IT-GE-18
Casa dei canti, La
- Trama
Tutto precipita verso la battaglia campale finale: gli Hasmallim, gli esseri di fuoco generati dagli Esarchi perché facciano terra bruciata della civiltà umana, si stanno avvicinando all'Albero-Vita, il gigantesco essere vegetale sotto il quale hanno trovato rifugio migliaia di profughi. Gea, con i suoi compagni, e Ahmad, con il suo esercito delle Teste Rosse, cercano di affrontare questa definitiva minaccia ognuno seguendo la propria via.
Valutazione
ideazione/soggetto
6/7
sceneggiatura/dialoghi
6/7
disegni/colori/lettering
6/7
6/7
sceneggiatura/dialoghi
6/7
disegni/colori/lettering
6/7
80%
Recensione
- Happy (?) end (?)
Gea ci saluta... più o meno
Articolo
- Gea, la ragazza che non salvò il mondo
una disamina della lunga ed innovativa serie di Luca Enoch
data pubblicazione 9 Nov 2007 - Feb 2004
testi (soggetto e sceneg.) di Luca Enochdisegni (matite e chine) di Luca Enoch
copertine
tag
Gea, Luca enoch, enoch, casa dei canti
Annotazioni
Note
- Ultimo episodio della serie, creata nel 1999 da Luca Enoch e durata quindi quasi 8 anni, a causa della sua cadenza semestrale.
- Inizialmente la saga sarebbe dovuta durare 20 numeri, ma alla fine l'autore e l'editore hanno deciso di ridurre le uscite a 18.
-
- Durante il finto funerale del Pesante Gargantua, Gea recita una poesia di Walt Whitman, "Now finale to the shore", tratta dalla raccolte di poesie "Leaves of Grass".
- Pag.53: sorprendentemente, visto che la Sergio Bonelli è sempre stata piuttosto cauta con determinati temi, Gea accenna alla possibilità di abortire con l'aiuto di Tara. Gea poi deciderà di tenere il bambino, che molto probabilmente sarà un "nuovo nato", ovvero il frutto dell'unione della razza umana e della razza demoniaca.
- Pag.83: ritornano i tre folletti che vivevano a casa di Gea e il cui compito pare quello di essere un "deus ex machina" che suggerisce a Gea come agire contro gli Hasmallim.
- Ahmad incoraggia le sue Teste Rosse con un brano tratto da "Liber ad milites templi" scritto nel 1128 da Bernardo di Chiaravalle per esaltare il ruolo dei Templari quali difensori della cristianità.
- La tenda del sudore è una capanna tipica delle popolazioni native del Nord America, utilizzata dagli sciamani per raggiungere stati di trance e meditazione ma anche per purificarsi sia dal punto di vista fisico sia spirituale, in modo da essere pronti per poter compiere qualsiasi altra cerimonia.
- Pag.130: nella vignetta inedita a corredo dell'editoriale di commiato di Enoch si vede un diavoletto in braccio a Gea. Con ogni probabiltà si tratta del nuovo nato, che al termine dell'episodio (nella pagina precedente) è invece ancora nel pancione della madre.
- In quarta di copertina viene presentata la nuova creatura di Luca Enoch,
LEI , la cui uscita è prevista per novembre 2008.
Personaggi
Locations
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