Hugo Pratt

la scheda enciclopedica del papà di Corto Maltese
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Hugo Pratt
 

Hugo Pratt

Hugo Pratt
Nato a: Rimini 15 giugno 1927
Morto a: Grandvaux 20 agosto 1995

Biografia

Uno dei più famosi autori di fumetti del mondo, italiano d'origine ma di indole cosmopolita, vive e lavora in Argentina, Inghilterra, Italia, Francia, Svizzera. Autore molto prolifico, è diretto erede della tradizione fumettistica statunitense, di Milton Caniff e di Will Eisner, capace di unire una grande resa grafica a temi avventurosi e letterari. Le sue serie più note sono L'Asso di Picche, Sgt. Kirk, Ticonderoga, Ernie Pike, Anna della Giungla, Wheeling, Corto Maltese, Gli Scorpioni del Deserto, Cato Zulu.

Hugo Pratt visto da Ivo Milazzo
omaggio per la scomparsa dell'autore, da Ken Parker Magazine n.33

(c) 1995 Sergio Bonelli Editore

Hugo Pratt visto da Ivo Milazzo<br>omaggio per la scomparsa dell'autore, da Ken Parker Magazine n.33<br><i>(c) 1995 Sergio Bonelli Editore</i>

1927| Hugo Pratt nasce il 15 giugno a Rimini presso la spiaggia del Lido di Ravenna dai coniugi Rolando Pratt e Evelina Genero. La sua è una famiglia cosmopolita: il nonno paterno, Joseph Pratt, insegnante di francese in una scuola ebraica a Venezia, è originario di Lione, ma i suoi antenati scapparono dall'Inghilterra nel 1745; la nonna paterna è Ernesta Quadrelli de'Barbanti di Urbino. Il nonno materno è il poeta Eugenio Genero, discendente illegittimo della famiglia Zeno-Toledano, gioiellieri di Toledo convertitisi al cattolicesimo a Venezia, da bambino affidato ai Genero, ebrei marrani; la nonna materna è una veneziana appartenente alla famiglia Azim-Greggyo, che arrivò a Murano nel 1390 dalla Turchia.

1937| Hugo e la madre raggiungono Rolando Pratt in Etiopia, dove lavora come capo cantiere in una strada, a Entotto, a 20 km da Addis Abeba.

1940| Hugo si arruola al seguito del padre nella polizia coloniale che ha incarico di reprimere gli Sciftà, guerrieri abissini indipendentisti.

1941| A marzo rientra ad Addis Abeba in tempo per assistere all'arrivo delle truppe britanniche.

1942| Il padre muore in un campo di concentramento francese, mentre Hugo si trova con la madre a Dire Dawa, un campo di internamento per civili. Hugo vagabonda a lungo con dei cammellieri danakil.

1943| Rientra in Italia dalla Somalia Britannica grazie all'intermediazione del Vaticano e della Croce Rossa. Frequenta un collegio militare a Città di Castello, fino alla chiusura a settembre. In ottobre si arruola nel battaglione Lupo, un gruppo indipendente della Repubblica fascista, ma la nonna lo riporta a casa.

1944| Arruolato a forza nella polizia marittima tedesca, scappa dopo 3 settimane, ritornando a Venezia.

1945| A febbraio oltrepassa le linee tedesche per raggiungere le forze alleate, alle quali si unisce come interprete nell'8° armata prima con le truppe scozzesi, poi con i canadesi, e alla fine con i neozelandesi. Alla fine della guerra è segretario all'hotel Danieli, poi si unisce alla 5° armata dell'esercito americano, con l'incarico di organizzare gli spettacoli per i soldati. Recita a fianco di Rossano Brazzi e Cesco Baseggio in "Le baruffe chiozzotte" tratto dalla commedia di Goldoni. A dicembre fonda con Mario Faustinelli e Alberto Ongaro la rivista a fumetti "Albi Uragano" (dal 1947 "Asso di Picche-Comics") su cui esegue le matite dei 19 episodi dell'Asso di Picche, una sorta di Uomo Mascherato che s'ispira a Spirit di Will Eisner, con la sceneggiatura di Ongaro e le chine di Faustinelli.

