<Monitor>   recensioni dallo staff

Venerdí, 13 Aprile 2007

  • monitor/?13807
    recensito da M.Dollari - 13/04/2007 00:07
    Elemental Gerad � un manga decisamente particolare: nel tentativo di rivelare ben pi� di quello che dovrebbe, l'autrice altera completamente la percezione, in chi legge, su ci� che veramente � fondamentale alla trama e ci� che invece � di secondaria importanza. In un certo senso, il lettore viene informato di molti particolari sul futuro della serie gi� da questo primo numero, eppure tutto ci� non basta, perch� l'aura di mistero che avvolge i protagonisti non li abbandona mai. Non si capisce, tuttavia, se questo modo di raccontare la storia sia una scelta di Azuma o se semplicemente sia una conseguenza del modo confuso con cui in questi ultimi anni si ha la tendenza a realizzare certi tipi di manga.
    Pubblicato da Star Comics a partire da Marzo 2007, Elemental Gerad narra le vicende di Coud Van Giroued, un pirata dell'aria piuttosto inesperto, che un "bel" giorno si imbatte in una giovane e sinistra ragazza, Reverie Metherlence: quest'ultima sembra avere il potere di diventare un'arma invincibile che letteralmente si fonde con colui che da lei viene prescelto alla fusione.
    Manga decisamente movimentato, alterna momenti di drammaticit� a repentini cambi di pura demenzialit�.

    Elemental Gerad n.1 di Mayumi Azuma - Starcomics, 13x18 cm, 192 pagg, brossurato b/n, testata Zero (90), � 3.30

    Venerdí, 6 Aprile 2007

  • monitor/?13902
    recensito da M.Dollari - 06/04/2007 00:30

    Il mondo � soggiogato al potere dei Vandel, demoni feroci che ossessionano i poveri umani e li costringono a vivere nella morsa della paura all'interno di villaggi fortificati. A contrastare questa ingiustizia, si ergono gruppi di cavalieri denominati Buster, uno dei quali � capeggiato dal fortissimo Zenon. Tuttavia, durante un violentissimo scontro con un Vandel particolarmente potente nel villaggio di Beet, un ragazzino dalle speciali qualit�, Zenon e i suoi guerrieri sono costretti a capitolare e prima di morire donano i loro poteri proprio a Beet. Da qui iniziano le sue avventure, le avventure del nuovo re dei Vandel Buster.
    Manga dal target decisamente giovanile, probabilmente composto da appassionati di Yu-Gi-Oh, Beet Vandel Buster � il racconto di una sorta di gioco di ruolo, nel quale i protagonisti devono uccidere demoni non solo per liberare il mondo dalla malvagit�, ma anche per conquistare punti, per aumentare di livello combattivo e per guadagnare i soldi delle taglie.
    Il fatto che possa essere indirizzato ad un pubblico under 12, o poco pi�, rischia di limitarne la godibilit� per quegli appassionati pi� adulti di manga: i dialoghi sono molto superficiali e i disegni, seppure particolareggiati e divertenti, risultano elementari e non realistici.
    Questa almeno � l'impressione che si ha leggendo il primo numero della serie: se le cose matureranno successivamente non ci � dato di sapere se non prima del 20 aprile, data di uscita prevista per il secondo albo. D'altronde conoscevamo gi� Sanjo e Inada per il manga Dai: La grande avventura e si poteva facilmente avere un'idea di ci� che si sarebbe presentato con questa nuova testata.

    Beet Vandel Buster n.1 di Riku Sanjo (Testi) e Koji Inada (Disegni) - Starcomics, 12x18 cm, 176 pagg, brossurato b/n, testata Ghost (39), � 3.30

    Martedí, 3 Aprile 2007

  • monitor/?13819
    recensito da M.Dollari - 03/04/2007 00:07
    E' tornato in edicola Toto! The wonderful adventure, il fumetto creato da Yuko Osada, con una miniserie di cinque numeri.
    La novit� che coinvolge questa nuova pubblicazione riguarda il fatto che Osada ha letteralmente ricreato l'ambientazione in cui Kakashi (il protagonista), Toto (il cane) e i suoi amici si muovono. La prima miniserie, sempre targata Star Comics, era infatti uscita nell'estate 2003 ed era composta di due numeri: un grande successo sia qui in Italia che in Giappone.
    Il primo numero � decisamente accattivante, molto movimentato e s'incentra sulla fuga di Kakashi dalla sua isola, per vivere finalmente le mille avventure sognate leggendo il diario del padre, apparentemente un viaggiatore del mondo, e sul suo incontro/scontro con Dorothy, l'altra protagonista. Il tutto magistralmente orchestrato attorno al mistero che avvolge il cagnolino Toto, una creatura dagli strani poteri... Toto 1, di Yuko Osada - 11,5x17,5, 192 pp, b/n - 3,30 �, in fumetteria - Febbraio 2007

