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Per svagare i carcerati, si inventano simulazioni fantasiose: come premio al pi� talentuoso, la possibilit� di torturare un poliziotto (o una poliziotta) famoso. Niente di pi� educativo...
Una storia senza storia
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Quando un lettore apre un libro, o un fumetto, o un articolo di giornale, si aspetta di trovarci qualcosa. Lo scopo di leggere �, almeno, essere intrattenuti da una storia, sia essa divertente, tragica, romantica, didattica o quello che vi pare. Un autore deve poi riuscire ad attrarre l'attenzione dando fascino ai suoi personaggi o alla presentazione di alcune situazioni. In questo albo c'� ben poco... Lo scheletro dell'intreccio si scrive in due parole (quattro carcerati depressi si curano inventando storie su come non sono stati perseguitati da Legs) e non ha n� congruenza n� fascino nonsense. Le quattro storie sono incongruenti e strampalate, e non hanno abbastanza nervo per essere divertenti. Non ci sono battute, n� divertenti n� no (a parte May che riordina le armi per anno di fabbricazione). Niente suspence, niente avventura, nemmeno sesso di bassa categoria.
Legs �
una serie leggera? Datemi una storia divertente e un po' nonsense, e allora
anche le incongruenze e i piccoli errori passano in secondo piano. I lettori di Legs non sono lettori di serie B. Non pretendono un capolavoro ad ogni mese, ma qualcosa che li intrattenga per un'ora s�.
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