OoB: Asterix � edito in Italia dalla Arnoldo Mondadori Editore | ||||
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Asterix e la Galera di Obelix
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| 5/7 | ||
Titolo originale: "La Gal�re d'Ob�lix". Totale percentuale, se applicato: 65% |
Alcuni schiavi di Roma, guidati dal greco Spartakis, si ribellano e prendono possesso della Galera
personale di Giulio Cesare; in cerca di un rifugio, fanno rotta verso il villaggio gallico in Armorica
che resiste ancora e sempre all'invasore. Nel suddetto villaggio, Obelix, incavolatissimo perch� per
l'ennesima volta gli � stata rifiutata una razione di Pozione Magica, decide di scolarsi di nascosto
un intero paiolo pieno di pozione...
Pozione Magica: posologia ed effetti collaterali recensione di Daniele Alfonso |
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Soggetto | 4/7 |
Albert Uderzo |
Ci sono due storie che si intrecciano: una � quella di Spartakis e degli ex-schiavi, l'altra � quella di Obelix
in preda agli imprevedibili effetti collaterali della Pozione Magica del druido Panoramix. Evidentemente Uderzo giudicava che queste due idee
in s� non fossero sufficienti per mettere insieme una storia di qualit�, ma � una scelta opinabile: ritengo che il risultato sia un'amalgama non perfettamente riuscita,
in cui, per di pi�, si mischiano altre idee in modo un po' disorientante e frettoloso, come l'episodio dei soliti pirati (devo dire che la loro nave cola a picco?)
e quello di Atlantide. Certo, � divertente vedere le disavventure di Obelix -di cui non rivelo niente per non rovinare la sorpresa a qualcuno-
e varie situazioni si risolvono in modo imprevedibile e un po' dissacrante, rispetto agli standard di Asterix, ma l'impressione generale � quella di una certa mancanza di
ispirazione e la storia non ha la stessa linearit� e scorrevolezza delle avventure scritte da Goscinny, risultando piuttosto spigolosa. Penso che, dopo una cos� lunga attesa da "La Rosa e il Gladio", fosse lecito aspettarsi qualcosa di pi�. |
Sceneggiatura | 4/7 |
Albert Uderzo (Traduzione di Alba Avesini) | Le storie di Asterix sono sempre divertenti da leggere, ma, per quanto bravo, Uderzo non pu� reggere il confronto con il compianto Goscinny, il cui umorismo era decisamente pi� raffinato e ironico: Uderzo, invece, sembra puntare molto sui giochi di parole, la cui efficacia � probabilmente penalizzata dalla traduzione, e sull'umorismo stile "torte in faccia" (ad esempio, lo scivolone di Abraracourcix mi ha lasciato un po' perplesso). I personaggi secondari non sono sfruttati come dovrebbero: sono tutti presenti (Automatix, Ordinalfabetix, Assourancetourix, etc), anche quando se ne potrebbe fare a meno, e si limitano a qualche battuta come se si volesse ricordare al lettore la loro esistenza; addirittura, hanno voluto rispolverare anche Falbal� (da "Asterix Legionario"), senza nessun motivo particolare, anzi la sua presenza � giustificata in modo piuttosto pretestuoso. Oltre a questo, vari particolari della storia sembrano inseriti qua e l� solo per far piacere al lettore, come la piccola litigata tra Asterix e Obelix (perch� tutti sanno che i Galli sono litigiosi) o la gigantesca scazzottata coi Romani nelle prime tavole (perch� una scena del genere non pu� mancare, ovviamente). In sostanza, mi sembra proprio una storia col fiato corto. |
Disegni | 7/7 |
Albert Uderzo (Chine di F.M�barki Colori di T.M�barki) |
Non c'� alcun dubbio che Uderzo si esprima al meglio nel terreno che gli � pi� congeniale: i disegni.
Per fortuna di noi lettori, nel corso di tanti anni � riuscito a mentenere inalterato il suo caratteristico stile, senza
quelle evoluzioni espressive che piacciono a disegnatori e critici e tanto spesso lasciano il lettore perplesso. Tutti i personaggi sono raffigurati con la consueta abilit�, e ogni vignetta merita di essere osservata a lungo, per far caso a tutti i particolari, spesso divertenti, e alle espressioni dei vari personaggi (non ultimo il cagnetto Idefix). Direi che i disegni, pi� che i testi, rendono questo fumetto divertente e godibile. Bella anche la colorazione, ricca di sfumature e molto accurata; un po' meno belle le chine: alcune vignette sembrano un po' sbiadite, ma pu� essere un difetto della mia copia. Qualche imprecisione, pi� o meno trascurabile, nel lettering. (c) 1996 A.Mondadori Editore Da notare, infine, come il volto di Spartakis sia la caricatura di quello di uno dei pi� grandi attori di Hollywood, Kirk Douglas, interprete, fra l'altro, proprio del film "Spartacus" (di Stanley Kubrik, USA, 1960). Non per niente, il libro riporta la dedica "a mio nipote Thomas e in omaggio a un grande attore, Kirk Douglas". |
Copertina | 2/3 |
Albert Uderzo | Niente di particolare, anzi abbastanza insignificante. Uderzo ha fatto dei lavori nettamente migliori e, non so bene perch�, mi sembra che Asterix abbia un'espressione un po' strana. Molto simpatico il solito disegno in IV di copertina, con i titoli dei volumi gi� pubblicati scolpiti su un menhir. |
Overall | 2/3 |
Nonostante la qualit� non eccelsa, una nuova storia di Asterix � pur sempre un evento, e i collezionisti non potranno sottrarsi all'acquisto, a prescindere dal prezzo,
non certo allettante, del volume (va per� considerato che si tratta di un'edizione prestigiosa, con carta di qualit�, rilegatura, ottimi colori e copertina cartonata).
Il lettore occasionale sappia che ci sono altre storie decisamente migliori, come "Asterix e i Britanni" o "Asterix e il Duello dei Capi", tanto per dirne due.
E' d'obbligo una sincera lacrimuccia, pensando che questo, probabilmente, sar� l'ultimo fumetto di Asterix in assoluto. Sniff... :-( | |
(c) 1996 uBC all right reserved worldwide | creation date [ 10.11 1996 v1.0 ] |