Niente shampoo: mi da fastidio alle orecchie!... Allora leviamo le orecchie
Disegni di Piccoli e Macagno (c) 2000 SBE |
Julia 24 "Kidnapping Express". Da pag.56 a pag.60: Norma e la nonna sono le solite componenti legate al vissuto personale di Julia. L'ambientazione sui vagoni del treno � legata agli avvenimenti dell'ultima ora. Incontriamo per�, la bambina legata, ma soprattutto vediamo cosa fa Norma! Forse si lima le unghie e si infilza le gambe con la limetta? Si sta forse iniettando una dose di eroina? Si deturpa una mano con la punzonatrice per i biglietti usata dai ferrovieri? Nulla di tutto questo. Pur essendo queste immagini di chiaro impatto visivo, Berardi sceglie di mettere in mano a Norma un paio di forbici e mostrarla mentre si "taglia i capelli" alla radice. L'orecchio e il naso tranciati sono immagini shock che servono solo a confondere le acque e far scordare l'elemento profetico che in questo caso � proprio il "taglio dei capelli". Julia scoprir� che il ragazzino che chiede aiuto, altri non � che la bambina rapita a cui hanno appunto "tagliato i capelli".
Julia 27: ed eccoci finalmente all'atteso "Io l'ho visto". Quale � l'elemento che ha permesso a Julia di chiarire i fatti? L'identificazione del proprietario della pistola usata per l'omicidio. Dove � stata trovata la pistola? Nel fiume, vicino alla scorciatoia per Garden City. Chi ha confermato a Julia l'esistenza di questa scorciatoia? Il piccolo pescatore. Ora slittiamo indietro fino al sogno che troviamo da pag.42 a pag.47. La componente legata al vissuto personale � l'automobile che � sempre in panne. La componente legata ai recenti avvenimenti � la presenza di Townsend, di cui Julia ha rinvenuto il cadavere. Julia ad un certo punto nota colare dal naso di Towsend del muco, come spesso capita di rimproverare ai "bambini", ma il moccolone in realt� � un "verme". Una ventina di pagine dopo Julia chi incontra? Un prete in bicicletta che le fornisce le informazioni che le occorrono? No! Incontra forse un contadino che ara i campi? Neppure. Allora avr� sicuramente incontrato un pittore che ritrae il paesaggio bucolico! No, eh!? Ebbene s�, Julia incontra proprio un "bambino" che maneggia un "verme" che fa da esca. E' il verme l'elemento sincronico e quindi profetico, eppure anche in questo caso Julia non si rende minimamente conto dell'attinenza col recente sogno. Questo, nonostante sia ovvio che in alcuni casi lei faccia un lavoro di associazioni di idee tipo quelle argomentate da Redfield, come avviene nell'ultima vignetta di pag. 94.
Polvere siamo e polvere torneremo! - Disegni di Federico Antinori (c) 2000 SBE |
Perch� Berardi inserisce queste componenti senza esplicitarle? Gli incubi di Julia sono solo una conseguenza dei fatti precedenti al famoso caso Harrod? Quali sono gli intenti di Berardi per il futuro di Julia? Bho! Possiamo sempre dormirci sopra: forse riceveremo in sogno le agoniate risposte.
Ultima considerazione su Julia 27: abbiamo appurato l'esistenza di una correlazione fra componenti narrative fondamentali per l'indagine e i sogni di Julia. Quando Berardi inserisce nei sogni tali elementi oracolari, lo fa consapevolmente? Per il momento non lo sappiamo. Per�!... Che strano!... Il nome del ragazzo... James Reid... sembra proprio una storpiatura di James Redfield... e il diminutivo Carol per la madre, fa venire in mente Carol Adrienne... ma no! Cosa ci viene da pensare! Si tratta sicuramente di una... "coincidenza".
Questo articolo e la recensione per Julia 27, originariamente erano un corpo unico. La dicotomia si � resa necessaria per logiche redazionali: si ringrazia Fabrizio Gallerani per i preziosi consigli "attivi" elargiti.