Intervista a Pasquale Ruju
l'autore presenta la sua mini-serie, Demian
Intervista di M.Galea, R.Giammatteo | | interview/


Intervista a Pasquale Ruju
uBC ha contattato Pasquale Ruju, l'autore della Sergio Bonelli gi� noto per le sue storie dell'indagatore dell'incubo, ma ora ancora pi� atteso vista la prossima uscita di "Demian", la sua nuova mini-serie. L'intervista che segue presenta questo nuovo personaggio e lo staff che lo ha ideato e realizzato. Buona lettura!Il nome di Pasquale Ruju � piuttosto noto tra i lettori di fumetti, specie tra gli appassionati di Dylan Dog, eppure Pasquale Ruju non � solamente Dylan Dog: ci puoi introdurre te stesso e raccontarci qualcosa di te?
Beh, come forse i lettori di uBC sanno, sono nato a Nuoro, nei
Un noir, essenzialmente. A volte ricco di azione, altre volte d�atmosfera, senza sfumature horror o paranormali. Ma con qualche piccola sorpresa�
lontani anni '60. Mi sono laureato a Torino, in Architettura, e ho avuto esperienze di teatro, cinema e doppiaggio, prima di approdare ai fumetti. Attualmente continuo a dare la voce a qualche attore televisivo (principalmente a Michael O�Leary, il Rick Bauer di �Sentieri�) e mi dedico a sceneggiare Dylan Dog, con incursioni occasionali in altre testate bonelliane: Nathan Never, Dampyr e Tex. Oltre naturalmente alla mia �creatura�, Demian.
Dylan quindi, ma non solo: quali dei personaggi che hai appena citato (vere colonne portanti della scuderia Bonelli) � pi� vicino alle tue corde di autore?
Senz�altro Dylan Dog, cui sono legato da un rapporto ormai pi� che decennale. Ma � anche bello sperimentare altri generi, e altri personaggi, di tanto in tanto.
Evidentemente, ad un certo punto della tua carriera raccontare le avventure di personaggi altrui non ti � pi� bastato: come nasce l�idea di Demian?
Nel momento in cui la casa editrice ha deciso di mettere in cantiere le prime mini-serie, mi � stato proposto di crearne una mia. Ho subito pensato al noir, come genere, e al Mediterraneo come ambientazione. Sergio Bonelli ha apprezzato il progetto e il resto � venuto da s�.
Presentaci questo nuovo eroe: che tipo di personaggio sar�? Hai tratto spunto da qualcuno, sia per l�aspetto grafico sia per la personalit�?
Graficamente, Demian � stato concepito da Alessandro Poli e dal sottoscritto, partendo dal volto dell�attore francese Vincent Perez. Quasi subito, per�, ci siamo allontanati dalla sua fisionomia per arrivare a definirne una originale. Avevo bisogno di un volto nobile e piuttosto magnetico, un volto da principe, o da cavaliere medioevale. La personalit� di Demian, in fondo � proprio questa: lui � un eroe classico, nato fuori dal suo tempo. � uno chevalier come Roland, o come Lancelot Du Lac, che cerca di sopravvivere in un�epoca pi� ambigua, e forse perfino pi� crudele delle loro. Un�epoca in cui i cattivi sono cattivi, e i buoni, gli innocenti, non sempre si rivelano tali�
Cosa dobbiamo aspettarci quindi? Una sorta di Nick Raider in salsa mysteriana? Oppure pi� un Dylan senza horror?
In giro per la rete
Sergio Bonelli Editore
sito ufficiale della casa editrice
Un po' di Demian
schizzi preparatori del personaggio
Ruju doppiatore
una curiosit�: l'altro lavoro di Ruju
Un noir, essenzialmente. A volte ricco di azione, altre volte d�atmosfera, senza sfumature horror o paranormali. Ma con qualche piccola sorpresa�
Demian sar� una miniserie in 18 numeri� hai gi� chiaro in mente ogni passaggio chiave fino alla conclusione, oppure la storia completa � ancora in divenire?
Ho gi� sceneggiato l�intera serie. E comunque nel progetto iniziale avevo definito piuttosto chiaramente il suo svolgimento, dal principio alla conclusione. � proprio questo il bello delle mini. Ti permettono un totale controllo sulle singole trame, ma anche sul quadro generale.
Quanto remota � la possibilit� di realizzare pi� cicli narrativi, ovvero una seconda miniserie di 18 numeri?
Abbastanza remota, al momento.
Ci puoi parlare dei tuoi collaboratori? Il copertinista sar� Alessandro Poli, un nome poco noto fino ad ora. Per quanto riguarda i disegnatori abbiamo letto i primi nomi: Piccatto (Dylan Dog) e Sommacal (all'esordio), Siniscalchi (visto soprattutto in Nick Raider), Bellagamba (il Giez di Magico Vento e Nick Raider), Castiglioni (Zona X e Nick Raider), Valdambrini (Mister No), Busticchi & Paesani (Mister No), Antonio Amodio (Jonathan Steele), Venturi (John Doe e Brad Barron) e Di Vincenzo (Dylan Dog e Magico Vento)�. si tratta dello staff definitivo o ci saranno ancora sorprese?
Lo staff � quasi definitivo. Potrebbe spuntare fuori un altro nome, ma � presto per parlarne.
Nella scelta dei vari disegnatori c�� stato qualcosa in particolare che ha fatto pendere l�ago della bilancia verso questo o quell�altro autore?
