|
Sog. e
Sce. Luigi Mignacco
| |
|
Aehm. Prendete "Ghost", invertite il sesso dei personaggi (dal defunto al suo amore, fino ad arrivare all'amico del
cuore), mecolatelo con elementi quali l'omicido per mezzo di "pistola a salve-ma-non-troppo" e oggetto del cuore
che salva appunto il cuore da un fastidioso colpo di pistola e avrete esattamente "Morte di una stella".
Quindi, purtroppo, assolutamente nulla di questa storia � originale.
Anche il colpo di scena finale, con la migliore amica di Gail che si rivela essere l'assassina, � alquanto scontato
e facilmente prevedibile. La sceneggiatura � abbastanza piatta, con rari voli pindarici (la descrizione della
condizione dei fantasmi sulla Terra) e qualche inconguenza (il colpo sparato a bruciapelo a Dylan avrebbe dovuto
avere effetti letali, ciondolo o non ciondolo).
|
Giovanni Freghieri
| |
|
Freghieri, dalla splendida prova de "Il Picco della strega" (n.124) sembra essere in parabola discendente.
I disegni di questa storia, complice anche la scarsa qualit� della carta, sono confusionari e poco dettagliati
rispetto allo standard a cui ci ha abituati. Il suo caratteristico tratto sottile sembra troppo "sparso"
nel formato grande del gigante riducendo cos� la risoluzione dei disegni.
Un remake molto poco dylanaino.
|