Soggetto/Sceneggiatura:
Giancarlo Berardi
Disegni/Copertina:
Gustavo Trigo, Marco Soldi, Luca Vannini / Marco Soldi
Lettering:
Maria Pejrano
SERIE REGOLARE
n.3 "Nella mente del mostro" - 126pp - 98.12

  
In due parole. .
Myrna, sfuggita alla cattura, è tornata a Garden City e si nasconde sotto le mentite spoglie di Sophie Allen, commessa dei Grandi Magazzini. Il suo obiettivo adesso è Julia, nei confronti della quale si scopre a nutrire un ossessivo sentimento di odio misto ad una attrazione morbosa.
  
Note e citazioni
- Ultimo capitolo (per il momento) della trilogia dedicata a Myrna Harrod, sanguinaria Serial Killer, ricercata dalla polizia di Garden City.
- Albo realizzato graficamente a sei mani (Gustavo Trigo è stato infatti affiancato da Marco Soldi e Luca Vannini, e forse anche da qualche altra mano all'interno della redazione). In particolare Vannini e Soldi sono gli autori, rispettivamente, dell'intera sequenza iniziale, almeno fino a pag.18, e quasi per intero di quella finale, da pag.88 fino alla conclusione.
- In questo episodio non viene mai utilizzato l'espediente del diario di Julia a contrappunto alla narrazione (anche se, come possiamo vedere nella prima vignetta di pagina 28, Julia continua diligentemente a redigerlo). Prendono il suo posto le didascalie dei pensieri di Myrna.
- Ancora citazioni da Il silenzio degli innocenti ("The Silence of the Lambs", 1990) di Jonathan Demme: la sequenza del rapimento di Norma (alle pagine 98 e 99) e, di nuovo :-), l'irruzione finale nella casa del "mostro".
- Myrna parente di Wyle Coyote? Sicuramente hanno in comune almeno il fornitore di trabocchetti: per il suo travestimento (sempre alle pagine 98 e 99) la sanguinaria Serial Killer indossa infatti tuta e cappellino con il marchio della mitica ACME!
- Leo, nella concitazione del salvataggio finale, appella Julia con un confidenziale "Babe!" (pagina 129, seconda vignetta).
Incongruenze
- Nella seconda vignetta di pagina 107, all'interno del frigorifero, le due mani mozzate del cadavere di Gloria sono entrambe destre. Segnalazione di Claudio Cardinali
La frase
- Myrna
"Ho caldo nella testa e il sangue mi bolle. Come quando ero piccola, che avevo paura dei temporali e venivo a dormire nel tuo letto. Appiccicata alla tua schiena, tutta la notte. Mi sentivo sicura, protetta, avvolta dal tuo odore. Avrei voluto che morissi, per averti sempre lì, immobile, a disposizione. Eri un papà d'oro, quando dormivi!... E per fortuna dormivi spesso con tutto il vino che buttavi giù!"
  
Personaggi
Myrna Harrod serial killer, si nasconde sotto il falso nome di Sophie Allen
Rafferty [+] direttore dei Grandi Magazzini
Julia Kendall criminologa
Alan Webb Tenente di Polizia
Emily Jones collaboratrice domestica di Julia
Toni la gatta di Julia
Gloria Pryce [+] amante di Myrna
Johnny Pryce [+] marito di Gloria
Virgil Taylor [+] giovane agente di polizia
Leo Baxter investigatore privato e collaboratore di Julia
Agnes amica di Leo
Ben Irving Sergente
Norma sorella di Julia
Lillian nonna di Julia
Tait patologo
Locations
Garden City, New Jersey
Grandi Magazzini
Residenza di Julia Kendall
Residenza di Johnny e Gloria Pryce
Distretto di Polizia
Casa di riposo
Old Willow, quartiere di Garden City
Residenza di Virgil Taylor
Elementi
Ricatto sessuale
Serial Killer
Omosessualità
Infedeltà coniugale
Droga
Rapimento
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