto che tuo fratello voleva fare il cercatore loro... come mai decise invece di lavorare per la ferrovia?
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