Asso di Picche
l'esordio di Hugo Pratt

(c) 1945 Ivaldi

Asso di Picche<br>l'esordio di Hugo Pratt<br><i>(c) 1945 Ivaldi</i>

1946| Collabora alla serie Ray e Roy eseguendo le matite e collaborando alla sceneggiatura di Faustinelli. Esegue la sceneggiatura e le matite della storia "Sloogan e i piani scomparsi", una vicenda gangster all'americana, per la rivista per studenti "Fuori Cattedra". Gioca a Rugby in serie A nel Venezia, come terza linea nella mischia.

1947| A febbraio esce il numero unico di "Indian Lore", un western di cui esegue disegni e sceneggiatura. Disegna a matita Silver-Pan su sceneggiatura di Faustinelli.

1948| Collabora a serie come April e il fantasma, esegue le matite di "Alan delle Stelle" per le chine di Ussardi e la sceneggiatura di Ongaro, Indian River per la sceneggiatura di Pratt e Faustinelli, e "Un allegro Natale" disegni e sceneggiatura di Pratt, Ongaro, Faustinelli, Battaglia.

1949| Inizia la serie di guerra Junglemen sull'"Asso di Picche" per la sceneggiatura di Ongaro, che proseguirà anche in Argentina sulla rivista "Salgari" fino al 1952. A novembre parte insieme a Faustinelli per l'Argentina, dove lo aspetta un contratto con il direttore editoriale Civita per le edizioni Abril.

1951| Su sceneggiatura di Alberto Ongaro disegna la serie El cacique blanco, per la rivista "Misterix".

1952| Inizia ad esibirsi come cantante con piccoli complessi musicali. Esegue 17 tavole per una storia su Gengis Khan non terminata e non pubblicata.

1953| Inizia, con le sceneggiature di Hector Oesterheld, la serie western Sgt. Kirk sulla rivista "Misterix", che proseguirà fino al 1959. Si sposa a Venezia con Gucky Wogerer, da cui ha due figli, Luca e Marina, e da cui divorzia nel 1957.

1954| Su sceneggiatura di Alberto Ongaro disegna la serie Legion extranjera per la rivista "Misterix".

1957| Tiene dei corsi di disegno presso la Escuela Panamericana de Arte di Enrique Lipszy. Inizia la serie Ticonderoga, ambientata nell'America settentrionale del XVIII secolo, su testi di Hector Oesterheld e con l'assistenza ai disegni di Gisela Dester, che prosegue fino al 1959 sulla rivista "Frontera" delle edizioni Frontera, e la serie di guerra Ernie Pike sempre su testi di Oesterheld, cui Pratt collabora in maniera sempre più significativa, per il settimanale "Hora Cero" fino al 1959.

1958| Recita in alcuni fotoromanzi in Argentina ed espone come pittore, insieme a Leopoldo Torres Aguero e Kasuya Sakai, alla Galleria Bonino a Buenos Aires. Su testi di Hoesterheld e sul settimanale "Hora Cero" pubblica Lord Crack e Lobo Conrad.

1959| Scrive da solo Anna della Giungla, serie di 4 episodi che disegna con l'assistenza a volte di Gisela Dester, per la rivista "Supertotem" delle edizioni Fascination. Problemi di coesistenza lavorativa con Oesterheld e la crisi economica argentina, con conseguente razionamento della carta, lo spingono a trasferirsi in Inghilterra fino al 1962, dove collabora con la Fleetway publications tramite Roy D'Amy per undici racconti di guerra pubblicati su "War Picture Library", e con il Sunday Pictorial, il supplemento domenicale del Sunday Mirror.

Anna della Giungla
la serie avventurosa ambientata nell'Africa Nera

(c) 1959 Hugo Pratt

Anna della Giungla<br>la serie avventurosa ambientata nell'Africa Nera<br><i>(c) 1959 Hugo Pratt</i>

1962| Pratt ritorna brevemente in Argentina e inizia sulla rivista "Supermisterix" delle edizioni Yago la serie avventurosa Capitan Cormorant, portata poi a termine da Stelio Fenzo, e Wheeling, ambientata negli Stati Uniti del XVIII secolo. La crisi economica spinge Pratt ad abbandonare definitivamente l'Argentina per ritornare a Venezia ed iniziare una collaborazione con il "Corriere dei Piccoli" per illustrare la serie Le avventure di Billy James (sulle guerre franco-americane del diciottesimo secolo, testi di Mino Milani) e Le leggende indiane su Pecos Bill delle edizioni Angelo Fasani. Si sposa in Messico con Anna Frognier, originaria del Belgio.

