Soggetto/Sceneggiatura:
Gianfranco Manfredi
Disegni/Copertina:
Corrado Mastantuono / Andrea Venturi
Lettering:
Riccardo Riboldi
SERIE REGOLARE
n.25 "Il nemico sotto la pelle" -
94pp - 99.07
 
  
In due parole. .
La storia contenuta in questo numero, pur come
episodio a sé stante, è in perfetta continuità narrativa con
i fatti raccontati nel numero scorso: Dick Carr, truccato da
Herbert, ingaggia con provino teatrale tre aiutanti per
Hogan; Magico Vento e Poe vanno alla caccia degli
assassini di Erba Dolce e del suo figlioletto; tramite la magia
indiana, Ned viene a sapere che presto Herbert potrà reincarnarsi e
costituire grave minaccia per lui; Hogan scopre che "Herbert"
è in realtà Dick Carr, ma lo tiene al suo servizio; Poe e Ned si
recano a Glory per attirare in trappola lo spirito di Herbert; a
Glory liquidano una banda di cacciatori di scalpi e si conquistano
la collaborazione degli abitanti del paese; Herbert si reincarna in Dick
Carr e ne assume il controllo; giunge a Glory e cade nella trappola di
Magico Vento, che lo costringe ad abbandonare il corpo di Carr; Ned
ipnotizza Carr e ottiene una sorta di "controllo" su di lui; Ned
e Poe si alleano con Alex, un ragazzo che è in realtà una
donna, infiltrato tra gli uomini di Hogan allo scopo di ottenere vendetta
contro Pinkler, un socio di Hogan. Ma questa è un'altra
storia...
  
Note e citazioni
- Nella pagina della posta, Manfredi ci rivela che Magico Vento
cambia i cavalli, non vuole sottostare alla Maledizione del Cavallo
dell'Eroe, quella che ha colpito Pecos Bill, Tex, Lucky
Luke e, aggiungiamo noi, Cocco Bill.
- La Blizzard
Gazette è dedicata alla ruota della medicina, sorta di mandala dei
nativi americani.
- Notevole "trucco" di sceneggiatura, che oltretutto ci
rivela la profondità di prospettiva narrativa di Manfredi: a p. 9, in
un flashback di Herbert-Carr, viene presentato Pinkler, che sarà
personaggio centrale dei prossimi due numeri; del resto, i riferimenti alla
storia del prossimo numero sono continui.
- Altra chicca narrativa: il duetto tra Herbert-Carr e Hogan, con le
battute di quest'ultimo che insinuano in Carr il sospetto di essere stato
scoperto, e che vengono gestite con ottimo climax.
- A p. 33 Magico Vento fa riferimento al fiume di luce che abbiamo
trovato nel numero 15, "Blizzard". Contrariamente ad
autori bonelliani di altre testate, Manfredi stesso si scomoda a segnalarci
la cosa in nota.
- A Glory Magico Vento elimina una banda di cacciatori di scalpi,
secondo un modello tipico del film western: tutti rintanati in casa, il
buono d'astuzia elimina uno a uno tutti i cattivi. Gli esempi
cinematografici sono numerosissimi, e ne ricordiamo solo due, per simpatia
personale: il Clint Eastwood-Magnifico straniero di "Per un
pugno di dollari" e il piu' recente Clint Eastwood-Predicatore
senza nome di "Il Cavaliere Pallido".
Incongruenze
- Al solito, noi non ne abbiamo trovate, inviateci le vostre
segnalazioni!
La frase
- Dick Carr: "Il Teatro è morto, Sammy: ora si recita la
vita!", a p. 11.
  
Personaggi
Dick Carr,
luomo senza volto Sammy [+], una volta servo
di scena del teatro in cui lavorava Carr Warren Crown,
ex-sceriffo, scagnozzo di Hogan John Smith, ex-spia
sudista, scagnozzo di Hogan Alex, donna travestita da
ragazzo, con una storia da raccontare, infiltrata tra gli scagnozzi di
Hogan Howard
Hogan, il cattivo Willie
Richards detto Poe, amico di Magico Vento Coda di Toro,
padre di Rifiuta-di-smettere Rifiuta-di-smettere, amica di Magico
Vento Ned
Ellis, Magico Vento Spirito di Herbert,
una volta attendente di Hogan i cacciatori di scalpi di
Glory [+], i cittadini di Glory.
Locations
Chicago
Theatre, Chicago,Illinois accampamento indiano di
Rifiuta-di-smettere casa di Herbert, a Chicago il Fiume di Luce, Blizzard Last Chance Hotel,
rifugio di Poe e Magico Vento in Blizzard <.B> Glory, North Dakota.
Elementi
Teatro Sostituzione di
persona mediante trasformismo Ruota della medicina Kini, ritorno dal regno dei
morti Cacciatori di scalpi.
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