Ci siamo rivolti a disegnatori che sapessero rendere bene le atmosfere noir della storia. Ognuno di loro ha poi dato un�interpretazione personale di Demian. Da parte mia, trovo che una certa eterogeneit� grafica, se non snatura il personaggio, costituisca un arricchimento per la serie. Castiglioni, Amodio e Piccatto mi hanno restituito un protagonista bello, quasi solare, Valdambrini lo ha reso duro, dinamico, Siniscalchi e Bellagamba molto "nero", Venturi, Busticchi e Paesani hanno accentuato il realismo delle sue avventure, e cos� far�, credo, Di Vincenzo. Ognuno di loro ha arricchito il mondo di Demian con la propria sensibilit� e con il proprio talento. Spero che i lettori apprezzeranno il risultato come l�ho apprezzato io.
Ambientazione europea, anzi mediterranea: come hai gestito il rapporto con le citt�? Hai optato per una ricostruzione precisa e maniacale di edifici, vie e piazze, oppure hai liberamente interpretato ogni ambientazione?
Ho cercato, nei limiti del possibile, di usare sfondi e atmosfere prese dalla realt�. A questo scopo ho trascorso un breve periodo a Marsiglia, chiacchierando con i baristi, i portuali, la gente del posto. E scattando centinaia di fotografie, che ho poi messo a disposizione dei miei collaboratori. Ogni sceneggiatura � stata corredata da un certo numero di immagini di documentazione: citt�, porti, case, piazze, barche, auto e armi di tutti i tipi. Il gusto del particolare aiuta a dare un tocco di realismo alle storie.
Chi affiancher� Demian? Dai pochi schizzi diffusi in rete appaiono un uomo e una donna,
Gaston � un �duro� del vecchio milieu, un malvivente, pirata e contrabbandiere che solo per caso si trova dalla parte dei �buoni�. Un po�
Marie, sua figlia, lo adora, ma allo stesso tempo non sopporta il suo stile di vita. Per questo, in
Avevo bisogno di un volto nobile e piuttosto magnetico, un volto da principe, o da cavaliere medioevale. La personalit� di Demian, in fondo � proprio questa: lui � un eroe classico...
aperto contrasto con lui, ha deciso di diventare un ispettore della polizia di Marsiglia. A parte loro due, ci saranno almeno altri tre comprimari importanti, nella serie.
Se � vero che praticamente tutti i Bonelli hanno un�esclamazione ricorrente (da �Giuda ballerino!� a �La malora!�) quella di Demian quale sar� (se ci sar�)?
Non ci sar�.
A livello di narrazione, invece, che stile adotterai? Con didascalie in prima persona, oppure in terza, oppure senza didascalie, con una struttura meno esplicativa e pi� legata ad immagini, azione e sensazioni?
Le didascalie saranno poche, e tutte in seconda persona. Dal secondo episodio in avanti, qualcuno introdurr� le avventure di Demian, rivolgendosi direttamente a lui. E solo a un certo punto della serie il lettore scoprir� di chi si tratta. Per il resto, ho cercato di mantenere uno stile asciutto, non verboso, di buona leggibilit�.
I vari albi presenteranno storie autoconclusive oppure avremo un unico ciclo ininterrotto? Il formato e la foliazione saranno nel segno del classico bonelliano da 98 pagine?
Demian avr� lo stesso formato di Julia. Storie di 126 pagine, in albi di 132. Ci sar� una continuity abbastanza serrata nei primi e negli ultimi episodi, ma avremo anche storie autoconclusive, alternate a numeri �chiave� che porteranno avanti la macro-trama della serie.
Credi che la scelta di Bonelli di affidarsi a miniserie e a romanzi grafici sia un segno di innovazione oppure di timore verso i dati delle vendite e le chiusure (purtroppo) di alcune serie storiche?
Credo che si tratti di un segno di innovazione. La Bonelli � una casa editrice attenta alle esigenze dei lettori, e in grado di tentare nuove strade con successo. Il buon andamento della prima mini-serie - Brad Barron, di Tito Faraci - � l� a dimostrarlo.
Una domanda (in parte) ironica: ma un personaggio allegro in Bonelli � vietato proporlo? Tutti con 'sti musi lunghi... perfino Gregory Hunter si era immusonito nel tempo! Una volta i fumetti si leggevano per svagarsi, per� ormai i personaggi Bonelli tendono tutti molto di pi� al serioso� � forse un riflesso dell'aria che si respira in redazione?
Mah, io tutti questi �musoni� non li vedo. Di sicuro, con tutte le peripezie che l�ho costretto ad affrontare, il povero Demian potrebbe esserlo molto di pi��
Questa invece � forse un po� provocatoria, rispondi pure come credi: si dice che la redazione della Bonelli stia rivalutando alcune tue storie di Tex per la pubblicazione� come mai non hai pensato a rivitalizzare il Ranger invece di dedicarti a questa miniserie?
Un autore non pu� lasciarsi sfuggire l�opportunit� di lavorare, per una volta, a qualcosa di suo. Detto questo, pur essendo tornato a scrivere Dylan Dog, non escludo di cimentarmi ancora, prima o poi, con l�altro �mostro sacro� della casa editrice.
uBC ringrazia Pasquale Ruju per la cortesia e la disponibilit� con cui ha risposto alle nostre domande, e augura il massimo successo al suo Demian.