<Monitor>   recensioni dallo staff

Venerdí, 4 Novembre 2005

  • monitor/?9159
    recensito da R.Panichi - 04/11/2005 00:06
    Forte di uno strepitoso successo in patria, arriva anche in Italia Hikaru no Go, manga incentrato su uno dei pi� conosciuti giochi da tavola orientali. Il Go � una vera e propria istituzione della tradizione ludica orientale, cos� come gli scacchi lo sono della cultura occidentale. Giocato su un tavoliere con pedine bianche e nere, il Go richiede una concentrazione totale e ottime capacit� di pianificazione strategica della partita.

    Di fronte a questo nuovo titolo targato Planet Manga, il primo dubbio riguarda la fruibilit� della storia per il pubblico occidentale, tutt'altro che avezzo alle sottigliezze e alla complessa nomenclatura delle mosse del Go. Il problema � ben risolto dal soggetto: il protagonista, pur essendo posseduto dallo spirito di un leggendario giocatore vissuto secoli prima, non ne conosce infatti nemmeno le regole. La dialettica che si instaura tra i due, prima fondata su un rifiuto pregiudiziale da parte del ragazzo verso il gioco, poi su una graduale accettazione reciproca, fa dunque s� che il lettore, cos� come il protagonista, venga prima incuriosito e poi attirato dal mondo del Go. Un meccanismo, questo, che favorisce un piacevole coinvolgimento nella storia narrata, anche per i non addetti ai lavori.

    La storia parte in quinta, presentando gi� nel primo volume un vasto numero di personaggi e situazioni. Il modello di riferimento per lo sviluppo della trama pare essere quello del manga sportivo, dove, ad un iniziale apprendimento della disciplina in questione, cominciano a susseguirsi sfide sempre pi� complesse. Si intravedono tuttavia anche possibili variazioni sul tema, fornite ad esempio dallo scontro tra la volont� del protagonista e quella dello spirito che abita nel suo corpo.

    I testi di Yumi Hotta sono freschi e scorrevoli. Niente di pi�, ma in un manga di intrattenimento come questo non � cosa da poco. Funzionali anche i disegni di Takeshi Obata, che rivela buone capacit� espressive e un ottimo senso del ritmo della tavola.

    Difficile dire se Hikaru no Go sar� effettivamente in grado di appassionare i lettori italiani. Pur nel solco del prodotto di genere, la qualit� della proposta e la buona ricettivit� del pubblico verso giochi dal sapore esotico/matematico (come il Sudoku) potrebbero per� farne la grande sopresa del 2006. Segnaliamo a margine anche il furbo prezzo lancio di soli 2�.

    Hikaru no Go, vol. 1 - Planet Manga, volume brossurato, novembre 2005 in edicola e libreria, � 2,00

    Domenica, 16 Ottobre 2005

  • monitor/?9096
    recensito da M.Galea - 16/10/2005 00:01
    "Alias" � un romanzo grafico tratto dall'omonima serie televisiva, celebre sia in U.S.A. sia in Italia. La storia vede protagonista la giovane Sidney Bristow, un'agente segreto super-addestrato al servizio dell'APO, una divisione interna della CIA. Intorno a lei, tutta una serie di personaggi legati da segreti, rapporti di parentela e antiche ruggini, appena accennate nell'albo ma sempre presenti nella serie televisiva.

    Il volume fa parte della collana Buena Vista Lab edita da Disney, la cui prima uscita � stata "L'ultima battaglia" di Faraci e Brereton. "Alias" � stato realizzato da Pierluigi Cothran, sceneggiatore esordiente nel mondo dei fumetti ma gi� esperto di cinema e serial televisivi (ha lavorato alla quarta stagione di "Alias"), e da Alberto Ponticelli, disegnatore gi� attivo nel campo dei comics.

    La storia, leggibile da tutti ma consigliata maggiormente ai conoscitori della serie, si sviluppa lungo binari noti (per i canoni di "Alias"): una missione ad alto rischio mette in azione l'agente Bristow e i suoi colleghi. Dialoghi piuttosto fluidi, una discreta gestione dei personaggi, buon ritmo rendono la lettura abbastanza godibile e similare al prodotto televisivo. Purtroppo, la nota stonata dell'albo deriva dai disegni: sgraziati, eccessivi nell'uso di linee, con primi piani a tratti deformi, rendono estremamente difficoltosa la lettura della vicenda. L'unico pregio, da questo punto di vista, � la copertina, arricchita dai colori sempre splendidi dell'ottimo Emanuele Tenderini (gi� visto al lavoro in "100 anime").

