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Un disertore, una maestra della notte in letargo, un architetto alchimista,
una casa degli orrori e naturalmente Dampyr.
La casa degli orrori
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Nuova storia per Dampyr, vecchie tematiche. Nuovo scontro con un Maestro della notte, Verdier, ma allo steso tempo nuova alleanza con una di loro: Araxe. Durante uno scontro, nei tempi passati, Araxe sconfigge il suo nemico Verdier, che per� non muore definitivamente. Araxe, stanca di nutrirsi di sangue, si ritira in una sorta di catalessi. Per entrare in contatto con la gente, proietta una sua immagine lontana dal corpo, ed � cos� che una notte incontra Victor, custode del suo corpo indifeso, ex soldato disertore. Adesso, dopo pi� di un secolo, i due entrano nuovamente in contatto mentale ed Araxe, incapace di difendersi per colpa del suo stato catatonico, chiede aiuto a Dampyr.
La storia pi� che sullo scontro tra Harlan e Verdier � incentrata su Victor. Sul suo essere disertore "..dall'esercito, dagli affetti, dalle responsabilit�... un vero specialista in materia..." come lui stesso afferma, sul suo tentativo di suicidio e quindi sull'incontro con Araxe. Inoltre, in vari momenti della vicenda l'autore dissemina indizi che, molto probabilmente, saranno sviluppati meglio in prossime storie. Un esempio per tutti a pag. 57 Dampyr chiede il motivo che ha spinto Araxe a "ritirarsi a vita privata" senza ottenere risposta a riguardo.
Questo mese ai pennelli c'� un esordio assoluto per la casa editrice milanese: Alessandro Baggi. Molto d'effetto sono le atmosfere create dall'autore, sicuramente adatte alle vicende cupe di Dampyr. Qualche prospettiva non viene rispettata qua e l� ma la cosa non disturba affatto, anzi contribuisce a rendere al meglio alcuni passaggi della vicenda, soprattutto quelli relativi alla "casa di sangue". Semplice ma molto efficace � il modo di rappresentare il fantasma di Araxe.
Qualche difficolt� sembre che l'autore l'abbia nella rappresentazione dei volti dei vari personaggi, in particolar modo per
Dampyr.
Nel complesso non si pu� che essere soddisfatti di come si evolve la serie. Il trend sempre positivo non fa che ben sperare. Bella la copertina realizzata da Riboldi, di particolare effetto la figura del protagonista. |
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