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Diplomato geometra, fa i primi passi nel mondo del fumetto con la guida del cognato, il disegnatore Pino Rinaldi. 1986| Si rivela vincendo la 7a edizione del concorso nazionale del Convegno Fumetto e Fantastico di Prato.
1989| Esce su Dylan Dog la sua prima storia
per la Sergio Bonelli Editore: DD 30 "La casa infestata".
1991| Esce il primo numero di Nathan Never, personaggio
di Medda, Serra e Vigna di cui
è il creatore grafico e primo copertinista. NN 1 sarà l'unico numero da lui disegnato per la serie oltre ad alcune storie brevi apparse su Comic Art. Particolarità delle copertine di Castellini (oltre alle mani dei protagonisti in estremo spasmo muscolare :-) è che tutte riportano la sua firma. Anche quando sembra proprio che non ci sia, il suo nome è fuso graficamente in una qualche parte del disegno. Oltre alle copertine, inizia a lavorare ai tecnodroidi per la storia di Serra che finirà per essere, nel 1995, "Doppio futuro" (primo gigante di Nathan Never, disegnato poi da De Angelis). 1993| Passa al mercato americano lavorando ad una graphic novel di Silver Surfer (e in seguito per Conan). 1996| Realizza l'ultima copertina per Nathan Never con il numero 59.
"Castellini è il più americano dei disegnatori di Nathan Never. Se le sue tavole portassero in fondo la firma di Buscema probabilmente sarebbero in pochi ad accorgersi dell'errore. Il suo tratto realistico, "muscoloso", appariscente, pieno di sense of wonder, piace molto alle nuove generazioni di appassionati." Roberto Genovesi, in Comic Art n.133
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