Sulle orme di Luciana
"Evasione" dalla routine per Diabolik ed Eva
Recensione di V.Oliva | | italia/


Sulle orme di Luciana
Le radici di un filone
Non � una novit� che Diabolik affronti temi sociali; lo fa sin dalla
fine degli anni '60, a volte in modo retorico, talaltra in modo
potente, occasionalmente in modo eccezionale (e l�omaggio a Luciana Giussani al termine dell�episodio � un richiamo esplicito a tali lontane radici del personaggio). Questa � una delle
occasioni.
In giro per la rete
Diabolik
il sito ufficiale
E non solo per il tema o per il modo, estremamente maturo
all'interno di un fumetto seriale da edicola da sempre molto
"commerciale", ma anche - soprattutto - per come i due personaggi di
Lei&Lui
la coppia pi� diabolika del fumetto italiano
(c) Astorina, disegni di Giancarlo Alessandrini
Quando � tradizione rompere la tradizione
Come � naturale, Diabolik deve (e non pu� che) vivere per undici mesi all'anno le sue storie un po' asettiche, atemporali, ricche di un borghese sense of wonder e di un borghese senso del raccapriccio (�pater le bourgeois, mes amis, quel brividino gi� lungo la schiena lo eccita allo spasimo), sulle quali ha fondato la sua prima fama, la nascita del mito; ma se il mito si � rafforzato, se � continuato fino a oggi, Diabolik lo deve, e in misura non certo piccola, anche al fatto che una volta ogni tanto evade dal suo schema classico e si tuffa nella realt�. A volte in modo rozzo, brandendo la mazza chiodata di una retorica grezza; ma non sempre: capita che la cura messa nei particolari psicologici faccia mettere da parte qualche perplessit� su un passaggio di sceneggiatura qui e l� o su qualche dialogo che pare eccessivo, che sembra voler usare quella mazza di cui si diceva. Come � qui.
Saper manovrare il personaggio
Questa � una delle migliori storie di sempre della Grande Icona Cattiva del fumetto italiano, e non perch� sdogana l'omosessualit� maschile in una testata storica da edicola: perch� lo fa con un rispetto totale dei suoi personaggi, dei quali mostra il lato pi� adulto e realmente umano senza snaturarli. In un mondo del fumetto italiano dove l'"umanizzazione" di Tex passa per il pervertimento completo delle sue caratteristiche eroiche e quello di Dylan Dog per la perdita totale della sua specifica poeticit� surreale, una storia come "Il segreto della rocca" � la migliore dimostrazione che un personaggio iconico, storico pu� essere continuamente e intelligentemente aggiornato senza per questo cambiarne lo spirito con malaccorta rozzezza.
Il segreto della rocca soggetto di L.Ferraresi e Mario Gomboli; sceneggiatura di Patricia Martinelli; disegni di Sergio Zaniboni, Giorgio Montorio e Luigi Merati - Diabolik anno XLVI n.1, edito 2007 da Astorina - prezzo �1,90.