Wheeling
la serie storica realizzata con Oesterheld

(c) 1962 Ivaldi

Wheeling<br>la serie storica realizzata con Oesterheld<br><i>(c) 1962 Ivaldi</i>

1963| Sul "Corriere dei Piccoli" compaiono: L'epopea dell'America e Le avventure di Simbad su testi di Milani, L'Odissea su testo di Franco Basaglia, e "Kiwi il figlio della giungla" su "Radar" per la sceneggiatura di Giancarlo Ottani, storia conclusa nuovamente da Stelio Fenzo.

1964| Per il "Corriere dei Piccoli" e su testi di Ongaro disegna L'Ombra, e I Giganti Burloni. Durante un viaggio in Brasile la sua permanenza tra gli indios Xavantes è coronata dalla nascita del figlio Tebocua, che rimane in Amazzonia.

1965| Sul "Corriere dei Piccoli" appaiono Le avventure di Ercole e la storia L'isola del tesoro dello scrittore inglese Robert Louis Stevenson, sceneggiata da Mino Milani.

1967| Sempre sul "Corriere dei Piccoli" appaiono Le Avventure di Fanfulla e Il Ragazzo Rapito, nuovamente tratto dall'opera di Stevenson, ancora su sceneggiatura di Milani. Per le edizioni Ivaldi ripubblica sulla rivista "Sgt. Kirk" molto materiale argentino e un racconto inedito dal titolo "Una Ballata del Mare Salato". Disegna "Luck Star O'Hara", una storia gangster all'americana.

Una Ballata del Mare Salato
la prima volta di Corto Maltese

(c) 1967 Cong Sa

Una Ballata del Mare Salato<br>la prima volta di Corto Maltese<br><i>(c) 1967 Cong Sa </i>

1969| Su "Sgt. Kirk" compare la serie Gli Scorpioni del Deserto.

1970| Pratt si stabilisce a Parigi per meglio collaborare con le edizioni Casterman, che pubblicano sulla rivista "Pif" le avventure serializzate di Corto Maltese, un personaggio che l'autore veneziano riprende da "Una ballata del Mare Salato". Alberto Ongaro pubblica per la Mondadori "Un romanzo d'avventura" con protagonista Hugo Pratt. L'anno di svolta della carriera di Pratt è segnato anche dai primi premi che gli sono assegnati: il Premio Yellow Kid al Salone di Lucca e il Gran Premio Phénix per il fumetto d'avventura.

Gli Scorpioni del deserto

(c) Cong Sa 1969

Gli Scorpioni del deserto<br><i>(c) Cong Sa 1969</i>

1971| Al festival del cinema di Venezia è presentato un documentario di Ernesto Laura, "I mari della fantasia", con Hugo Pratt protagonista. L'autore pubblica un libro di memorie, "Le pulci penetranti", poi riedito nel 1987 con il titolo "Aspettando Corto" e riceve nuovamente il Gran premio Phénix per il fumetto d'avventura.

1972| In occasione del Primo Congresso del Fumetto è presentato a New York un cartone animato in semi-animazione di Corto Maltese ad opera di Secondo Bignardi, che nel 1975 sarà trasmesso da Supergulp!.

1973| Pratt riprende la serie Wheeling, mentre "Una ballata del Mare Salato" è pubblicata sul quotidiano France-Soir.

1974| Pratt riprende Gli Scorpioni del Deserto sulla rivista "Tintin", serie che gli vale il Premio Saint-Michel per la sceneggiatura.

1975| In Argentina esce il primo numero della rivista Corto Maltés per le edizioni Record.

