IT-DD-285
Ladro di cervelli, Il
- Trama
Una serie di assurdi e quantomeno fantasiosi avvenimenti interrompono l'uscita galante di Dylan e Tarja. Cosa sta accadendo a Londra? Qual'è l'origine di questi inspiegabili fenomeni? Dylan, sopraffatto dalla coincidenze, dovrà provare a porvi rimedio il prima possibile.
Valutazione
ideazione/soggetto
4/7
sceneggiatura/dialoghi
4/7
disegni/colori/lettering
4/7
4/7
sceneggiatura/dialoghi
4/7
disegni/colori/lettering
4/7
60%
data pubblicazione Mag 2010
testi (soggetto e sceneg.) di Giancarlo Marzanocopertina di Angelo Stano
disegni (matite e chine) di Ugolino Cossu
copertine
tag
fantasie
Annotazioni
Note e citazioni
- La scena iniziale, con i due uomini in nero nella sperduta stazione di servizio, ricorda la scena di "Non è un paese per vecchi" dei fratelli Coen in cui Javier Bardem angoscia un impaurito commesso.
- I nomi dei due agenti in nero, Dickson e Philips, potrebbero ricordare lo scrittore di fantascienza Philip K. Dick.
- A pag. 74, incredibilmente, Dylan usa un cellulare nonostante la sua avversione per la tecnologia. Inoltre, nella pagina seguente, lo vediamo cimentarsi persino in una ricerca su Google.
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni!
La frase
"Vedete... ciò che a noi servono sono fantasie facili, ma soprattutto buone da sfruttare economicamente, in tutte le forme..."Daniel Keen spiega a Dylan la necessità dello scrittore di successo, pag. 90