Progetto Cyborg

un incredibile complotto
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Progetto Cyborg
Martin Mystère 321
uBCode: ubcdbIT-MM-321

Progetto Cyborg
- Trama

Stella Stevens, l'efficiente killer professionista, ha un nuovo incarico... uccidere Martin Mystère, verso il quale ha un grande debito di riconoscenza. Per la prima volta si ribellerà al suo mandante e aiuterà Martin a scoprire chi lo vuole morto e perché, portando alla luce un incredibile complotto, capace di influenzare le vite di tutte le persone del pianeta.

Valutazione

ideazione/soggetto
 5/7 
sceneggiatura/dialoghi
 7/7 
disegni/colori/lettering
 5/7 
 84
data pubblicazione 13 Giu 2012
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbPaolo Morales
copertina di ubcdbGiancarlo Alessandrini
disegni (matite e chine) di ubcdbDavide De Cubellis
disegni (matite e chine) di ubcdbPaolo Morales
copertine
Copertina Martin Mystère n.321<br>Illustrazione di Giancarlo Alessandrini<br><i>(c) 2012 Sergio Bonelli editore</i>
tavole o vignette
Martin e Stella prigionieri<br>disegni di Paolo Morale e Davide De Cubellis, Martin Mystère n.321, pag.125<br><i>(c) 2012 Sergio Bonelli Editore</i>

Annotazioni

Un gran bel leggere

Progetto Cyborg è un efficace compendio dell'universo narrativo con cui Paolo Morales ha caratterizzato le sue storie di Martin Mystère: complotti dall'inimmaginabile portata, presenza di gruppi occulti di potere che condizionano la nostra vita di tutti i giorni, richiami alla contemporaneità e alle logiche, spesso senza scrupoli, che guidano la moderna società, con trame che, per contrasto, sviluppano un sottotesto di grande valore etico ma senza retorica.

Se, tuttavia, da un lato riproporre questi soggetti denota inevitabilmente qualche ripetitività, con la perdita della freschezza di qualche anno fa, dall'altro lato si confermano appieno le capacità narrative dell'autore, che si possono riassumere in una parola: brillantezza.

Brillantezza nella caratterizzazione e nelle sfumature dei personaggi, da quelli che conosciamo già bene (Martin e Stella, un uomo maturo e una giovane killer a stretto contatto per tutto l'albo, le cui ovvie differenze ispirano gustose interazioni a getto continuo) a quelli nuovi (Linda e Simon, la mente e il cuore del Progetto Cyborg, con un rapporto assai tormentato tra loro) o che compaiono per poche vignette (il "collega" liquidato da Stella).

Brillantezza nei dialoghi (le discussioni tra i potenti che condizionano intere nazioni, pag.71-75), nei momenti d'azione, persino nelle sequenze dedicate alle spiegazioni, che avvengono in una cornice di tensione (l'interrogatorio di Martin mentre Stella è torturata sotto i suoi occhi). Un ritmo incalzante conduce così a un finale di grande intensità, con il sacrificio di Stella e i pensieri finali di Martin, montati in parallelo con la sua fuga. Anche se quella sedia vuota un istante prima dell'esplosione lascia una speranza sulla sua sorte.

Martin e Stella prigionieri
disegni di Paolo Morale e Davide De Cubellis, Martin Mystère n.321, pag.125

(c) 2012 Sergio Bonelli Editore

Martin e Stella prigionieri<br>disegni di Paolo Morale e Davide De Cubellis, Martin Mystère n.321, pag.125<br><i>(c) 2012 Sergio Bonelli Editore</i>
I disegni della coppia Morales & De Cubellis, più asciutti e a tratti un po' troppo sintetici rispetto ad altri loro episodi ormai entrati tra i "classici" della serie, nel complesso conservano una buona dinamicità ed espressività.

Qualcuno potrà forse storcere il naso per una caratterizzazione così marcatamente umana e drammatica per il BVZM, che lo allontana non poco dal personaggio spesso sopra le righe e ai limiti del divertissement come papà Castelli lo ha raccontato molte volte (l'ultima volta appena un bimestre fa, con il celebrativo n.320, "Anni 30"). Non pensiamo, tuttavia, che si possa contestare l'affermazione che le storie scritte come Progetto Cyborg siano un gran bel leggere.

