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Sceneggiatura di Gianfranco Manfredi per Magico Vento n.40 Tavola 22 1. Est.Giorno. Totale. I tre soldati sono usciti dal saloon. Paul e Stout, uno da una parte, uno dallaltra, sorreggono Winston che non è svenuto, ma è del tutto rintronato. Vanno verso i loro tre cavalli legati fuori alla stanga (quelli di Ned e Poe non si vedono, si suppone che li abbiano lasciati a una stalla). Paul è ancora irritato.
Paul: Dannazione, Stout... se tu non fossi
rimasto lì senza reagire, non sarebbe finita così!
2. Ora i tre, visti da dietro, sono vicini al cavallo più esterno. Hanno lasciato andare Winston che si appoggia con una mano al pomo della sella.
Stout: Ce la fai a montare in sella, Winston?
3. Più stretto sui due (Stout e Winston), rivolti uno verso laltro, ad escludere Paul. Stout risponde, e Winston lo guarda ancora stordito e confuso.
Stout: Il cinese ti ha salvato la vita,
Winston! Il tipo coi capelli lunghi era Magico Vento...e se tu avessi osato
sfidarlo non avresti avuto scampo!
4. Dal punto di vista di Stout (f.c.): PP di Winston, che si sta riprendendo a fatica. Winston: Magico Vento... che razza di nome è? 5. Il gruppo dei tre. Stout guarda gli altri due rivolti verso di lui. Sono sempre di lato ai cavalli. Stout: Tu e Paul non lo conoscete, ma io sì... e anche il maggiore Baker. Dobbiamo tornare immediatamente al Forte a fare rapporto.
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