1976| Pratt recita in Canada nel film "La notte dell'alta marea" di Luigi Scattini con Anthony Steele. Al III salone di Angoulème riceve il Premio "Miglior Fumetto Realista" per "Una Ballata del Mare Salato". A Trento debutta la mostra "Il mito dei mari del Sud nelle storie a fumetti di Caprioli e Pratt".

1978| Recita nel film commedia di Giancarlo Santi "Caro lei quando c'era lui" e in "Blue nude". Pubblica per la Cepim "L'uomo del Sertao" nella collana "Un Uomo un'Avventura". Per le edizioni Pilote esce il volume "A l'ouest de l'eden". A ottobre sulla rivista "(A suivre)" inizia la pubblicazione della storia a fumetti di Milo Manara "HP e Giuseppe Bergman", che vede Hugo Pratt protagonista. E' eletto presidente dell'Aiac, l'Associazione Internazionale degli Autori di Cartoni Animati e Fumetti, incarico che ricopre fino al 1980.

1979| Esce per la Cepim "L'Uomo del Grande Nord", e sulla rivista "Alter Alter" la storia "Avvocati in Dancalia".

1981| Michèle Tournier e Jean-Claude Guilbert, con "La Ballade Plus Loin", illustrano un viaggio di Hugo nel Corno d'Africa, nel quale ritrova la tomba del padre.

1982| Al Teatro Fenice di Venezia va in scena la prima assoluta dello spettacolo teatrale "Corto Maltese" scritto da Alberto Ongaro, Hugo Pratt e Mattolini che ne cura anche la regia, con Gerardo Amato, Alessandro Benvenuti, Athina Cenci, e le musiche di Paolo Conte; sarà replicato 140 volte in altri teatri italiani. Sul quotidiano Repubblica è pubblicato "Sogno di una Biennale di fine estate", breve racconto a fumetti con Corto Maltese e Rasputin, per la sceneggiatura di Ongaro e le matite di Pratt.

1983| E' pubblicato "Tutto ricominciò con un'estate indiana", sceneggiatura di Pratt e disegni di Milo Manara, ulteriore escursione nella storia nordamericana del XVIII secolo di Pratt che nel frattempo si stabilisce in Svizzera a Grandvaux, vicino a Losanna, riunendo per la prima volta i 30.000 libri che ha acquistato nel corso di tutta la vita. Esordisce nelle edicole italiane la rivista Corto Maltese.

1984| Sulla rivista "Corto Maltese" appare il primo episodio di Cato Zulù, serie ambientata in Sudafrica nel 1879, cui seguirà un secondo episodio nel 1988. Pratt è nominato in Canada Cartoonist dell'anno.

Cato Zulù

(c) 1987 Cong Sa

Cato Zulù<br><i>(c) 1987 Cong Sa</i>

1985| A Venezia è inaugurata una mostra su Corto Maltese. Il 25 aprile nasce "Corto", rivista edita da Casterman in Francia, uscirà fino al 1989.

1986| In virtù dell'interessamento del ministro della cultura francese Jack Lang, a Pratt è dedicata un'esposizione al Grand Palais a Parigi. Recita nel film francese di fantascienza "Rosso Sangue", di Léos Carax . "Extra's News", il supplemento della rivista semestrale di moda "Mamma&Baby" pubblica fino al 1988 un curioso fumetto per ragazzi di Hugo Pratt, George e Arabella, in cui i due ragazzi protagonisti viaggiano nel passato grazie ad uno specchio magico.

1987| Ad Angouleme il premio per il miglior albo straniero va a "Tutto ricominciò con un'estate indiana".

1988| Jack Lang consegna a Pratt il Grand Prix nazionale francese per le arti grafiche. Ad Angouleme riceve il Premio speciale per il XV anniversario del Salone Internazionale del Fumetto. A maggio esce in Spagna la rivista "Corto Maltés" per le edizioni New Comic.

1990| Il Museo di Tauromachia di Cordoba ospita la mostra "Corto a Cordoba". Per gli editori del Grifo esce a giugno "Il romanzo di Criss Kenton", pubblicato nel 1989 in Francia.

1991| In concomitanza con l'adattamento cinematografico firmato dal regista Olivier Austen esce il romanzo "Jesuit Joe" che riprende la storia a fumetti "L'uomo del grande nord".