    Domenica, 25 Marzo 2007

  • monitor/?13813
    recensito da M.Dollari - 25/03/2007 00:22
    Al momento in cui scriviamo, dovremmo gi� essere al secondo numero di questo divertentissimo manga pubblicato da Star Comics. Quel che abbiamo potuto godere del primo numero sono stati i disegni particolarmente accurati e adattissimi allo stile della storia e una trama lineare e piena di spunti assai giocosi.
    L'autore, Gosho Aoyama, lo stesso di Detective Conan, prende vagamente spunto da "Io sono Teppei" (orig. "Ore wa Teppei") di Tetsuya Chiba e dall'inizio del Dragonball di Akira Toriyama, dove un bambino vive nel bosco completamente estraniato dal mondo e viene improvvisamente gettato nella caotica e del tutto nuova vita di citt�. Questo per� � tutto ci� che accomuna le serie dei due autori, perch� da questo momento in poi Yaiba viaggia su binari completamente diversi, sottoponendo il protagonista, Yaiba Kurogane appunto, a prove di combattimenti al tempo stesso impegnativi ed esilaranti.

    Yaiba n.1 di Gosho Aoyama - Starcomics, 12x18 cm, 192 pagg, brossurato b/n, testata Mitico (146), � 3.30

    Lunedí, 5 Marzo 2007

  • monitor/?13733
    recensito da M.Galea - 05/03/2007 00:15
    Una storia atipica, questa. Atipica principalmente nella sceneggiatura, cos� lontana dallo stile di Alberto Ostini, ma anche cos� riconoscibile come sua. Lontana perch� la storia sembra afflitta da varie sindromi: la sindrome del "tassello che crea le premesse per altre mille storie". Ma anche la sindrome del "non spiego nulla, anzi inizio e finisco in medias res".

    Quest'ultimo aspetto � quello che maggiormente stona: Nathan � uno spettatore di una storia poco bilanciata nel suo tentativo di dire troppo in troppo poco spazio. Forse � proprio la mancanza di spazio che fa saltare elementi consueti in una storia neveriana: non c'� nessun caso, nessun cliente, qui. Solamente la curiosit� di Nathan e Baginov, che monitorano una strana anomalia (ancora? Ma non erano finite tutte nei nathanneveroni?!) e decidono di entrare in azione (perch�, poi?).

    Da qui in poi, la seconda sindrome prende il sopravvento: in una storia apparentemente slegata da qualsiasi continuity vengono inseriti lontani richiami ad antiche saghe, vengono lanciati sassolini per futuri sviluppi, vengono ricordati personaggi e location del passato. Il tutto per� appare squilibrato e confuso. Non nella narrazione della vicenda, che di per s� � molto semplice e lineare, bens� nella pura gestione di tutti gli ingredienti, che, mescolati insieme, stonano.

    Troppa carne al fuoco. Carne di ottima qualit�, nulla da dire su questo. Ma troppa, e servita male. Servita male perch�, oltre al gran marasma di ricordi ed aspettative, si uniscono le vicende personali e le filosofie di vita di troppi personaggi: i loro pensieri son ben scritti e ben caratterizzati, ma appesantiscono e danno all'albo un sapore retr� ben lontano dal mondo di Nathan Never. Un sapore tipico delle storie intimiste di Ostini, ma che qui, stavolta, non convince appieno.

    I disegni, invece, confermano il consueto alto livello di Patrizia Mandanici, ormai rodata su Nathan Never proprio accanto ad Alberto Ostini. Un tratto aggraziato e pulito, che per� sa rendere la durezza e la fissit� degli sguardi pi� folli, quando ce n'� bisogno.

    Sfida nell�ignoto n.189 di Alberto Ostini e Patrizia Mandanici - Sergio Bonelli Editore, 90 pagg, brossurato b/n, testata Nathan Never, � 2.50


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