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Sceneggiatura di Gianfranco Manfredi per Magico Vento n.40 Tavola 37 TUTTA LA TAVOLA IN FLASH BACK 1. Stacco. Totale. Int. Giorno. Una modesta, ma dignitosa casa cinese. La vedova Wu è seduta a un tavolo e sta dipingendo con un pennellino un ventaglio bianco, aperto sul tavolo. Cè anche una lampada a petrolio sul tavolo, ma spenta, dato che è giorno. In piedi davanti a lei, cè Wu Ta, fratello maggiore di Wu Sung, che serio e compunto, sta parlando alla madre. Sul fondo, vicini e in ascolto, ci sono Wu Pei, la sorella, e il piccolo Wu Sung. La sorella lo tiene vicino a sé, protettiva. DIDA: Mio fratello Wu Ta che, nonostante avesse solo sedici anni, era un ragazzo molto avveduto e maturo, cercò di convincerla... Wu Ta: Quando nostro padre ci portò qui dalla campagna, tu avevi gli stessi timori, madre mia... ma la nostra vita è migliorata. Perché non aver fiducia in un nuovo paese? 2. MF frontale di Wu Ta che continua il discorso. Wu Ta: Al porto si dice che in America loro scorre nei fiumi... non cè che da raccoglierlo. Qui invece, il futuro è molto incerto, e ti confesso che temo soprattutto per mia sorella Wu Pei... 3. Stretto su Wu Pei e Wu Sung. Wu Pei ascolta inquieta. Balloon-Wu Ta (da f.c.): Un domani non troppo lontano, la miseria potrebbe costringerti a venderla a un mercante come schiava o concubina... 4. Dalle spalle di Wu Ta (di quinta). La madre ha finito di dipingere caratteri sul ventaglio e solleva lo sguardo sul figlio, con espressione dolorosa. Madre: Le tue parole mi offendono, figliolo, ma non te ne voglio... in fondo hai ragione, perché la volontà di una donna conta molto poco... 5. PP di profilo della madre che continua il discorso con espressione triste. Madre: So bene che non posso trattenerti con me, perché lamore che ho da offrirti non può eguagliare i tuoi sogni di libertà e di ricchezza...
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