1992| Pratt esegue il racconto a fumetti "Un cuore garibaldino" commissionatogli per per il centenario del partito socialista, e "Baldwin 622" che compare nel volume fuori commercio delle Ferrovie dello Stato "Quel fantastico Treno", al fianco di storie di Crepax, Cinzia Leone, Mattotti, Munoz e Sampayo. Recita nel film giallo di Marco Soldi "Nero", tratto dal romanzo omonimo di Tiziano Sclavi.

1993| Esce per Rizzoli-Milano Libri il libro intervista di Dominique Petitfaux "All'ombra di Corto". Pratt esegue degli acquarelli a commento delle poesie di Rudyard Kipling nel volume di Nuages, "Poesie". Escono il volume "In un cielo lontano. 70 anni di aeronautica militare italiana", con una storia di volo ambientata nell'infanzia coloniale di Pratt, e il romanzo "Vento di terre lontane".

1994| Pratt fonda insieme alla colorista Patrizia Zanotti la casa editrice Lizard, che edita tutta l'opera del maestro di Malamocco (come lo definì Oreste del Buono). Esce il volume "Saint-Exupéry. L'ultimo volo", dedicato all'aviatore-scrittore francese in occasione del 50° anniversario dalla morte, di cui Pratt racconta gli ultimi momenti prima dell’abbattimento da parte dei tedeschi. Esegue delle illustrazioni per il romanzo di Robert Luis Stevenson "L'isola del tesoro".

1995| Ad Angouleme è presentata la mostra "Les legendaires de Hugo Pratt". Escono "El Gaucho" (storia con sceneggiatura di Pratt e matite di Milo Manara) e, per Einaudi, la versione a romanzo di "Una ballata del mare salato". Finalmente viene terminata la saga di Wheeling. Esce la storia Morgan, un'avventura romantica ambientata durante la seconda guerra mondiale. Rimane incompiuta la serie "Storie di Uomini a Sei Zampe", dedicata alla storia dell'Agip e ispirata alle avventure vissute in settanta anni di attività del gruppo Eni in giro per il mondo. Hugo Pratt si spegne il 20 agosto 1995 a Grandvaux, in Svizzera.

El Gaucho di Hugo Pratt e Milo Manara

(c) 2004 Cong Sa

El Gaucho di Hugo Pratt e Milo Manara<br><i>(c) 2004 Cong Sa</i>

1996| Esce per Einaudi il romanzo "Corto Maltese. Corte Sconta detta Arcana", trasposizione della seconda storia lunga a fumetti di Corto Maltese, datata 1974, di cui Pratt, prima di morire, ha scritto la prima stesura, completata da Marco Steiner, suo stretto collaboratore.

1997| Il regista francese Pascar Morelli inizia a lavorare ad un film animato basato sulla storia di Corto Maltese "Corte Sconta detta Arcana", cui seguirà una serie di 10 episodi per la televisione (cfr. l'articolo "Corto Maltese dal fumetto all'animazione").

2005| A Siena è allestita la mostra antologica dedicata ad Hugo Pratt "Periplo Immaginario", con un catalogo curato da Patrizia Zanotti e dallo scrittore Thierry Thomas. La Lizard pubblica un nuovo episodio degli Scorpioni del Deserto, "Appuntamento a Dire Daua", realizzato dallo svizzero Wazem.

2007| Esce per la Lizard un nuovo episodio degli Scorpioni del Deserto, "Quattro sassi nel fuoco", illustrato questa volta dagli italiani Matteo Casali e Giuseppe Camuncoli.

Gli Scorpioni del Deserto: Cush
l'interpretazione di Camuncoli

(c) 2007 Cong Sa

Gli Scorpioni del Deserto: Cush<br>l'interpretazione di Camuncoli<br><i>(c) 2007 Cong Sa</i>

