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Pagine correlate:

Nello stesso albo:
"La macchina
del tempo
"

  Gli uomini rettile
Codice: [] 188pp
Rating:
scheda di Oscar Tamburis

    Soggetto/Sceneggiatura:
    Stefano Vietti
    Disegni/Copertina:
    Paolo Ongaro / Giancarlo Alessandrini
    Lettering:
    Aurelio Moglia

    MAXI Martin Mystère
    1a "Gli uomini rettile" - 188pp - 2004.07
    (5k)


In due parole. .

Un plesiosauro che compare all'improvviso nelle acque dell'East River a New York ...
Un misterioso bozzolo ed uno scheletro di dinosauro ritrovati nelle viscere del monte M'Bore in Africa ...
Un'isola sperduta nel Pacifico popolata da dinosuari ...
Tutto è pronto per il ritorno della specie che governò il Pianeta Terra all'epoca dei dinosauri ... il ritorno dei Venerabili!


Note e citazioni

  • La storia in questione è un cross-over tra Martin Mystère e Nathan Never. I Venerabili, infatti, sono apparsi per la prima volta nel n.91 e nei n.97-98 della serie dedicata all'agente speciale Alfa.
  • Anche qui, come nella seconda storia di questo Maxi, fanno la loro ricomparsa alcuni vecchi personaggi: è il caso di Beverly Howard-Carter (adesso Beverly Carter Hogan) e Thomas Mendelson, visti l'ultima volta nella storia Magia africana (MM 56/58), o di Angela, curatrice della fondazione Smith, apparsa in Nautilus! (MM 252).
  • L'atmosfera generale del racconto mutua numerosi elementi da Jurassic Park, best-seller di Michael Crichton portato poi sul grande schermo da Steven Spielberg (Per maggiori dettagli, consultare la recensione della storia).
  • L'articolo I mysteri di Mystère, in coda alla storia, si occupa brevemente delle "leggende urbane" che parlano di dinosauri che sarebbero sopravvissuti fino ad oggi all'estinzione, e dei numerosi luoghi nei quali è possibile assistere a fenomeni di "inversione" gravitazionale (Tra le ipotesi relative all'estinzione dei dinosauri, ce n'è infatti una che sostiene che la caduta di un asteroide in tempi remoti possa aver provocato un aumento della gravità del pianeta, così che i dinosauri sarebbero morti in quanto non più in grado di sostenere il loro stesso peso).
  • Pag.50: il bozzolo che avvolge il Venerabile è circondato da una serie di monoliti che ne costituiscono il "sistema di difesa", che fa leva sui ricordi spiacevoli degli eventuali "profanatori" provocando in essi delle vivide allucinazioni. In questo caso, Martin rivive il suo incontro con Orloff tra le nevi dell'Himalaya, avvenuto in Xanadu. Beverly ritorna ai momenti della storia ambientata in Africa che fa da prequel a questa. Angela invece rivive il ricordo dell'incendio della sua casa, nel quale perirono i suoi genitori (di questo episodio non esiste però nessun altro riferimento).
  • Pag.72: Martin si dice "senza parole" e Beverly replica "...Il che è tutto dire!", scherzando sulla proverbiale logorrea del BVZM. Una "gag" simile è presente tra l'altro anche nel secondo episodio del Maxi, a pag.199. Segnalazione di Marco Spitella
  • I viaggi nel tempo e nello spazio attraverso i "portali" dei Venerabili citano gli Iconiani di Star Trek – The Next Generation (episodio "Contagio"). Segnalazione di Marco Spitella
  • Pag.123, ultima vignetta: la password di accesso al computer di Szovack, uno dei due scienziati appartenenti alla "setta degli Ha-rash", è Shra: questo termine indica la razza che costituisce la nemesi dei Venerabili, i quali raggiunsero un livello tecnologico così elevato da riuscire a separare nettamente, in loro stessi, la parte positiva da quella negativa. I Venerabili divennero così dei Jeckyll ante-litteram, mentre l'essenza malvagia (Hyde) fu incarnata dagli Shra.
  • Pag.174: lo sciame di nanoparticelle, uno degli elementi fondamentali della tecnologia dei Venerabili, è una citazione da Preda, altro best-seller di Crichton.
Incongruenze
  • Pag.41-43: Beverly sembra possedere una nave "trasformer", visto che cambia aspetto di vignetta in vignetta. :-)
    Segnalazione di Marco Spitella
  • Pag.57: Martin e gli altri vengono sottratti al loro stato allucinatorio grazie a Java, che distrugge i monoliti del sistema di difesa. Appare però priva di fondamento la spiegazione che Martin dà della cosa, dicendo che i monoliti non erano "tarati" sulla mente di un neanderthaliano: ma come potevano i Venerabili prevedere quali specie di esseri viventi sarebbero venute dopo di loro, e che i monoliti avrebbero avuto effetto proprio sull'homo sapiens, visto che abbandonarono il pianeta ben prima della comparsa dell'uomo?
  • Pagg.88-95: verrebbe da chiedersi come i due scienziati Szovack e Marton abbiano potuto mettere su le strutture necessarie all'evocazione del Venerabile, senza destare sospetti quantomeno nella fase di costruzione dell'intera base.
  • Pag.102: Martin dice che "l'uomo rettile" ha fatto un salto di circa 10 metri, ma a pag.101, osservando il Venerabile che salta e la relativa posizione della recinzione e delle piante sullo sfondo (terza vignetta), nonché il suo atterraggio (quarta vignetta, dove si vedono anche le crepe nell'intonaco prodotte dalla breccia) il salto pare essere di due metri scarsi... Segnalazione di Marco Spitella
  • Pag.114, penultima vignetta: ma quali sono questi famosi motivi di sicurezza che portano puntualmente a costruire le centrali energetiche (o strutture altrettanto importanti) sempre al di fuori dei perimetri di sicurezza? :-)
  • Pag.128, seconda vignetta: la prospettiva dello sbalanco è alquanto sballata, e finisce anche col rendere priva di senso la battuta di Martin: "E' un salto di almeno cento metri...".
  • Pag.171: vada per la nanotecnologia, vada per i due generatori rubati, ma come ha fatto il Venerabile a mettere su tutto l'armamentario per il pozzo spazio-temporale? A sentire le sue parole, avrebbe dovuto rubare macchinari e strumentazioni a mezza base...
  • Pag.176, ultime due vignette: Szovack spara con un fucile, ma il Venerabile sembra essere colpito da un'arma "a raggi", come lascia credere la forma della scia ed il "suono" Wzaap. Segnalazione di Marco Spitella
La frase
  • Martin: "...temo che sentiremo ancora parlare dei Venerabili, in futuro..."
    Martin Mystère, pag.192


