Testa del killer, Nella

un killer dalla doppia personalità per un mite procedural
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Testa del killer, Nella
Dylan Dog 298
uBCode: ubcdbIT-DD-298

Testa del killer, Nella
- Trama

Larry irrompe in casa di Dylan, lo lega alla sedia, stordisce Groucho e comincia a raccontare la sua storia. La sua famiglia è stata rapita da Buster, un pericoloso serial killer e l'aiuto di Dylan gli è fondamentale per salvarla. L'unico problema è che Lenny e Buster sono la medesima persona.

Valutazione

ideazione/soggetto
 2/7 
sceneggiatura/dialoghi
 3/7 
disegni/colori/lettering
 5/7 
 47
data pubblicazione Lug 2011
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbGiovanni Gualdoni
copertina di ubcdbAngelo Stano
disegni (matite e chine) di ubcdbGiovanni Freghieri
copertine
Dylan Dog 298<br>copertina di Angelo Stano<br><i>(c) 2011 Sergio Bonelli Editore</i>
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Annotazioni

Commento critico

Il soggetto della storia, un killer dalla doppia personalità, è stato negli ultimi anni ampiamente sfruttato da cinema e narrativa che lo hanno declinato nelle più diverse forme, permettendo ai fruitori di riconoscerne gli schemi e di prevederne evoluzioni e dinamiche. Di conseguenza la storia di Gualdoni scorre veloce ed è facilmente digeribile ma al contempo prevedibile e lineare, senza concedere sobbalzi o interessanti variazioni sul genere; anzi vi si riconoscono, oltre ad alcune lacune sceneggiative, molti topoi che rievocano vecchi film senza nulla aggiungere al genere. Lascia perciò piuttosto interdetti il mancato adattamento del soggetto al personaggio di Dylan. Piuttosto che creare una trama tanto mite si potevano sfruttare quelli che sono i pregi della testata, offrendo magari incursioni nello splatter, nel soprannaturale o, ancora, giocare con i labirinti della mente umana. Ma nulla di tutto questo accade e l'autore ci consegna quella che rimane una semplice puntata di un anonimo procedural. L'inversione e lo svelamento finale salvano appena il risultato per un albo tanto facile da leggere quanto facile da dimenticare. Il lavoro di Freghieri è invece ottimo e la sua abilità nel giocare con le espressioni e le contraddizioni dell'uomo e del killer è davvero notevole. Così, sfruttando ombre e sfumature, aiuta moltissimo la lettura della storia.

Note e citazioni

  • Il cliente di Dylan è affetto da Disturbo Dissociativo dell'Identità. Sia nella narrativa che al cinema tale disturbo è stato spesso citato e approfondito. Ricordiamo solo alcuni esempi quali "Schegge di paura", "Sybil", "Psycho", "Mai con uno sconosciuto", "Shelter" e "Fight Club" col quale l'albo ha in comune anche la risoluzione finale della difficile convivenza delle due personalità.
  • La storia raccontata da Lenny riguardante la sua infanzia, da pag.10, è molto simile ad un episodio narato nel film del 2007 "Trick 'r Treat" di Michael Dougherty.

Incongruenze

  • A pag.64 Lenny dice alla guardia notturna che Dylan non ha più colpi nella pistola specificando di averli contati ma durante lo scontro a fuoco Dylan non ha mai sparato. A sparare è stato il solo guardiano che, per quanto confuso dall'azione, difficilmente poteva non rendersi conto del contrario.
  • A pag.72 Lenny si arrabbia con Dylan per tutte le domande sulla sua infanzia che questi gli rivolge ma, per quanto ci è dato leggere, la domanda incriminata (sul padre) è la prima ed unica che l'indagatore rivolge al suo assistito.
  • Dylan afferma, a pag.84, che Lenny gli aveva detto in precedenza che il padre aveva l'hobby della caccia. Tale informazione non è però presente in nessun dialogo.

La frase

"Tutto questo può finire, Lenny! Lasciami uscire e ti prometto che ogni cosa tornerà come prima! Ora torniamo al capanno e uccidiamo Dylan Dog!"
Buster invade i pensieri di Lenny, pag. 78

Personaggi

Dylan Dog
Groucho
Lenny Atherton aka Buster, cliente di Dylan nonché serial killer

Location

Londra