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Sog. Maurizio Colombo
Sce. Luigi Mignacco
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Con questa storia si ritorna pienamente agli archetipi pi� classici delle avventure di Mister No:
l�incontro con un potenziale cliente, una giusta scazzottata, qualche dubbio sulla moralit� e sugli scopi
del cliente, il viaggio lungo il fiume, la giungla, la missione dimenticata,... Ma ovviamente vi � qualcosa
di nuovo rispetto a quanto gi� visto: ci� lo si evince subito a inizio storia, con la presenza di nuovi
personaggi propri di Manaus, sino ad ora mai visti, ma residenti anche nelle precedenti avventure
(Z� Xaviero, il commerciante, ed Andrea, il barista del Pink Bar) e per il ritmo dato
alla storia, abbastanza sostenuto.
Il viaggio umanitario di alcuni americani per portare aiuti alla missione di padre Lepke � s�
un qualcosa di gi� visto (ad esempio nella storia apparsa sul N.200), su cui per� si inseriscono
elementi nuovi (l�aiutante del padre � un ex gangster pentito, di cui ci viene raccontato il cruento
passaggio dal male al bene, e gli aiuti vengono portati da uomini al soldo del boss tradito) che danno
ritmo alla storia.
Buon il soggetto (� di Colombo e viene da pensare che sue siano anche alcune caratterizzazioni,
viste alcune sue storie, come quella del gi� citato Z� Xaviero) ed anche la sceneggiatura, con Mignacco
a suo agio indubbiamente.
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Oliviero Gramaccioni
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Ritorno alla natura per Mister No. Disegno di Gramaccioni.
(c) 1998 SBE
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Se questa storia fosse stata disegnata da altri, penso che avremmo rivisto le solite
scene, per altro ben disegnate. Gramaccioni porta quella ventata di novit� necessaria
alla serie, soprattutto ritornando all�ambientazione classica. Sia le scene urbane (quelle a Manaus),
che quelle degli interni (a New York) che quelle extraurbane (il fiume -v. a lato- ed il villaggio) sono piene,
meticolose e coinvolgenti, anche per la scelta di certe angolature, che danno movimento alle scene
stesse o le fissano per sottolineare l�importanza di alcuni passaggi. I vari personaggi sono
caratterizzati in maniera tale da rimanere ben impressi al lettore, merito anche del tratto
lineare e teso del disegnatore.
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La storia � dosata abbastanza bene sui due albi: forse pi� diluito il secondo, con molte scene
di pura azione, ma con i giusti elementi forniti nel primo, senza rovinare le attese della seconda parte.
Un po' eccessiva la scena dell�uscita degli indios drogati dalle capanne (eccessiva forse anche per la
meccanicit� dei movimenti), compensata per� da altre. Sempre relativamente alle novit� portate in questi
albi, mi soffermerei sui due personaggi introdotti ex novo ma amici di vecchia data di Mister No: Z� Xaviero
ed Andrea il barista. Ci vengono presentati appunto come vecchi amici del nostro pilota, cogliendoci un po' alla
sprovvista: mi auguro che vengano ripresi in futuro, altrimenti, soprattutto la scena al Pink Bar, sarebbe da
considerarsi solo un riempitivo (vedasi comunque anche le note nella scheda della storia).
Le copertine non aggiungo nulla al giudizio, anche perch� la seconda non risponde in maniera corretta a scene interna all�albo (non vi sono indio vestiti).
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