    Alias, Buena Vista Lab - Disney, volume brossurato, ottobre 2005 in edicola e libreria, � 6,90

    Sabato, 8 Ottobre 2005

  • monitor/?9044
    recensito da M.Galea - 08/10/2005 00:01
    Pollo alle prugne � stato definito il romanzo della maturit� di Marjane Satrapi, giunta alla fama internazionale grazie alla sua autobiografia Persepolis. Questo nuovo lavoro, premiato ad Angouleme come miglior albo , narra l'ultima malinconica e struggente settimana di vita di un suonatore di tar, deciso a lasciarsi di inedia e tristezza quando la moglie, irata, rompe il suo prezioso strumento.

    Raccontata tramite flashback e racconti nel racconto, la storia viaggia parallelamente tra la vita di Nasser Ali e l'evoluzione della societ� iraniana, scissa tra modernit� e tradizione. Ben lontana dalla lettura chiaramente politica di Persepolis, Marjane Satrapi opta per una narrazione intimista e nostalgica, e introduce i riferimenti storico-politici solamente come suggestioni.

    La vera protagonista dell'albo � la vita, vista in senso ampio ma raccontata con gli occhi del morente Nasser Ali, costretto a riflettere sulle sue scelte e sul valore di concetti assoluti come famiglia, matrimonio, futuro.

    Il pollo alle prugne del titolo � l'ultimo legame dell'uomo col mondo del suo passato, il suo piatto preferito: quando anche questa delicatezza tanto desiderata si rivela insapore e vuota, � chiaro che oramai per Nasser Ali non c'� pi� alcun scopo per vivere. Ricco di riferimenti alla poesia persiana e ad una letteratura distante da quella occidentale, l'albo � sensibile e denso, specie nel suo delicato e sincero chiacchierare sull'esistenza. Pollo alle prugne di Marjane Satrapi � in libreria, albo cartonato, Sperling&Kupfer Editori � � 12,00

    Martedí, 20 Settembre 2005

  • monitor/?8896
    recensito da A.Pons - 20/09/2005 07:30
    "Kajimunugatai - Racconti di vita e di morte portati dal vento", di Susumu Higa, Vincitore del Premio del Ministero della Cultura Giapponese per il miglior fumetto del 2003, � uno di quei manga che si distinguono subito dagli altri, non per il disegno, discreto e nulla pi�, non per la sceneggiatura, buona ma non eccezionale, ma per i contenuti.
    L'autore ha scelto di parlare di Okinawa e del suo ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale, documentandosi per lungo tempo e prendendo spunto per ogni episodio da fatti realmente accaduti. Per chi non lo sapesse, durante la guerra gli abitanti di Okinawa, e delle isole limitrofe, si sono trovati stretti da due fuochi: quello "amico" dei Giapponesi, che non si facevano scrupolo a sfogare sulla popolazione le loro frustazioni di esercito destinato alla sconfitta, e dall'altra quello "nemico" degli americani, tra l'altro vincitori della guerra e quindi liberi di fare il bello e il cattivo tempo anche dopo la sua fine.
    Americani che sono liberi di fare quello che vogliono ancora oggi, a causa delle numerose basi NATO presenti, i cui membri godono del diritto di extraterritorialit�, cio� sono soggetti unicamente alla giustizia USA.
    Non per nulla Kajimunugatai � stato presentato in anteprima alle famiglie delle vittime della tragedia del Cermis, nella quale persero la vita 20 persone quando, il 3 febbraio 1998, un jet militare USA partito dalal base NATO di Aviano, trancio' i cavi della funivia sulla quale viaggiavano. Kajimunugatai - Racconti di vita e di morte portati dal vento, d/books, volume brossurato con sovracoperta, dal 2 settembre 2005 in libreria, euro 9,50

    Giovedí, 15 Settembre 2005

  • monitor/?8882
    recensito da F.Trifogli - 15/09/2005 16:45
    Arriva con i Classici del fumetto - Serie Oro de La Repubblica nelle edicole italiane anche "Domu", primo fumetto di un certo respiro di Katsuhiro Otomo, il creatore del celebre Akira. "Domu" era gi� stato pubblicato dalla Comic Art nel 1994 con il titolo "Sogni di bambini", ma questa prima edizione � ormai introvabile.

    Come in "Akira" la storia � impostata sul tema dei poteri Esp ma questa volta la forma � quella del giallo/thriller. In un'enorme complesso residenziale avvengono misteriose e inspiegabili morti. Nessuno sembra in grado di fermare l'omicida finch� non entra in scena una bambina dotata di strani poteri.

    "Domu" abbina atmosfere quasi horror alla spettacolarit� tipica dello stile di Otomo. Un lavoro molto originale pieno di spunti interessanti, come il ribaltamento del rapporto adulto/bambino o la raffigurazione critica degli alienanti complessi residenziali giapponesi. Un'opera imperdibile per tutti i fan del lavoro di Otomo, ma da consigliare a chiunque apprezzi una bella graphic novel. Otomo, Classici del fumetto - serie oro de La Repubblica, volume brossurato, da venerd� 16 settembre 2005 in edicola (allegato al quotidiano), � 6,90


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