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Sceneggiatura di Gianfranco Manfredi per Magico Vento n.40 Tavola 44 TUTTA LA TAVOLA IN FLASH BACK
1. Stacco. Interno di una sala doppio. Wu Sung, con il suo bastone in mano e le bisacce addosso, entra e guarda due cinesi stesi a fumare oppio. (Cfr. immagine di documentazione 3. Wu Sung sarà il personaggio a sinistra). DIDA: Vidi i nostri sogni cancellati dai fumi delloppio... 2. Stacco. Interno di un elegante locale cinese, dove due ricchi cinesi stanno brindando con due borghesi bianchi. (cfr. immagine di documentazione 4). Qui non cè bisogno di vedere Wu Sung. DIDA: Mentre i capi dei clan banchettavano con ricchi commercianti e banchieri... 3. Stacco. Totale. Est. Giorno. Lungo la linea della ferrovia, a un palo del telegrafo, vediamo appesi due cadaveri di cinesi impiccati. Su loro svolazzano i corvi che li fanno a brani. Wu Sung, a piedi, si regge al bastone, bisacce addosso e guarda il funebre spettacolo, avvilito. DIDA: E vidi ancora, lungo la linea della Union Pacific, i corpi degli operai cinesi ribelli impiccati e lasciati in pasto ai corvi... 4. Stacco. Linciaggio di cinesi ad opera di operai bianchi, fuori da una baracca (cfr. immagine in documentazione 5 ). Anche qui non è necessario vedere Wu Sung. DIDA: E gli operai bianchi linciare i nostri lavoratori, accusati di provocare la disoccupazione accettando salari da fame... 5. Stacco. Wu Sung, piange, solo, seduto in cima a una collina, con il suo bastone e le bisacce appoggiate a terra accanto a sé. Ha le braccia abbassate e parla da solo, sguardo perso nel vuoto. DIDA: Io continuavo a cercare Wu pei
in quellinferno, e ripetevo, torturato dallangoscia, i versi
scritti da mia madre sul ventaglio...
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