Personaggi

Martin Mystère Java Beverly Carter Hogan (già Beverly Howard-Carter, apparsa nei n.2-3, 4 e 56-58) Thomas Mendelson collaboratore di Beverly Hogan (già apparso nei n.56-58) Angela curatrice della fondazione Smith, ora acquisita da Beverly Hogan (già apparsa nel n.252) Laura Hogan figlia di Beverly Bosley [+] direttore della base sull'isola del pacifico popolata da dinosauri Ivan Szovack [+?] scienziato della base, segreto appartenente alla setta degli Ha-rash Lena Marton [+] scienziata della base, segreta appartenente alla setta degli Ha-rash Venerabile essere rettiliforme proveniente dall'epoca dei dinosauri Personale della base Medico della base Billy velista assalito da un plesiosauro nell'East River

Locations

New York
East River Casa di Martin Mystère Fondazione Smith Isola dell'emisfero australe dove viene ritrovato il bozzolo del Venerabile Isola nel pacifico popolata di dinosauri dall'organizzazione di Beverly Hogan Base operativa costruita sull'isola Laboratorio dove viene risvegliato il Venerabile Foresta che circonda la base Condotto fognario Spiazzo antistante alla centralina dei generatori Grotta dove il Venerabile costruisce il pozzo spazio-temporale Città dei Venerabili nel passato

Elementi

Venerabili
Isola nel Pacifico popolata di dinosauri Anomalia gravitazionale presente sull'isola, che permette ai dinosauri di sopravvivere Setta degli Ha-rash Diario di Nemo Civiltà dei Venerabili nel passato
 

 


 
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