ubcfumetti.com
Indice del SitoNovità !Cerca nel SitoScrivi a uBC
DatabaseAutoriSchede




In questa pagina:
Biografia
Dicono di lui
Index

Nota: lo speciale "Abissi di Dolore" di Dylan Dog e i relativi grandi autori sudamericani NON esistono: recensione e schede, uscite il 1 aprile, costituiscono il "Pesce 2001" di uBC.

  Alberto De La Trucha
Nato a: Buenos Aires, Argentina
Data di Nascita: 30.03 1953
scheda di Fabrizio Gallerani

Biografia

1971| Allievo di Pratt e Del Castillo alla Escuela Sudamerica de Arte, fondata da David Lipszyc, esordisce professionalmente nel mondo del fumetto disegnando per le Edici�nes Record il personaggio di Marcel, protagonista di una saga di ambientazione fantascientifica, su testi di Guillermo Navaro.

(6k)
autoritratto di Alberto De La Trucha
   
1974| Dopo alcuni anni durante i quali gli vengono affidati soltanto i disegni di alcuni brevi episodi "liberi" (fra tutti va ricordato "El Pais dos Titanes" scritto da Oesterheld), la collaborazione con la Record prosegue con la serie western Los Salvajes scritta da Enrique Rapela e pubblicata su Skorpio, rivista che proprio in quegli anni faceva il suo debutto nelle edicole, affiancando alla riproposta dei classici del fumetto argentino (El Eternauta, Mort Cinder, ecc...) le nuove leve del fumetto d'avventura, autori del calibro di Carlos Trillo, Enrique Breccia e Juan Gim�nez.

1975| Grazie alla prestigiosa vetrina offerta da "Skorpio", i suoi lavori iniziano ad essere apprezzati anche da altri editori. La Columba, che con la Record si contende praticamente il monopolio dell'editoria a fumetti in quel periodo, lo contatta per disegnare Jackaroe, serie di connotazione popolare scritta da Robin Wood. De La Trucha realizza alcune tavole di prova ma al momento di concretizzare la collaborazione, la Record impugna il contratto di esclusiva che l'artista aveva firmato con loro e l'accordo salta. I disegni di Jackaroe saranno affidati al comunque bravo Juan Delfiume.

1976-77| Il contratto con la Record non gli impedisce tuttavia di collaborare, saltuariamente, con la Fleetway Publications inglese disegnando alcune serie di genere bellico.

1978-82| Durante gli anni della dittatura la censura nel mondo dell'editoria argentina, compresa quella a fumetti, si fa sempre pi� pressante e gli spazi si riducono drasticamente. Malgrado ci�, in questo periodo, a De La Trucha vengono affidate un buon numero di liberi ed alcune serie. Su Skorpio vengono pubblicate Parque Rios, scritto da Carlos Ignacio e El cuaderno, serie inizialmente scritta da G�rman Oliveira e proseguita poi da Luis Wadel.

1983| Lentamente la dittatura militare comincia il suo ripiegamento ed altre realt� editoriali iniziano ad affacciarsi nel panorama argentino. E' il caso della casa editrice La Urraca, che sulla sua testata El Pendulo, inizia a pubblicare, oltre alle opere di giovani autori argentini, anche nomi illustri del fumetto europeo, del calibro di Bilal e Tardi, che portano nuova linfa e soprattutto idee, alla tradizione avventurosa del fumetto argentino. E proprio lo stile didascalico de "Il Demone dei ghiacci" adottato da Tardi, ispirer� quello altrettanto affascinante de Las puertitas del demonio, disegnato da De La Trucha su testi di Simon Anchoa.

1984-90| L'incontro con Anchoa segna una svolta nella carriera di De La Trucha: per la prima volta il segno multiforme del disegnatore trova piena realizzazione grazie ad una narrazione raffinata e moderna, vicina sia alla tradizione sia alle suggestioni del fumetto europeo. Per Fierro, rivista antologica che costituir� punto di riferimento per la fantascienza in lingua spagnola degli anni '80, la coppia realizza numerose serie "adulte", tutte ormai ascritte nella storia del fumetto argentino: Mexcal, Tonga i cero, Cain e Rosa de Hierro, dal quale il regista Hector Babenco ha tratto l'omonimo film intepretato da Sonia Braga.

1991-95| Ma la fantascienza non � l'unico genere con il quale Anchoa e De La Trucha si cimentano: per La Parda, rivista rivale di Fierro, realizzano El Mago, serie horror ma con una raffinata vena poetica anticipatrice delle atmosfere del Sandman di Neil Gaiman, disegnato con una tecnica mista di acquerello e colori ad olio. In solitaria, sul mensile Humor, De La Trucha realizza anche una breve serie di tavole autoconclusive di satira politica, El Maldito Chocho, che gli valgono il premio Patoruz� al XI Salone Internazionale dei Comics di Buenos Aires.

1996-99| L'ultima serie argentina realizzata dal duo Anchoa-De La Trucha � Reencuentros, pubblicata a puntate su El Clarin, quotidiano di Buenos Aires. La seconda met� degli anni '90 vede poi De La Trucha esordire anche nel mercato statunitense ai disegni di Breaking Ends, miniserie in quattro numeri scritta da Steven Seagle per la sua House of Secrets edita dalla Vertigo.

2000-01| Sempre in coppia con Anchoa realizza il suo primo fumetto per il mercato italiano: "Abissi di dolore", che inaugura una nuova serie di speciali di Dylan Dog, destinata ad ospitare le interpretazioni dell'indagatore dell'incubo da parte di famosi autori internazionali.


Dicono di lui..

"Come tutti i grandi autori, Alberto De La Trucha � un'eccezione. Non esistono opere minori nella sua carriera, semmai opere brevi, esperimenti. Anche in una sola pagina, il suo segno grafico, mutevole ma sempre riconoscibile, dimostra come l'impegno profuso sia lo stesso delle sue opere pi� cospicue. Sin dall'esordio, il suo scopo � quello di raccontare per immagini nella maniera pi� chiara ed accessibile possibile, a scorno di chi ritiene il fumetto cosiddetto d'autore ostico al grande pubblico."

Decio Canzio


Index Personale

Disegni
Dylan Dog 2001| ss1
 

 


 
(c) 1996 uBC all right reserved worldwide
Top
http://www.ubcfumetti.com §