Incendiario, L'

tragedia in una scuola
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Incendiario, L'
IT-DD-262
uBCode: ubcdbIT-DD-262

Incendiario, L'
- Trama

Una fantomatica scuola, un giovane Dylan che studia in biblioteca e poi l’incendio. Dylan segue un’incappucciata figura in un universo parallelo, o forse in un futuro lontano, per scongiurare un incendio, entrando nel corpo, o forse solo nella mente, del possibile incendiario.

Valutazione

ideazione/soggetto
 2/7 
sceneggiatura/dialoghi
 4/7 
disegni/colori/lettering
 5/7 
 52
data pubblicazione 25 Giu 2008
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbGiuseppe De Nardo
disegni (matite e chine) di ubcdbBruno Brindisi
copertine
Dylan Dog 262<br>copertina di Angelo Stano<br><i>(c) 2008 Sergio Bonelli Editore</i>
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Annotazioni

Commento critico

In un corpo che non è il suo, con poca consapevolezza di quello che accade, Dylan è solo spettatore in un’avventura parallela alla sua realtà. Quello che dall'incipit si annuncia essere una lotta psicologica fra due entità diverse ma unite nel medesimo luogo diviene, da subito, il racconto di un adolescente problematico, vittima di un grave trauma, che poco ricorda del suo passato, con turbe e vuoti di memoria molto vagamente attribuibili alla presenza in lui di Dylan. Difatti l’indagatore dell’incubo non compare quasi mai, limitandosi a esile presenza nella mente del giovane incendiario, la sua funzione è pressoché nulla. Il suo peso, in una comunque gradevole storia, non è quantificabile, tanto che la vicenda sarebbe magari più comprensibile se non ci fosse la sua forzata presenza. Ai disegni, dopo un anno di assenza se si esclude la breve "Dylan in Wonderland" (CF1a), ritorna Bruno Brindisi, sempre perfetto e impeccabile dal punto di vista tecnico: in nessuna delle tavole delude, anzi, tutto è come deve essere, ma senza stupire. Ottimo nella caratterizzazione dei personaggi (come Jeembo, ad esempio nella sequenza di pag.70-71), dei paesaggi (soprattutto per le vedute della scuola come a pag.48 o a pag.75) e delle emozioni (vedere il bacio di pag.76).

Note

  • Il College di Branford in cui è ambientata la storia non esiste, come nota anche Dylan nella conclusione dell’albo. Ma è comunque possibile che sia ispirato al Trinity College di Cambridge, molto simile per prestigio, posizione e stile architettonico.
  • A pag.8 Nil sta studiando da ore William Makepeace Thackeray, e probabilmente la sua opera più famosa, "Le Memorie di Barry Lyndon", da cui Stanley Kubrick ha tratto il film "Barry Lyndon".
  • Kyle Richard, il compagno di stanza di Nil, ha lo stesso nome e lo stesso aspetto di Kyle Richard Gass, attore e musicista statunitense che fa parte, insieme a Jack Black, della band Tenacious D.
  • Alla fine della storia non ci è dato sapere chi sia la misteriosa Chance, il cui nome ricorda inequivocabilmente la possibilità di cambiare gli eventi. L’ipotesi più probabile è che sia la professoressa Flyte della realtà poi modificata da Dylan.
  • A modificare il corso degli eventi ed a salvare gli studenti dall’incendio non sarà, alla fine, Dylan. Eppure Chance gli aveva annunciato che solo lui, forse, avrebbe potuto evitare l’incendio. Difatti saranno le successive apparizioni della stessa Chance e delle altre vittime ad impedire che l’incendio non provochi morti tra gli studenti.

Incongruenze

Personaggi

Dylan
Nil Nobody anonimo studente
Peggy Johnson amica di Nil
Kyle Richard il bullo
Chance figura incappucciata
Jeembo Martins finto amico di Nil
Professoressa Anna Flyte

Locations

Casa di Dylan
College di Branford