Note e incongruenze

  • Ritorna Stella Stevens, l'efficiente killer professionista conosciuta nel n.307 (Polvere d'oro). In questo episodio Martin Mystère diventa finalmente consapevole del suo vero lavoro.
  • Dopo averlo introdotto nel Gigante n.10 (L'angelo del male), Paolo Morales riprende ed approfondisce il tema dei pochi individui (qui riuniti nell'immaginario Club Svaltarheim, di cui fanno parte personaggi della politica e della finanza, sconosciuti ai media ma potentissimi, ispirato al noto e misterioso Gruppo Bilderberg) capaci di influenzare e manipolare, per le proprie speculazioni finanziarie, le nazioni del mondo, gli sviluppi sociali e i moti politici, scatenando guerre ed epidemie se necessario. Da ricordare i loro dialoghi delle pag.71-73, che Stella commenta con un "Non so perché ma oggi mi sento totalmente insignificante".
  • Al club non poteva non appartenere il potentissimo Giovanni, che rivediamo nelle pag.69-70: autentico tessitore degli sviluppi della società mondiale, la sua unica apparizione, nel finale del citato gigante, fu un autentico pugno in faccia per Martin (e il lettore).
  • Entrambi i due primi piani in cui compare Giovanni ricalcano vignette del precedente gigante (cfr. pag.69 e pag.70 del n.321 con, rispettivamente, pag.211, ultima vignetta, e pag.217, seconda vignetta de L'angelo del male).
  • Il Progetto Cyborg del titolo è nato con l'idealistico proposito di "controllare chi controlla il mondo" (Simon Darby, pag.129) e avere "un'umanità più felice, popoli più liberi e meno sfruttati" (Simon, pag.127) tramite l'impanto di un dispositivo nel corpo delle persone ai vertici dell'economia e della finanza per poterle controllare. Nel tempo si è tuttavia corrotto, legandosi a gruppi di potere occulti, come illustra drammaticamente la sequenza di pag.118-123, in cui un potente governante appena rieletto, inconsapevolmente e sotto ipnosi, commette un delitto in diretta le cui prove sono messe all'asta per il miglior offerente.
  • Nella seconda parte dell'episodio Martin compare sempre con i capelli scuri e (inizialmente) anche con i baffetti, a seguito di un travestimento per intrufolarsi nell'esclusivo club già citato. In passato è già capitato che Martin si tingessi i capelli di nero: nel n.98 (Holocaust 1990) lo aveva fatto per entrare in incognito nel Palazzo delle Nazioni Unite.
  • Inviateci le vostre segnalazioni!

La frase

  • "Stella Stevens... chissà se era davvero il tuo nome... una killer professionista... hai ucciso molte persone, Stella, ma hai deciso di salvarne una: me. Perché l'hai fatto? Cosa è accaduto dentro di te? E perché non riesco a pensarti come una assassina?... Perché tu eri fragile, Stella... un essere spietato, eppure indifeso, fragile... Cosa ti è successo, Stella? Cosa t'ha fatto diventare un'assassina?... Non lo saprò mai, purtroppo. E mi dispiace, mi dispiace tanto... perché in fondo, in qualche strano modo, io ti sentivo un po' come una figlia... una figlia sfortunata e dolente, che non sono riuscito a salvare... e, forse, tu vedevi in me una specie di padre... Addio, Stella. E grazie. Hai riscattato una vita di delitti aiutandomi a distruggere una delle organizzazioni più pericolose in cui mi sia mai imbattuto!..."
    I pensieri finali di Martin, pag.154-157

Personaggi

Martin Mystère
Stella Stevens [+?] killer professionista
Linda [+] guida il Progetto Cyborg
Prof.Simon Darby [+] mente scientifica del progetto
Max braccio destro di Linda
Bruce Jordan [+] potente industriale
Diana
Java

Locations

Columbia University flashback, quarant'anni prima
New York Washington Mews
Villa di Bruce Jordan
Mansion Hotel ritrovo del Club Svaltarheim
Laboratorio Sede del progetto