

Martin Mystère 340

Albero filosofico, L'
- Trama
Indagando sul delitto della schizofrenica Clarisse, Martin Mystère approda nel New Hampshire dove tra ambientalismo neopagano, alchimia e malattia mentale, si troverà la soluzione di un segreto indicibile.
Valutazione
ideazione/soggetto






5/7
sceneggiatura/dialoghi






5/7
disegni/colori/lettering






6/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







82%
Recensione
- Il lato oscuro di Clarisse
crimini, psicologia e neopaganesimo
data pubblicazione 12 Ago 2015
testi (soggetto e sceneg.) di 
copertina di

disegni (matite e chine) di

copertine

tavole o vignette

tavole o vignette


tag
Schizofrenia, Arbor Day, Carl Gustav Jung, pedofilia incestuosa, mito di Diana, Alchimia, inquinamento, Caccia alle streghe
Annotazioni
Note
- Pag.4, nella Posta Mysteriosa, intitolata Riparliamo tanto di me, Alfredo Castelli riporta alcune iniziative dedicate a Martin Mystére: l'uscita degli albetti Il mistero dell'uomo con la barba per Riminicomix, e Il ritorno dell'ortolano del Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona, e la la rappresentazione il 27 settembre presso il Nuovo Teatro Ariberto di Milano della pièce Scendendo, tratta dall'omonimo racconto pubblicato nell'Almanacco del Mistero 1995, diretta e interpretata da Marco Filatori.
- Pag.14, storia realizzata da Vincenzo Beretta, al rientro sul personaggio dal 2009, la sua ultima storia realizzata era stata l'albo gigante n.9, La città dei maghi, e Giancarlo Alessandrini, il copertinista della serie.
- Pag.14-23, Martin Mystère presenzia all'Arbor day, la giornata dedicata agli alberi, introdotta negli Stati Uniti nel 1872, e che si festeggia nell'ultimo venerdì di aprile. Tale ricorrenza laica è probabilmente ispirata al Tubishvat, il Compleanno o Capodanno degli alberi della tradizione ebraica, che prevede tutta una serie di connotazioni simboliche nascoste.Segnalazione di J.D.Farah
- Pag.22, il titolo dell'albo, L'albero filosofico, riprende il titolo del saggio omonimo dello psicanalista Carl Gustav Jung.
- Pag.34, la quinta vignetta è la riproduzione di un disegno presente nel già citato saggio, omonimo dell'albo, di Jung.
- Pag.40-43,
Alina eIzergil parlano di due film hollywoodiani dedicati alla schizofrenia,A beautiful Mind del 2001 eLabyrinth del 1986, entrambi interpretati curiosamente da Jennifer Connely. - Pag.41, il successo del film A beautiful mind nella notte degli Oscar è sintetizzato graficamente con Russell Crowe, protagonista della pellicola, che stringe l'ambita statuetta. In realtà l'attore non vinse l'Oscar per quel film, a differenza della coprotagonista Jennifer Connely e del regista Ron Howard. Segnalazione di C.Di Clemente
- Pag.72, per sostituire la sua solita autovettura, guasta, Martin Mystère utilizza un maggiolone, perfetta citazione di Dylan Dog.
- Pag.111, L'alchimista francese
Gustave D'Amberle conosce a Londra, dove è ambasciatore, Benjamin Franklin, scienziato e politico statunitense, personaggio anche della serie Storie da Altrove, come in Colui che dimora nelle tenebre . - Pag.117, sia Alina che
Clarisse Norman fanno parte della religione neopagana Wicca, detta anche religione della natura, creata intorno al 1920 e resa pubblica nel 1954 negli Stati Uniti. - Pag.124, Alina fa anche parte di Greensleeves, un'associazione ambientalista, che indaga su LV 426, un fertilizzante chimico sperimentale responsabile della schizofrenia imperante nella zona.
Incongruenze
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La frase
- Clarisse: "[...] e la natura, professor Mystère, non è una vecchia zia che dice "devi fare così e così"... la giustizia della natura non sa nulla della giustizia dell'uomo... E' una giustizia misteriosa.. crudelmente obiettiva... e totalmente indifferente... tutte le svorastrutture etiche che mi avevano imposto e che mi ero imposta, una a una se ne andarono... lasciando che la mia vera essenza interiore emergesse liberamente... e non tornarono mai più..."
Pag.83, il delirio dell'assassina.
Personaggi
Locations
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