Il Matto contro la Maga
tutti i temi cari alla Barbato in un albo tutto sommato
Recensione di M.Galea | | dylandog/


Scheda IT-DD-234
- Ultimo arcano, L'
valutazione 84%
Altri marchi di fabbrica di Paola Barbato?
In 94 pagine, quindi, Paola Barbato condensa buona parte delle sue predilezioni, e questa volta lo fa senza stravolgere l'universo di Dylan, cosa che era spesso successa in passato. Il tema del Il Matto e il Mago sono due importanti carte degli Arcani Maggiori (o Trionfi) dei tradizionali Tarocchi. Il Matto � colui che crede che il progresso sia solo positivo, che non fa caso alla linea di demarcazione che divide il reale dal baratro della follia. Il Matto manca completamente di razionalit� e se ne va per il mondo con un piccolo fagotto sulle spalle, vestito in maniera trasandata, accompagnato da un cagnolino o da un coccodrillo e perennemente sull'orlo di un precipizio. E' una carta che significa stravaganza, frivolezza, pazzia, promesse non mantenute, insicurezza. Il Matto non ha preso ancora coscienza di s� e quindi vive sotto l'influsso di illusioni, in balia dei sensi. Il Mago (o il Bagatto) � colui che possiede i mezzi, ma deve fare molta attenzione a come li usa, dato che con i suoi poteri e il suo carattere � in grado di dominare il destino. bivio e della scelta (non a caso esiste un suo albo speciale proprio con questo titolo) ritorna prepotentemente alla ribalta, e Dylan si trova ancora una volta ad essere, suo malgrado, la pedina chiave nella scacchiera di un destino che la Barbato continua a gettargli addosso, quasi a ferirlo con le sue consuete storie al limite.
Anche qui, infatti, Dylan arriva al suo limite, desiderando qualcosa che va oltre le sue forze, e sfidando ulteriormente se stesso, la sorte e il lettore con un ennesimo desiderio (inespresso): la Barbato violenta Dylan, lo manipola e lo sfrutta, rendendo palpabile la sua sofferenza e la sua ansia.
Non � una lettura semplice, quest'albo: � irritante, e disturbante. Lo � perch� insiste nel provocare Dylan (e i suoi lettori) e questa volta Paola Barbato lo fa senza barare, senza uscire dai canoni consueti della storia dylandoghiana. In un albo normale, con una storia tutto sommato normale, comunque la Barbato spinge al limite ogni azione, con la stessa crudelt� che si legge negli occhi di Mav�.
E nonostante qualche pecca nel progetto e troppe risposte non date, come nello stile della Barbato (chi �
I disegni di Nicola Mari sono una conferma della sua bravura nell'illustrare storie cupe, dove ci� che conta maggiormente sono le espressioni esasperate dei personaggi, gli occhi furiosi e gli sguardi cinici. Un Mari in ottima forma, che realizza un albo perfettamente in linea con i testi disturbanti di Paola Barbato.
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Scheda IT-DD-234
- Ultimo arcano, L'
valutazione 84%