La Frase

La guerra ha distrutto la mia famiglia: come potrei amarla? ho visto il dolore di mia madre, ho perso amici, come Sandro Gerardi, un buon amico che si era messo con i fascisti ed è stato ucciso dai partigiani. La guerra è stata una grande esperienza. Mi ha fatto maturare, comprendere cosa c'è dietro la politica e le ideologie, l'assurdità dei nazionalismi e dell'imperialismo, la fragilità e la brevità della vita. E quando parlo della guerra, quando la disegno, so di cosa parlo: l'ho fatta. A tredici anni, indossando la divisa militare, ho preso la guerra come un gioco, fino al momento in cui, prendendo parte a degli scontri, ho visto morti e feriti. In nessun momento ho provato dell'esaltazione...
Hugo Pratt, 1992


[...] Finalmente arrivò anche la pace e con quella una nuova generazione revisionista. E' nell'ordine delle cose. Ne ho viste passare sei di generazioni e l'ultima ha sempre contestato la precedente. Con la nuova generazione arrivò dunque l'obbligatorio impegno per l'impegno. Da quello politico a quello culturale, da quello economico a quello sociale e così via. La parola avventura fu messa al bando; non poteva andare d'accordo con l'impegno strutturale. Bisognava rispolverare Marx ed Engels, autori che dovetti frequentare e che mi annoiarono immediatamente. Visitai Marcuse, Rostand e qualche altro e ritornai ai classici dell'avventura. Venni subito accusato di infantilismo, di fascismo e di edonismo. Un po' di tutto, ma soprattutto evasivo, inutile come inutili erano ormai divenuti quegli scrittori che mi piacevano e che avrei dovuto dimenticare. Non ci riuscii e mi accorsi che c'erano parecchi altri che leggevano solitamente i narratori contestati. Alla fine ci riconoscemmo come una elite desiderosa di essere inutile. Ecco... non il piacere di essere inutile ma, il desiderio di esserlo.
Hugo Pratt, 1990


Hanno detto di lui...

Era il Salgari del nostro secolo... c'è una strana differenza fra grandi scrittori e creatori di miti, che possono scrivere anche malissimo. A differenza di Salgari, Pratt scriveva anche bene... la "Ballata del mare salato" può essere riletta e riguardata godendo sempre del modo in cui è stata concepita, immagini e parole..
Umberto Eco 1995


Hugo Pratt racconta bene anche le barzellette. Hugo Pratt crea personaggi favolosi e struggenti. Bene. Ma al di là di tutto, Hugo Pratt è il più grande disegnatore del mondo. La sua capacità evocativa è talmente coinvolgente che il suo continuo avvicinarsi all'essenzialità grafica riesce addirittura ad aggiungere nuove suggestioni al disegno, invece di toglierne. Paradossalmente, diminuendo i segni, aumenta la descrizione. In un disegno di Pratt si può stabilire l'ora in cui si svolge l'azione, l'intensità della luce, la violenza del sole, se c'è fresco, se c'è caldo. Spesso ci divertiamo a immaginare dove lo porterà questo suo inseguimento dell'essenziale. Lui dice che arriverà a raccontare una storia intera con un solo gesto, un ammiccamento impercettibile. E io ci credo.
Milo Manara 1980


Credo di aver un debole per Corto Maltese, non tanto perché io assomigli all'eroe di Hugo Pratt, quanto perché sono certo che non mi annoierei mai nei panni di questo avventuriero laconico, solitario, dallo spirito libero e impregnato di culture diverse.
François Mitterand 1989


Fonti

Luigi BERNARDI, Luca BOSCHI, Graziano FREDIANI, "Destinazione Utopia. Corto Maltese, Ken Parker, Mister No", Eléuthera, Milano 1988

Hugo PRATT, "Corto Maltese memorie", Rizzoli-Milano Libri, Milano 1989

Hugo PRATT, "All'ombra di Corto. Conversazioni con Dominique Petifaux", Rizzoli-Milano Libri, Milano 1992

Hugo PRATT, "Avevo un appuntamento", Edizioni Socrates, Roma 1994

Hugo PRATT, "Il desiderio di essere inutile. Ricordi e riflessioni", Lizard, Roma 1996

Hugo PRATT, "Viaggiatore incantantato" , Electa, Milano 1996

"L'ultima Ballata. Dedicated to Hugo Pratt", International Comics club, Genova 1996

Guido FUGA- Lele VIANELLO, "Corto sconto. Itinerari fantastici e nascosti di Corto Maltese a Venezia", Lizard, Roma 1997