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| pillole dal mondo del fumetto |
Blacksad di Marco Migliori D'accordo, il tema rischia di essere abusato. D'accordo, non molto tempo fa abbiamo avuto un ottimo esempio italiano di detective anni '40 con Leo Pulp. D'accordo la trama � come d'obbligo lineare e conosciuta. Con tutto questo per� il volume colpisce, eccome! Attraverso i protagonisti resi come animali umanizzati, i due autori spagnoli ci portano in una Los Angeles dove le dive del Cinema dominano i sogni di tutti i maschi, ricchi o meno. Se � difficile per un povero diavolo di detective tenersi stretta una diva troppo desiderata e ambita; � invece facile per un ricco arrivato, ingolfare le indagini e scatenare i suoi scagnozzi contro il summenzionato detective.
Blacksad ha avuto una storia con l'attrice Natalia Wilford, che ora giace morta davanti a lui, mentre il Capitano Smirnov gli chiede di effettuare il riconoscimento. Cos� parte questa storia dove l'atletico e felino (nel vero senso della parola) Blacksad riveste la parte dello sfigato e perseverante detective di turno. Trama semplice, tutto sommato gradevole, lineare e conosciuta, dicevamo. Tutt'altro discorso per i disegni dell'animatore Disney di professione: Juanjo Guarnido. Le prefazioni si sa, sono scritte su commissione. Ma quando R�gis Loisel (mica l'ultimo arrivato), scrive: "...Non sempre abbiamo l'onore e la fortuna di parlare d'un fumetto cos� elegante... Grazie Juanjo. Come disegnatore posso dire che ne ho la vista appagata, e vi garantisco che mi fa molto piacere...", al lettore che inizia il volume, si drizzano le antenne.
E fa piacere che queste promesse vengano mantenute. Le inquadrature sono efficaci e funzionali alla narrazione. I colori pacatamente adatti alla sordida atmosfera che si viene a creare durante l'inchiesta. Belli i giochi di luce in una stanza con un'ampia finestra, o in un viale con alberi e bambini. Splendida e efficace la caratterizzazione dei personaggi, ritratti nei clich� che la loro singola professione permette di associare ad un determinato animale. E le scene d'azione fotografano il movimento come a pochi disegnatori riesce.
6/7
BlackSad: Da qualche parte tra le ombre di Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido
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